
Covid, contagi nelle scuole e istituti chiusi: la situazione regione per regione
Nelle regioni arancioni le scuole sono di nuovo aperte fino alla terza media, mentre rimangono in didattica a distanza ancora quelli delle superiori, ma i casi di chiusura o classi in quarantena continuano. Il governo sta discutendo di possibili riaperture prima di Natale. Ecco la situazione

Il bollettino del 2 dicembre del ministero della Salute ha indicato 20.709 nuovi contagi su 207.143 tamponi. Se molte scuole hanno riaperto dopo il passaggio delle regioni a una zona con minori restrizioni, continuano a verificarsi casi di positività nelle classi. Mentre tra i governatori delle Regioni è ancora aperto il dibattito sulla riapertura
Il viaggio del vaccino Pfizer dal Belgio all'Italia
In Trentino in totale le classi in quarantena sono 78, per casi legati al coronavirus. Sono i dati contenuti nel bollettino delle autorità sanitarie del territorio
Covid, le linee guida dell'Ue
A Milano, davanti al liceo Severi ieri si è riunito un grosso presidio dei collettivi studenteschi e ragazzi aderenti al Comitato Priorità alla scuola. Dalle ore 11, sotto la neve, un professore ha tenuto in presenza una lezione che si sarebbe dovuta svolgere a distanza sotto la neve
Lo speciale coronavirus
Da lunedì in Toscana "possono rientrare a scuola gli alunni di seconda e terza media", ha annunciato il governatore della Regione Giani. "Credo molto che la scuola sia fatta di relazioni e di rapporti e soprattutto per gli alunni di seconda e terza media non c'è quel problema che è stato paventato del trasporto pubblico perché i bambini di 12 e 13 anni si accompagnano ancora almeno nell'80-90% dei casi e quindi non vi è un problema di sovraccarico dei mezzi"
I numeri del Covid19
In Puglia, a Bari, è stata riaperta la scuola media Marconi, dopo un periodo di chiusura per contagi di coronavirus. Il sindaco ha invitato "quanti sono guariti a valutare la possibilità della donazione del plasma"
Covid, bonus erogati dai Comuni: come richiederli
Sempre in Puglia il sindaco di Giovinazzo, in provincia di Bari, ha deciso di chiudere fino all'8 dicembre la scuola dell'infanzia San Tommaso perché "purtroppo ci sono docenti positivi" al Covid-19 e "non possiamo rischiare che si sviluppi un focolaio"
Vaccino anti Covid, le prossime scadenze
In Calabria, a Vaccarizzo Albanese (Cosenza), le attività didattiche per la scuola dell'infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria resteranno sospese fino a martedì 22 dicembre e quelle dell'asilo nido fino al 7 gennaio 2021
Covid, le vacanze di Natale nelle scuole regione per regione
Per il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga "meglio la riapertura delle scuole dopo l'8 gennaio, così che in questo mese si possa abbassare la curva e stabilizzare la situazione. Non possiamo permetterci che i nostri ragazzi tornino a scuola e dopo poche settimane restino di nuovo a casa"
Nuovo dpcm, gli studenti fuori sede potrebbero spostarsi tra le regioni
Il governatore del Veneto Zaia si augura che nel nuovo Dpcm si guardi alle prossime settimane "con prospettiva": "È stato chiesto che si ragionasse in prospettiva su vari fronti come per la scuola, ad esempio. Ci vorrebbe un testo su cui ragionare - ha ribadito -. Comunque noi presidenti di Regione siamo a disposizione H24, come al solito"
Burioni su Twitter: "Disponibile a fare il vaccino per primo"
Il presidente del Cts Agostino Miozzo in audizione in Commissione cultura alla Camera ha dichiarato: "I dati ci dicono che la scuola non è a rischio zero, questo non esiste, ma è difficile differenziare il contagio, capire se i contagi sono avvenuti dentro o fuori dalla scuola. Il rischio trasporti, soprattutto per i ragazzi delle superiori, è importante. Il suggerimento è potenziare il monitoraggio, gli screening, i tamponi, il potenziamento dei trasporti e differenziare gli ingressi dei ragazzi negli istituti"
Coronavirus, tutti gli aggiornamenti in diretta
"Tutto il mondo della scuola pugliese nell'ultima riunione mi ha chiesto di eliminare la didattica in presenza almeno sino al 7 gennaio - ha dichiarato il governatore della Regione, Emiliano - su questa cosa dobbiamo riflettere perché contraddice l'indirizzo governativo"

La segretaria confederale Rossana Dettori e il segretario generale della Flc Cgil Francesco Sinopoli, hanno scritto una lettera al ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina e della Salute Roberto Speranza, elencando alcuni interventi necessari per la riapertura della scuola in presenza