
Vaccini Covid, dalle richieste di autorizzazione agli ultimi test: le prossime scadenze
Pfizer/Biontech e Moderna hanno inviato alle autorità di controllo la documentazione per ottenere l'autorizzazione di emergenza. Il primo è stato autorizzato in Uk il 2 dicembre, per l'Europa l'Ema deciderà entro il 29 dicembre e sul secondo entro il 12 gennaio, mentre l'Fda americana si riunirà il 17 dicembre. Potrebbe servire più tempo per il vaccino AstraZeneca, che sta per inviare nuova documentazione dopo i dubbi sorti dai risultati dei test

Potrebbe arrivare entro la fine dell'anno l'autorizzazione (di emergenza) a due vaccini contro il Covid. Si tratta di quelli di Pfizer/Biontech e Moderna, mentre potrebbe richiedere più tempo il vaccino di AstraZeneca/Oxford, dopo i dubbi emersi dai risultati dei test. Ecco cosa ci attende nelle prossime tappe verso l'arrivo delle prime dosi. Intanto, il vaccino Pfizer/Biontech è già stato autorizzato nel Regno Unito: è il primo Paese del mondo che dà il via libera
Vaccino Covid, Biontech e Pfizer chiedono l’autorizzazione in Europa
Il governo britannico "ha accettato la raccomandazione dell'autorità di regolazione sui farmici del Regno, la Mhra, per approvare l'uso del vaccino Covid-19 della Pfizer-BioNTech", ha spiegato il ministero della Sanità Uk. Il vaccino sarà disponibile nel Regno Unito a partire dalla seconda settimana di dicembre. "È un momento storico", ha detto Albert Bourla, Ceo di Pfizer

Fda e Ema, le autorità di controllo sui farmaci negli Stati Uniti e in Europa, stanno ricevendo le richieste di approvazione da parte di Pfizer e Moderna
Vaccino: Moderna chiede autorizzazione in Usa e Europa
IL CALENDARIO DELLE VALUTAZIONI DELLE AUTORITÀ - Il comitato vaccini dell'Fda si riunirà il 17 dicembre per analizzare i dati di efficacia e sicurezza del candidato vaccino di Moderna, ha reso noto la stessa azienda. La distribuzione del vaccino negli Usa avverrà subito dopo che sarà assicurata un'autorizzazione di emergenza. Tra la fine di dicembre e l'inizio di gennaio toccherà all'Ema valutare i vaccini Pfizer e Moderna
Covid, vaccino Moderna costerà ai governi da 21 a 31 euro a dose
ENTRO IL 7 DICEMBRE: ASTRAZENECA, INVIO DOCUMENTAZIONE - AstraZeneca ha spiegato che entro una settimana consegnerà la documentazione per l'approvazione del vaccino alle agenzie regolatorie. L'annuncio è arrivato da Piero Di Lorenzo, presidente e amministratore delegato di Irbm Pomezia, che collabora allo sviluppo
Covid, perché per il vaccino AstraZeneca sono necessari ulteriori studi: cosa sappiamo
Il vaccino di Oxford-AstraZeneca ha un'efficacia media del 90% ma i primi risultati pubblicati dei test hanno fatto emergere qualche dubbio. Per questo vaccino l'Unione europea ha prenotato 400 milioni di dosi, l'Italia 40
Covid, a che punto è il piano per le vaccinazioni in Italia
I dubbi sono legati al fatto che l'efficacia migliore sia risultata somministrando mezza dose più una intera di richiamo dopo un mese, anziché con due dosi intere. Un'evenienza che al momento della diffusione dei risultati dei test AstraZeneca non riusciva a spiegare
Lo speciale coronavirus
I due diversi dosaggi sono stati somministrati durante la sperimentazione per un caso fortuito, ha spiegato la stessa AstraZeneca

Il vaccino di AstraZeneca e Oxford è stato realizzato partendo da uno dei virus che causano il raffreddore comune negli scimpanzé

ENTRO IL 29 DICEMBRE: RISPOSTA EMA SUL VACCINO PFIZER - Il 1° dicembre Biontech e Pfizer hanno presentato all'Ema la richiesta di autorizzazione per il loro vaccino

Il comitato scientifico per i medicinali per uso umano (Chmp) dell'Ema concluderà la sua valutazione durante una riunione straordinaria prevista per il 29 dicembre, al più tardi, se i dati presentati sono sufficientemente solidi per trarre conclusioni sulla qualità, sicurezza ed efficacia del vaccino

Il vaccino Pfizer sfrutta la tecnica dell'Rna messaggero e presenta un'efficacia media del 95%. Questo vaccino pone una sfida importante per quanto riguarda la temperatura di conservazione, che deve essere mantenuta a circa -70 gradi

Pfizer ha già presentato il 20 novembre la richiesta, invece, all'Fda. Il verdetto dell'autorità statunitense sulla richiesta di autorizzazione all'uso di emergenza del vaccino è atteso entro metà dicembre

12 GENNAIO: RISPOSTA SUL VACCINO MODERNA - L'azienda americana Moderna ha depositato il 1° dicembre la domanda di autorizzazione per il suo vaccino negli Stati Uniti e in Europa: si tratta, come ha dichiarato l'azienda in una nota, di "un'autorizzazione all'uso di emergenza EUA (Emergency Use Authorization) alla Fda americana (Food and Drug Administration)" e di "un'autorizzazione condizionale all'immissione in commercio con l'Agenzia europea per i farmaci (Ema)"

Il vaccino Moderna è stato acquistato in grandissima quantità negli Stati Uniti, che prevede la distribuzione di 1 miliardi di dosi nel 2021. Altre 10,4 milioni arriveranno in Italia

Se i dati presentati da Moderna si dimostreranno sufficientemente solidi per trarre conclusioni sulla qualità, sicurezza ed efficacia del vaccino "la valutazione sarà conclusa al più tardi nella riunione straordinaria del comitato scientifico per i medicinali per uso umano dell'Ema, prevista per il 12 gennaio", ha spiegato l'agenzia europea

Il vaccino Moderna, come quello di Pfizer/Biontech, utlizza la tecnica dell'Rna messaggero ma rispetto all'altro può essere conservato più facilmente a una temperatura tra 2° e 8°C per 30 giorni, anche se serve una temperatura di -20 °C per la conservazione a lungo termine

L'Unione europea ha previsto un piano di acquisti di vaccini, per un totale di 2 miliardi di dosi, siglando una serie di contratti con le aziende farmaceutiche. Oltre ai vaccini Pfizer, Moderna, e AstraZeneca ci sono anche quelli di Curevac, Johnson&Johnson e Sanofi che devono ancora arrivare alla richiesta di autorizzazione

In Italia il piano vaccini verrà presentato in parlamento dal ministro della Salute Roberto Speranza e dovrebbe diventare esecutivo dalla fine di gennaio, ha spiegato il commissario straordinario Domenico Arcuri
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