Coronavirus, ultime news. Bollettino dell'1 novembre: 29.907 nuovi casi su 183.457 tamponi

Sono 208 i decessi in 24 ore. I ricoveri in terapia intensiva salgono di 96 (ora 1.939), quelli ordinari di 936 (ora 18.902). Rapporto positivi/tamponi al 16,3%. Il nuovo Dpcm, previsto per lunedì sera dopo le comunicazioni di Conte in Parlamento, potrebbe slittare a martedì. Ipotesi restrizioni per over 70. Il Cts suggerisce chiusure provinciali dove necessario, le Regioni chiedono misure uniformi in tutto il Paese

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Il bollettino del ministero della Salute sull'epidemia di coronavirus riporta 29.907 nuovi casi (ieri 31.758) a fronte di 183.457 tamponi (contro i 215.886 di ieri). I decessi sono 208. Le terapie intensive aumentano di 96 unità (ora 1.939), i ricoveri ordinari di 936 (ora 18.902). Il rapporto positivi/tamponi sale al 16,3% (BOLLETTINO - MAPPE - GRAFICHE). Lunedì 2 novembre il presidente del Consiglio Conte illustra al Parlamento l'orientamento che intende dare al nuovo Dpcm (LE MISURE AL VAGLIO), ma la firma del testo potrebbe slittare a martedì. Il Cts suggerisce lockdown provinciali dove necessario. Le Regioni chiedono misure uniformi in tutto il Paese, mentre i sindaci chiusure sulla base del rischio.

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- di Daniele Troilo

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- di Redazione Sky TG24

Macedonia Nord, Nato consegna 60 ventilatori

Alla presenza del ministro degli Esteri della Macedonia del Nord Bujar Osmani, del ministro della Difesa Radmila Shekerinska e del ministro della Sanità Venko Filipche, un aereo C27J dell'Aeronautica Militare Italiana è atterrato ieri all'aeroporto internazionale di Skopje per consegnare 60 ventilatori da parte della NATO come parte del sostegno agli alleati per far fronte alla pandemia di Covid-19.
- di Redazione Sky TG24

Nuovo Dpcm, lavori nella notte

Diversificare le misure tra zone rosse e resto del Paese. Sarebbe questa l'impostazione cui sta lavorando il governo per mettere a punto il nuovo Dpcm. Tra i punti su cui si sta discutendo in una serie di riunioni che con ogni probabilità andranno avanti per tutta la notte c'è anche quella di arrivare a un compromesso sulle limitazioni agli spostamenti e la chiusura delle attività: non più alle 18 nelle cosiddette 'zone rosse' ma estenderlo alle 21 per tutta Italia. Anche se il Cts, a quanto si apprende da fonti della maggioranza, non sarebbe d'accordo preferendo invece le 18 per tutto il Paese.
- di Redazione Sky TG24

Coronavirus in Italia: dati, infografiche e mappe

Lo stato della diffusione di Covid-19 nel nostro Paese sulla base dei dati del Ministero della Salute e della Protezione Civile. Aggiornamento quotidiano

- di Redazione Sky TG24

Aumentano i drive through dell'esercito per i tamponi: tre in allestimento a Milano

Nelle postazioni gestite dai militari si effettueranno almeno 30mila tamponi in più alla settimana in tutta Italia: si tratta dell'operazione Igea, frutto di un accordo tra il ministro della Difesa Lorenzo Guerini e quello della Salute Roberto Speranza. Nel capoluogo lombardo il drive in presso il Parco Trenno sarà il più grande del Paese. Il sostegno dell'esercito anche nell'analisi dei test. L'APPROFONDIMENTO
- di Redazione Sky TG24

Il coronavirus a Genova, la città durante la pandemia: il reportage di Sky TG24

Anche il capoluogo ligure sta facendo i conti con i problemi legati al Covid-19. Senza turisti, le strade e i ristoranti sono vuoti. Fa impressione anche vedere l’acquario, una delle attrazioni più famose del comune, senza code alle biglietterie. Calo anche per il settore dei trasporti, con il porto che ha cambiato i suoi ritmi. Ma non mancano progetti e nuove idee. LA GALLERY
- di Redazione Sky TG24

Coronavirus, si lavora al nuovo Dpcm: ecco le misure al vaglio del governo

Sul tavolo una nuova serie di limitazioni con un altro decreto per contenere i contagi di Covid-19. Al momento sembra esclusa l’ipotesi di un lockdown generalizzato. Le Regioni chiedono misure uniformi, più probabili però restrizioni locali. Possibili nuove norme su negozi, spostamenti e scuole. Speranza: "Due orizzonti: misure nazionali e misure territoriali". TUTTE LE MISURE ALLO STUDIO
- di Redazione Sky TG24

Coronavirus Francia, Castex: "Rispetto lockdown per uscirne prima"

Il primo ministro francese, Jean Castex, ha esortato i francesi al rispetto del lockdown, "indispensabile" per uscire al più presto dalle misure eccezionali di confinamento, ed ha confermato la chiusura dei reparti non essenziali nei supermercati e nei grandi magazzini per venire incontro alle rivendicazioni dei piccoli commercianti. "Più rispetterete le regole oggi - ha aggiunto - più rapidamente ne potremo uscire", confermando l'ipotesi di un'uscita dal lockdown il 1 dicembre "se, come speriamo, avrà prodotto i suoi effetti".
- di Redazione Sky TG24

Franceschini: dati dicono che non sarà curva breve

La riapertura di cinema e teatri? "Bisogna dire la verità: dipende dall'andamento dell'epidemia. I dati di questi giorni non fanno pensare che sarà una curva breve. Quando le condizioni lo permetteranno, saranno i primi a riaprire". Lo ha detto il ministro dei Beni e delle Attivita' Culturali e capodelegazione Pd al governo Dario Franceschini a Che Tempo che fa, su Rai 3. 
- di Redazione Sky TG24

Nuovo Dpcm, Dad nelle scuole a partire dalla seconda media compresa

Per le regioni con un alto indice Rt dunque si starebbero valutando diverse misure restrittive. Tra queste le principali prevedono la chiusura di bar e ristoranti nella fascia del pranzo, mentre resterebbero sempre consentiti la consegna e l'asporto. Le attività commerciali e di cura alla persona (tranne farmacie, parafarmacie, tabacchi e alimentari) chiuderebbero. Chiusi anche i musei.Nella Pubblica amministrazione si applica per intero lo smart working, eccezion fatta per i servizi pubblici essenziali. Si sta anche valutando anche il coprifuoco dalle 18, con possibilità di introdurre l'autocertificazione. Per quel che riguarda la scuola ci sarebbe l'obbligo di indossare sempre la mascherina. Le scuole superiori sarebbero tutte solo in didattica a distanza, cosi' come le seconde media e terze medie. Solo le scuole elementari e la prima media resterebbero aperte in presenza.
 
- di Redazione Sky TG24

Covid, in Regioni a rischio coprifuoco alle 18, no pranzi fuori

Bar e ristoranti chiusi anche a pranzo, negozi chiusi (tranne le farmacie, i tabacchi e gli alimentari), smart working per tutta la pubblica amministrazione, coprifuoco alle 18 e didattica a distanza dalla seconda media all'ultimo anno delle superiori. Sarebbero queste, a quanto si apprende, alcune delle misure a cui starebbe lavorando il governo per le regioni ad alto rischio.
 
- di Redazione Sky TG24

Locatelli: attivazione Dad non è totem intangibile

"La scuola e l'eventuale attivazione di periodo di Dad non è un totem intangibile. In situazioni di alcune realtà territoriali in cui si vuole ottenere una flessione della curva, può essere una misura da considerare". LO ha detto il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli a Che tempo che fa su Rai Tre.
- di Redazione Sky TG24

Franceschini: nessuno sarà lasciato da solo

"Io ho già firmato per il solo settore dello spettacolo e cinema un miliardo e 200 milioni, vanno aiutate le imprese e i teatri, esteso la cassa integrazione e chi non è dipendente ha preso delle indennità che dovranno continuare ad avere fino a quando non finirà questa situazione, nessuno verrà lasciato solo". Lo afferma il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini a che tempo che fa su Raiuno. "Questo dpcm vale fino al 24 novembre, i dati non fanno pensare che la curva non continui. Noi però abbiamo preso l 'impegno che saranno le prime attività che riapriranno" dice a proposito di cinema e teatri.
- di Redazione Sky TG24

Franceschini: su scuola discutiamo pensando a contagi

"Anche in queste ore si ragiona della scuola, nessuno vorrebbe chiuderla. Abbiamo fatto una scelta forte con le superiori, stiamo discutendo di queste ore, tutelando la scuola ma tenendo presente che c'è il contagio di mezzo". Lo ha detto il ministro per i Beni culturali, Dario Franceschini, a Che tempo che fa, su Rai 3.
- di Redazione Sky TG24

Coronavirus Spagna, pompe funebri in sciopero, troppe morti per Covid e poco personale

Sciopero del personale delle pompe funebri in Spagna: siamo pochi - è la rivendicazione - non ce la facciamo a gestire il flusso in aumento delle morti per Coronavirus. Lo riporta la Bbc. I sindacati di categoria sostengono la necessità di aumentare il personale per prevenire il ritardo nelle sepolture già vissuto nella prima ondata della pandemia a marzo. Nella primavera scorsa le sepolture hanno subito ritardi anche di una settimana e le cremazioni sono avvenute a centinaia di chilometri di distanza dal luogo dei decessi. Dall'inizio della pandemia, in base ai dati della Johns Hpkindìs University, la Spagna ha registrato oltre 1,1 milioni di contagi e 35.000 vittime.
- di Redazione Sky TG24

Franceschini: stop curva o saturazione ospedali

"Se la curva non si interrompe arriviamo in fretta a un livello di saturazione degli ospedali. Bisogna fare il più possibile". Lo ha detto il ministro per i Beni culturali, Dario Franceschini, a Che tempo che fa, su Rai 3. Parlando della chiusura di teatri e musei, "il problema è fermare il contagio, sono luoghi di possible contagio, malgrado tutte le misure di sicurezza".
- di Redazione Sky TG24

Dpcm, Locatelli: anche limitazione mobilità interregionale

Il Dpcm annunciato per domani "andrà nella direzione del principio di proporzionalità e ragionevolezza che ha guidato le scelte fino ad ora, facendo leva su qualche misura come la limitazione agli spostamenti interregionali se non per ragioni indifferibili, di salute o di lavoro". Lo ha affermato il presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli e a Che tempo che fa su Rai Tre.
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Locatelli: molti italiani vaccinati a inizio primavera

"Un numero consistente di italiani vaccinati credo che sia prevedibile ipotizzarlo per i primi mesi della primavera": Lo afferma il presidente del Consiglio superiore di sanita' e componente del Comitato tecnico scientifico, Franco Locatelli, a Che Tempo che fa. "Ci sono 11 vaccini all'ultima fase di sperimentazione e' realistico che alcuni saranno approvati dalle autorità internazionali" per il periodo dei primi di dicembre come affermato dal premier Giuseppe Conte. "Da qui va poi costruita tutta la campagna di vaccinazione e questo richiede tempo".
 
- di Redazione Sky TG24

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