
Covid, contagi nelle scuole e istituti chiusi: la situazione regione per regione
Nonostante la didattica a distanza, nuovi casi di Covid-19 continuano a diffondersi su tutto il territorio e alcuni focolai nascono tra studenti e personale scolastico in asili e scuole primarie e secondarie. Previsti isolamenti e chiusure per varie classi o strutture scolastiche italiane. Ecco alcuni istituti di formazione dove sono stati segnalati dei contagi. Intanto la regione Puglia annuncia la chiusura delle scuole fino al 24 novembre

Il 28 ottobre in tutta l'Italia sono stati rilevati 24.991 nuovi positivi su 198.952 tamponi effettuati. Nonostante la didattica a distanza, non mancano casi di contagi da Coronavirus nelle scuole italiane. Ecco le ultime notizie sugli istituti. Intanto, il presidente della Puglia Michele Emiliano ha annunciato la chiusura delle scuole nella regione dal 30 ottobre al 24 novembre
Dagli infermieri stremati alle proteste: le nuove foto simbolo dell'emergenza
In Lombardia, a fronte dell'aumento dei contagi su tutto il territorio, la Regione ha deciso di confermare la didattica a distanza al 100% per le scuole secondarie superiori. Per contestare la scelta, è stata organizzata una protesta pacifica, la mattina del 28 ottobre, dagli studenti del liceo Volta, sotto Palazzo Lombardia
LE TAPPE DELLA PANDEMIA
Il Veneto, il 28 ottobre, ha registrato 2.143 casi. Data l'avanzata della pandemia sul territorio, a favore della Dad è anche il governatore del Veneto Luca Zaia che ritiene che in questo modo si avranno "200 mila persone in meno che useranno il traporto pubblico" risolvendo il problema del sovraffollamento sui mezzi
Chi è pro e chi è contro un nuovo lockdown in Italia
In Alto Adige le scuole sono chiuse la prima settimana di novembre e il governatore Arno Kompatscher ha annunciato che durante quel periodo sarà fatto il punto sulla didattica, che attualmente è ancora in presenza, a eccezione delle scuole superiori, dove il 50% avviene a distanza
Il bollettino del 28 ottobre
Nella provincia autonoma di Trento prosegue il monitoraggio nelle scuole. Le classi attualmente in quarantena sono 116

In Emilia Romagna, chiuso il Liceo Classico Giulio Cesare di Rimini in seguito all’accertamento di numerosi casi di contagio di coronavirus. Si tratta della prima scuola superiore in cui è stata disposta la chiusura con il ricorso alla didattica a distanza per tutte le classi dell’istituto

La Liguria ha deciso di introdurre la didattica a distanza per il 75% degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado dal 27 ottobre al 24 novembre

Anche in Toscana introdotta la didattica a distanza per il 75% degli studenti delle scuole superiori, a partire dal 28 ottobre

In Abruzzo, il governatore Marco Marsilio ha firmato un'ordinanza che prevede la sola didattica a distanza per le scuole superiori e per le università. Nella regione si sono avute notizie di contagi in alcuni istituti scolastici, tra i quali la scuola media Rossetti a Pescara (dove circa 600 persone sono state poste in quarantena)

Michele Emiliano ha annunciato a Sky TG24, all'interno della trasmissione "I numeri della pandemia", la decisione della Regione Puglia di chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado, per contrastare l'emergenza, dal 30 ottobre al 24 novembre

In Campania restano chiuse le scuole elementari. Nei prossimi giorni è prevista un'ulteriore verifica sull'andamento epidemiologico, prima di decidere se è possibile riprendere in presenza almeno per le prime due classi della primaria

In Calabria, il sindaco di Rende, Marcello Manna, ha chiuso tutte le scuole del territorio a seguito dall'aumento dei contagi. Con l'ordinanza n. 464 del 28 ottobre 2020, il primo cittadino, dunque, vista anche l'evidente difficoltà di processare con la necessaria celerità i tamponi, ha disposto l'immediata sospensione in via cautelativa delle attività didattiche in presenza per tutte le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado dei tre istituti comprensivi rendesi (Rende Centro - Rende Commenda e Rende Quattromiglia), fino al 31 ottobre

Sempre in Calabria, il sindaco di Borgia ha firmato un'ordinanza di chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale fino al 7 novembre incluso, a causa di due casi di positività. "Le classi interessate - scrive sulla sua pagina Facebook - erano già in isolamento in attesa dei tamponi eseguiti sui due nostri cari alunni"

In Sardegna, dal 27 ottobre, il sindaco di Arzachena ha disposto lo stop alle lezioni in presenza in tutte le scuole fino al 10 novembre, mentre il presidente della Regione Christian Solinas potrebbe estendere la didattica a distanza al 100% per le scuole superiori

Anche in Sicilia, stop alla didattica in presenza nelle scuole superiori a partire dal 26 ottobre
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