
Durante l’operazione, 2mila tonnellate d'acciaio sono state portate a 40 metri d’altezza. È il primo “varo” in cantiere di una delle 3 travi previste da 100 metri. Ora sono montati 500 dei 1.067 metri del viadotto. Bucci: “Bello spettacolo”. Toti: “Emozione grandissima"

Alle 14.05, a Genova, è stata issata la prima maxi trave del nuovo viadotto sul Polcevera
Ponte di Genova, varato il maxi impalcato da 100 metri
L'operazione di “varo”, eseguita dagli operai e tecnici di PerGenova ed effettuata grazie all'uso di potenti martinetti idraulici chiamati “strand jack”, ha portato 2mila tonnellate di acciaio a 40 metri di altezza
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Si è trattato del primo “varo” in cantiere di una delle tre maxi travi previste da 100 metri
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Ora è montata e visibile metà del ponte, 500 sui 1.067 metri previsti: già consecutivi 350 metri sul lato di ponente
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Quella ora in quota è la prima delle tre campate da 100 metri del nuovo ponte sul Polcevera
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Nella notte tra mercoledì e giovedì i tecnici del cantiere avevano deciso di sospendere i lavori sulla trave tra le pile 8 9, forse perché troppo delicati per poter essere effettuati in sicurezza al buio ed anche per il vento. Le operazioni sono poi riprese poco prima dell'alba

La trave pesa circa 2mila tonnellate

Le operazioni per issare la maxi trave

“È un bello spettacolo. Si comincia ad apprezzare lo stile, l'architettura di questo nuovo ponte che è molto diverso dagli altri", ha detto Marco Bucci, sindaco di Genova e commissario straordinario per la ricostruzione del viadotto sul Polcevera

"Quando sono venuti a trovarmi in Comune i bambini di una scuola elementare mi hanno detto: 'Sembra proprio una barca' - ha raccontato Bucci -, che è esattamente il messaggio che voleva lanciare Renzo Piano, una nave sul Polcevera"

Nella prossima settimana i costruttori contano di ultimare la realizzazione delle pile, 18 in totale. Ma le campate da realizzare sono ancora 10 su 19, di cui altre due da 100 metri. "Abbiamo qualche giorno da recuperare per rimanere nel programma che deve essere rispettato - ha sottolineato il sindaco commissario - abbiamo la sfida dell'interruzione della ferrovia, dobbiamo centrare i giorni precisi per evitare di chiuderla troppo tempo"

In base al cronoprogramma aggiornato, tutti gli impalcati dovrebbero essere in quota entro il 20 marzo e per una decina di giorni dal 3 al 14 marzo sarà necessario interrompere la linea ferroviaria che transita sotto a quella che sarà la campata 10-11

"Un'emozione grandissima", ha commentato anche Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria e commissario per l'emergenza legata al ponte Morandi

"Portare in quota questa struttura non è stato un lavoro facile - ha proseguito Toti - un lavoro ingegneristico di grande precisione e ringraziamo gli operai per la notte anche di tensione che hanno trascorso"

Il ponte Morandi di Genova è crollato il 14 agosto 2018, provocando 43 vittime












