
Biocarburanti, porta Ue non è chiusa. Pichetto: “Trattativa ancora aperta”. Cosa sappiamo
I biocarburanti erano rimasti esclusi dall'intesa sullo stop alle auto a benzina e diesel dal 2035 adottata la scorsa settimana a maggioranza dal Consiglio Ue. Ma la commissaria europea all'Energia Kadri Simson apre: “Ci sarà una trattativa”. Il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica dice: “C'è da parte europea la disponibilità a discutere sulla base del principio della neutralità tecnologica”. Soddisfatto anche il ministro Urso: “Prevale la ragione”

La partita dei biocarburanti da inserire tra le fonti di alimentazione autorizzate per le auto dopo il 2035 non è chiusa. Ad aprire alla possibile trattativa la commissaria Ue all'Energia Kadri Simson (in foto). In un'intervista ha detto: "I biocarburanti sono un argomento che verrà trattato. Noi sosteniamo le iniziative a riguardo, è mia responsabilità sostenere i produttori, il supporto c'è ed è forte"
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Una buona notizia per il governo italiano che sulla carta dei biocarburanti aveva puntato fino all'ultimo nelle lunghe trattative europee, nonostante poi la voce fosse stata esclusa dall'intesa sullo stop alle auto a benzina e diesel dal 2035 adottata la scorsa settimana a maggioranza dai Ventisette
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Il governo italiano, pur essendosi detto non soddisfatto, aveva comunque commentato con favore il fatto che non fosse stata chiusa definitivamente la porta ai motori endotermici. "La commissaria Simson ha confermato ciò che il governo ha spiegato in questi giorni”, ha detto il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto (in foto)
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“La trattativa sui biocarburanti è aperta, e c'è da parte europea la disponibilità a discutere sulla base del principio della neutralità tecnologica”, ha proseguito il ministro italiano. “I motori endotermici non andranno in pensione nel 2035, e l'Italia sarà in prima fila sia sul fronte dei bio-carburanti, dove siamo già avanti, sia degli e-fuel, con i forti investimenti messi in campo sull'idrogeno. Naturalmente l'elettrico sarà una tecnologia importante per l'automotive del futuro. Ma non l'unica"

Anche il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso (in foto) vede l’apertura. “Quanto affermato dalla commissaria Simson evidenzia e rafforza la svolta impressa dal governo italiano nella trattativa sull’automotive. Si afferma il principio della neutralità tecnologica e quindi anche del biocombustibile. La strada del motore endotermico si allarga ogni giorno di più. Finalmente prevale la ragione sull'ideologia"

Nell'intervista la Commissaria ha spiegato e ribadito anche la scelta fatta con l'accordo sui veicoli che "è stato negoziato a lungo ed è stato raggiunto. Ora la Commissione aiuterà gli Stati membri a mettere in atto le misure

“Io personalmente - ha detto Simson - ritengo che i veicoli elettrici saranno presto molto competitivi. Comunque la normativa era necessaria affinché tutti si muovessero nella stessa direzione. Perché un mercato unico e unito va a favore dei consumatori”

Nei giorni scorsi il Consiglio Ue ha approvato il regolamento per cui dal 2035 potranno essere immatricolate solo autovetture nuove a emissioni di anidride carbonica pari a zero. La Germania ha strappato un'eccezione che salva i carburanti sintetici, o e-fuels, e quindi il motore a scoppio, perché si ritiene che abbiano la possibilità di diventare, un giorno, climaticamente neutri, mentre i biocarburanti, su cui spingeva l’Italia, secondo la Commissione non hanno questa possibilità
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