Specie aliene invasive, allarme in Sicilia per la formica di fuoco
La chiamano anche formica guerriera, il nome scientifico è Solenopsis Invicta. Originaria del Sud America, dal 2023 è stata accertata la sua presenza in Sicilia. A lanciare l'allarme già sue anni fa era stata la rivista Current Biology. A settembre di quest'anno l'allarme anche della Regione Sicilia che ha avviato una campagna di informazione e un’app per le segnalazioni. Dalle punture dolorose ai rischi per l'ecosistema e per l'uomo: cosa sappiamo di questa specie
IN ITALIA DAL 2023
- La formica di fuoco è arrivata anche in Italia nel 2023. Si tratta di una delle specie più invasive di tutte ed era presente già in diverse parti del mondo. Per l’Europa, quello avvenuto in Sicilia due anni fa, in primis nella zona del Siracusano, è stato il primo avvistamento ufficiale.
LO STUDIO DI CURRENT BIOLOGY
- L’allarme era stato lanciato da uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Current Biology, guidato dall’Istituto spagnolo di Biologia evoluzionistica (Ibe) e a cui hanno partecipato anche due atenei italiani, l'Università di Parma e l'Università di Catania.
SOLENOPSIS INVICTA
- La formica di fuoco (Solenopsis Invicta), nota anche come formica guerriera, è capace di diffondersi con estrema rapidità, causando potenzialmente impatti notevoli su ecosistemi naturali, agricoltura e salute umana.
FORMICA VELENOSA
- La Solenopsis Invicta deve il soprannome di formica di fuoco a uno dei suoi tratti più conosciuti: le sue punture sono molto dolorose e possono causare anche gravi reazioni allergiche. Originaria dell’America del Sud, si è diffusa rapidamente in altri Continenti, spostandosi con il vento e con l'aiuto degli esseri umani, che hanno contribuito attraverso il commercio marittimo e il trasporto di prodotti vegetali.
SEGNALAZIONI IN SICILIA
- Ora, a distanza di due anni dall’arrivo di questa specie, è allerta in Sicilia. La Regione per questo motivo ha deciso di prendere provvedimenti e ha avviato una campagna di informazione e un’app per la segnalazione dei casi sul territorio siciliano.
INTERVENTI IN SICILIA
- “Fin dall’inizio abbiamo compreso il rischio che la formica di fuoco rappresenta per il nostro territorio e continuiamo costantemente a seguire la situazione intervenendo su tutti i fronti per contrastare questa emergenza”, ha commentato l’assessore regionale al Territorio e all’ambiente, Giusi Savarino.
SAVARINO: "PIANO FINANZIATO DAL MINISTERO”
- “Come abbiamo evidenziato anche nel corso della riunione operativa di oggi siamo perfettamente al passo con il cronoprogramma che è stato concordato e finanziato dal ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica. Da mesi stiamo portando avanti le azioni di contrasto pianificate e possiamo dire che l'eradicazione nel Siracusano sta funzionando”.
APP PER LE SEGNALAZIONI
- Tra le misure introdotte dalla Regione c’è un’app per raccogliere le segnalazioni geolocalizzate sulla presenza di focolai della “formica di fuoco” nelle varie zone della Sicilia e uno specifico momento di formazione e comunicazione a Siracusa sull'emergenza.
NOTA PER LE AZIENDE SANITARIE
- L'Istituto zooprofilattico della Sicilia che cura la parte informativa sanitaria del piano ha lavorato a una nota informativa destinata alle aziende sanitarie provinciali di tutta l'Isola sui possibili casi di punture da formica di fuoco sulle persone, allertando anche i servizi veterinari.