Alla Cop30, in corso in Brasile, l’attenzione è puntata sulle emergenze climatiche. Uno degli aspetti più dibattuti, in questo senso, è il taglio delle emissioni di CO2. Ma perché è così difficile individuare le responsabilità dei vari Paesi? Anche di questo si è parlato nella puntata di Numeri, di Sky TG24, andata in onda l'11 novembre
COP30
- A Belem, in Brasile, è in corso la Cop30, la Conferenza globale sul clima, dove sono stati presentati dossier con dati molto allarmanti per l’ambiente. Un obiettivo cruciale è quello legato alla riduzione delle emissioni di CO2. Ma quali sono i Paesi che inquinano di più? Anche di questo si è parlato nella puntata di Numeri, di Sky TG24, andata in onda l'11 novembre.
CHI EMETTE PIÙ CO2?
- Se si guarda ai Paesi che inquinano di più nel mondo, prendendo in considerazione un periodo di tempo che va dal 1990 a oggi, si vede che la Cina è in testa. Seguono Usa, Ue (in calo) e India (che invece sale).
CO2 A TESTA
- Se però si fraziona il dato su chi emette più CO2 a testa, si vede che, nel 2024, in cima ci sono gli Usa, seguiti da Cina, Giappone, Ue e India.
DAL 1750
- Un terzo modo per misurare le emissioni di CO2 è anche prendere in considerazione un arco temporale più ampio, cioè vedere cosa è successo dall’inizio dell’industrializzazione, quindi dal 1750 circa, ad oggi. E si vede che gli Usa e l’Ue sono in testa come inquinamento.
LA CINA E LE RINNOVABILI
- Noi europei siamo al momento molto dipendenti dalle tecnologie green cinesi che sono molto sviluppate. Pechino, in particolare, ha un dominio sui pannelli solari. Se si guardano le previsioni per il 2030, si vede che la capacità produttiva cinese è stimata in 1.255 gw (gigawatt), mentre la necessità globale si fermerà sotto, a 761 gw.