L'estate del 2022 è simile a quella del 2003, quando il caldo fu definito "hyperestremo"
L'estate 2022, di fatto iniziata già a maggio, rivela molte similitudini con quella di 19 anni fa, le cui temperature estreme vennero definite "hyperestreme". Per ora i valori medi rimangono secondi solo a quell’estate negli ultimi 30 anni, mentre le precipitazioni sono inferiori al 2003
Secondo l’Osservatorio Geofisico di Unimore, l'estate 2022, iniziata già a maggio, è molto simile all'estate del 2003, quando il cui caldo fu definito "Hyperestremo". Le precipitazioni sono inferiori a 19 anni fa, ma secondo lo studio l'anno scorso e in altri anni la siccità è stata anche peggiore
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"Per giovedì - affermano i meteorologi - potrebbe esserci una svolta relativamente fresca”. Ma il caldo rimarrà: “Non è la fine dell'estate, il calo termico non farà altro che riportare le temperature nella media stagionale”
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Il sollievo però sarà solo temporaneo, perché “da venerdì il termometro salirà di nuovo, con ipotesi di altre ondate di caldo a fine mese"
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"Nel dettaglio - spiegano gli esperti - la temperatura media di giugno 2022 risulta di 26.5°C, superiore di 2.9°C alla media 1991-2020 e seconda solo al giugno del 2003 che ebbe una temperatura media di 27.5°C”
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“Nel 2022, così come nel 2003 - aggiungono - il caldo iniziò però fin da maggio e nel bimestre di 'estate anticipata' maggio-giugno 2022 la temperatura media è stata di 23.9°C. Anche in questo caso siamo secondi al 2003, che ebbe una media nel bimestre maggio-giugno di 24.4°C
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Il numero di "giorni caldi", ossia con temperatura massima maggiore o uguale a 30°C, è stato pari a 23 in questo bimestre, mentre nel maggio-giugno 2003 era pari a 25. Finora quindi siamo nella seconda estate più calda degli ultimi 30 anni
Riguardo la situazione piogge di quest'anno, secondo l'Osservatorio ci sono "58.7 mm a maggio e 25 mm a giugno, per un complessivo nel bimestre di 83.7 mm. Nel 2003 invece si misurarono 50.2 mm a maggio e 31.6 mm a giugno, per un complessivo di 81.8 mm
Anche in questo caso, la situazione dell’estate 2022 appare – anche se di poco – migliore rispetto al 2003: in entrambi gli anni il mese di maggio ha attenuato i danni della siccità
L’assenza di precipitazioni emerge maggiormente ampliando l'orizzonte temporale ai primi sei mesi dell'intero anno: sono stati misurati 228.3 mm di precipitazione nel 2022, con un deficit pluviometrico del 30% rispetto alla media 1991-2022
La situazione sui sei mesi del 2022 però è peggiore di quella del 2003, che vide 274.2 mm caduti nei primi 6 mesi dell'anno. “Da notare comunque che la siccità peggiore si ebbe in altre due annate: nei primi sei mesi del 2019 si misurarono 178.6 mm di precipitazione mentre nel 2012 si misurarono 172.6 mm”
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