Dopo dieci anni di chiusura, il Museo regionale di scienze naturali di Torino riapre al pubblico con un nuovo percorso espositivo interattivo. Da domani fino al 2 febbraio l'ingresso sarà gratuito
- Dopo dieci anni di chiusura riapre a Torino il Museo regionale di scienze naturali, con un nuovo percorso espositivo interattivo che si svilupperà in tre principali aree: museo storico di zoologia, arca delle esplorazioni e sala delle meraviglie
- Chiuso a seguito dell'incendio provocato dallo scoppio di una bombola di gas nell'agosto 2013, il museo è stato oggetto di una lunga operazione di restauro, finanziata dalla Regione Piemonte con oltre 8,3 milioni di euro
- Le risorse sono state usate per la messa a norma degli impianti, per l'agibilità e per alcuni interventi impiantistici ed edili. Il tutto per rendere agibili gli spazi dell'Arca, dello Storico Museo di Zoologia, della Crociera Manica Sud piano terreno e dei locali 'Esposizione Permanente Paleontologia'
- Attualmente il museo si estende per 2mila metri quadri, su 9mila complessivi. I lavori proseguiranno fino al 2030, anno in cui è prevista la conclusione del restauro. Da domani 13 gennaio fino al 2 febbraio l'ingresso sarà gratuito
- "Il 2024 è l'anno della rinascita del Museo che per dieci anni è stato una ferita aperta per Torino e il Piemonte. Questo è uno degli esempi in cui il Piemonte si è sbloccato ed è ripartito", ha detto il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio
- "Oggi riapriamo uno dei luoghi più amati dai piemontesi, un museo che ha anche una dimensione internazionale, uno dei più importanti a livello mondiale", ha aggiunto il presidente della Regione Piemonte