
Innovative e piene di funzionalità. Versatili e comode da indossare. E suonano anche molto bene. Sono le nuove cuffiette TWS di JBL, che hanno una caratteristica pressoché unica: una custodia hi-tech e intelligente con un display da cui è possibile gestire tutte le funzioni. Le abbiamo provate per un mese, per lavoro e intrattenimento, in luoghi affollati e rumorosi
(di Daniele Semeraro)

Molto comode da indossare, anche per tante ore. Suonano in maniera quasi perfetta e soprattutto isolano molto bene. E in più hanno una Smart Charging Case, una custodia intelligente, da cui è possibile gestirle. Sono davvero di ottimo livello e piene di funzionalità le nuove cuffie True Wireless Stereo JBL Tour PRO 3 che abbiamo utilizzato per circa un mese, sia per lavoro che per intrattenimento, partecipando a riunioni e ascoltando musica e podcast anche da luoghi affollati e rumorosi.
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Partiamo dalla confezione, che fornisce diversi strumenti: oltre alle cuffie sono presenti infatti ben cinque diverse misure di inserti in silicone e un set aggiuntivo di elementi auricolari in schiuma, per assecondare tutte le esigenze. Ottima dotazione anche di cavi: troviamo un cavo di ricarica o trasmissione audio USB-C - USB-C, un cavo USB-C - USB-A e anche un cavo USB-C - AUX, per connettersi ad esempio a sistemi che non sfruttano il Bluetooth come l’entertainment sugli aerei, gli attrezzi in palestra o apparecchi più obsoleti.
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Piena di funzionalità la custodia intelligente: oltre a fornire il livello di carica delle cuffiette permette il controllo dell'audio, delle chiamate, del volume e di tutte le altre caratteristiche delle cuffie. C’è anche un timer, una torcia (il display si accende di bianco) e la possibilità di cercare le cuffiette in caso di smarrimento. La custodia collegata via cavo a sistemi che non supportano il Bluetooth funge anche da trasmettitore. La connessione diretta - spiegano da JBL - è più affidabile e ha meno latenza del Bluetooth: ottimo dunque per i gamer.
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Le cuffie si sentono davvero bene: i toni sono equilibrati e si riescono a distinguere in brani di alta qualità i singoli strumenti. All’interno troviamo un sistema ibrido a doppio driver per auricolare, un driver dinamico da 11 mm (che migliora i bassi), un DAC dedicato che riproduce una gamma specifica di frequenze per offrire un audio simile a quello di uno studio di registrazione. Presenti le tecnologie Spatial 360 e Head Tracking per trasformare il suono stereo in un’esperienza immersiva in base a come si muove la testa.
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Un altro punto importante di cui parlare è la cancellazione attiva del rumore: le Tour PRO 3 integrano la tecnologia True ANC 2.0 che effettua oltre 50mila volte al secondo una misurazione dell’ambiente, adattandosi ai cambiamenti ambientali. Nella nostra prova siamo rimasti molto soddisfatti anche se forse negli ambienti più “estremi” (come in treno o in aereo) ci sono prodotti che si spingono ancora oltre. Le cuffie sono certificate Zoom: grazie a un design “idrodinamico a prova di vento” i sei microfoni garantiscono una trasmissione chiara della voce.
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Si è comportata bene, nella nostra prova, l’app JBL Headphones. Permette di personalizzare la cancellazione del rumore, impostare la modalità TalkThru (utile per conversare senza dover togliere le cuffiette), attivare la funzione Smart Talk che abbassa il volume quando parliamo con qualcuno. E oltre a un test di vestibilità delle cuffie è possibile anche effettuare un test uditivo (Person-fi 3.0) che permette di creare un profilo acustico personalizzato per ciascun orecchio.
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Tante le altre caratteristiche delle JBL Tour Pro 3: è presente un algoritmo (JBL Crystal AI) per migliorare la propria voce mentre un equalizzatore ottimizza la voce in entrata. Presente, ancora, il codec audio wireless LDAC che garantisce una qualità maggiore rispetto al Bluetooth, ma solo sui telefoni Android. C’è anche la funzione Auracast con cui è possibile condividere audio con altri dispositivi con la stessa tecnologia. Buona infine la durata della batteria: con un uso intenso le cuffiette e la custodia durano una trentina di ore.
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Utile, ancora, la possibilità di togliersi una cuffietta e usarla come microfono, per conversazioni “più private” quando ci si trova in presenza di altre persone (come ad esempio quando si è in treno e durante una chiamata si mette la mano davanti alla bocca per non farsi sentire dai vicini). SilentNow, infine, è una funzione (che usiamo spesso, anche per concentrarci durante il lavoro) che crea una “bolla di silenzio”, scollegando il Bluetooth e attivando la cancellazione del rumore. Utile anche in aereo per dormire: c’è anche un timer di accensione e la sveglia.
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Sono fin troppe le funzionalità e le personalizzazioni offerte dalle JBL Tour PRO 3. Nella nostra prova possiamo confermare che utilizzarle è un piacere, l’audio in entrata e la musica si sentono molto bene, la cancellazione del rumore fa il suo dovere nella stragrande maggioranza delle occasioni. Tra i pochissimi lati negativi, da migliorare la reattività del touchscreen della custodia. Due i colori (Black e Latte), prezzo a nostro avviso in linea con le funzionalità offerte: le JBL Tour PRO 3 costano 299,99 euro.
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Pro e Contro
PRO:
- Custodia intelligente
- Funzionalità audio e cancellazione del rumore
- Reattività del touchscreen da migliorare