Emoji WhatsApp, ecco cosa significano le faccine che utilizziamo nelle chat
I simboli che usiamo tutti i giorni nelle nostre conversazioni condensano concetti, emozioni, pensieri, a volte servono a sottolineare il tono di ciò che si sta scrivendo. Si possono utilizzare anche come reazioni a singoli messaggi, per risparmiare tempo e non intasare le chat. Ma non sempre è chiarissimo cosa rappresentino. Ecco una mappa delle principali categorie per orientarsi
- Le emoticon che utilizziamo tutti i giorni nelle nostre chat di WhatsApp rappresentano concetti, emozioni, pensieri e servono a far capire meglio il tono di ciò che si sta scrivendo. A loro è dedicata anche una giornata che si celebra ogni anno il 17 luglio, l'Emoji Day. Ma non sempre è chiarissimo cosa significhino. Ecco una piccola mappa per orientarsi e capire cosa rappresentano
- Uno degli emoji più classici è quello del sorriso. Ne esistono in diverse sfumature, da quelli come questo, che esprimono soddisfazione, a quelli che sfoggiano i denti in segno di felicità
- Pare sia uno dei più usati in assoluto: rappresenta un bacio affettuoso. Nonostante il cuore, non deve necessariamente essere usato in contesti amorosi, il più delle volte è semplicemente un segno di affetto. Ne esistono diverse varianti, da quella senza cuore a quella senza rossore
- Quello del cuore è un simbolo che decisamente precede il mondo degli emoji. È il simbolo dell'amore e spesso viene usato anche per esprimere gratitudine, felicità, affetto. Il cuore è un elemento che è parte di diversi altri emoji, da quello circondato di cuori a quello con i famosi occhi a cuoricino
- Nel tempo al tradizionale cuore rosso si sono aggiunti diversi cuori di altri colori, come quelli visibili in foto: l'azzurro, per esempio, rappresenta l'accoglienza. Ma ce ne sono molti altri, dal grigio al bianco al verde fino al blu
- Ce n'è uno per ogni grado di risata, da quella più composta fino alle lacrime, come in questo caso. Si usano spesso in risposta a una battuta o per sottolineare l'ironia di quanto si sta scrivendo
- L'immancabile occhiolino, antico segno che esprime complicità, intesa e per l'appunto ammicca
- La linguaccia, si sa, è il segno del dispetto e della burla. La chat offre un'ampissima varietà di smorfie simili a questa. Ce n'è per tutti i gusti
- Gli emoji più usati pare siano quelli positivi, ma non mancano quelli che servono a esprimere emozioni negative, come la tristezza. Anche in questo caso la selezione è vasta, dal volto semplicemente pensieroso a quello che scoppia in un fiume di lacrime
- Questo emoji serve invece a esprimere insofferenza e rifiuto nei confronti di qualcosa che è stato detto. Anche in questo caso ci sono diverse sfumature tra cui si può scegliere per manifestare la sensazione più giusta per ogni momento
- Quando arriva il momento della rabbia è il caso di usare un emoji come questo, che esprime disapprovazione, offesa, ostilità. Esiste anche in versione non arrossata o con il fumo che esce dal naso
- Ecco un emoji che per ovvie ragioni ha avuto un'impennata di utilizzo negli ultimi anni. Inizialmente era usato per esprimere un generico concetto di malattia, ma poi è finito per diventare per qualche tempo il simbolo di una quotidianità fatta di mascherine durante il Covid
- Ci sono diversi emoji per rappresentare le più diverse configurazioni della famiglia, dal numero alla diversità dei componenti
- Su WhatsApp sono poi disponibili 4 faccine che raffigurano diverse composizioni possibili della famiglia "gender-neutral"
- In inglese si dice semplicemente "facepalm", vale a dire "mano sul viso". È il simbolo di un gesto che sta a indicare frustrazione, sgomento, imbarazzo
- Gli emoji dedicati al linguaggio delle mani sono tantissimi, il loro significato talvolta muta a seconda delle culture, ma i segni sono quelli classici che usiamo spesso quando facciamo fisicamente i nostri discorsi. C'è dibattito su quello delle due mani che si toccano, molti lo usano come segno di preghiera, ma il suo significato originale pare sia quello di "battere il cinque"
- C'è una lunga lista di emoji astratti, che non hanno un particolare significato, ma possono essere usati nei contesti più vari e spesso senza alcun motivo, come nel caso del fantasmino
- Al mondo degli animali è dedicata un'intera e vastissima categoria di emoji, difficile non trovare quello che cerchiamo
- Tra i vari emoji che raffigurano animali si trovano non solo quelli più comuni, come il cane di cui sopra, ma anche altri che sono stati aggiunti nel corso del tempo: tra questi rientrano l'alce e l'asino, insieme all’oca, un uccellino nero e una medusa
- Ci sono poi diversi emoji che raffigurano cibi e bevande: oltre ai grandi classici, come il piatto di pasta o l'hamburger, nel tempo ne sono arrivate anche altre come lo zenzero e il baccello di piselli
- Molti emoji rappresentano oggetti inanimati, come per esempio i mezzi di trasporto e in questo caso un treno. Sono stati selezionati sulla base delle nostre abitudini più frequenti e degli oggetti che incontriamo più spesso
- È presente inoltre una vastissima gamma di emoji che raffigurano oggetti: oltre a quelli presenti fin dagli esordi, negli ultimi anni se ne sono aggiunti di nuovi come il ventaglio o il pettine
- Alcuni emoji indicano semplicemente una parte del corpo: ci sono gli occhi, il naso, la bocca e, come in questo caso, le orecchie
- Anche il mondo dello sport è largamente rappresentato in una lunga serie di emoji atletici che rappresentano le più svariate discipline
- Ci sono infine le bandiere, una per ogni Paese. Un simbolo spesso usato per contrassegnare una lingua, una squadra nazionale in una competizione sportiva o per riferirsi a uno Stato