Visori 3D, reti veloci, Wi-Fi 7: tutte le novità del Mobile World Congress
NOWL’inizio dell’anno per il mondo della tecnologia è un periodo di grande fermento, con migliaia di analisti, giornalisti ed espositori che arrivano a Barcellona per prendere parte alla più famosa fiera mondiale del mondo mobile
(Da Barcellona con la collaborazione di Eric Cervi)
Anche quest’anno il Mobile World Congress ha messo in mostra le ultime novità del mondo mobile, dalle infrastrutture di rete agli strumenti per rendere il lavoro sempre più smart, dai gadget all’intrattenimento. Una fiera che quest’anno a nostro avviso non ha portato - nonostante una partecipazione in crescita e stand sempre molto affollati - una ventata particolare di novità e di innovazione. Causa forse la contrazione del settore, dopo gli anni della pandemia che hanno fatto segnare un vero e proprio boom per il mercato dell’elettronica. Ma quali sono i trend che hanno caratterizzato la fiera e che ci accompagneranno durante l’anno?
Il nuovo anno all’insegna dei visori
Ci sono gli smartphone pieghevoli, c’è il gaming, la robotica, la mobilità elettrica, l’espansione del 5G ma soprattutto la realtà virtuale e aumentata. I visori e gli schermi 3D sono stati infatti i veri protagonisti della fiera e i padiglioni si sono riempiti di dimostrazioni. A partire da TCL che ha portato a Barcellona occhiali con lenti trasparenti per la realtà aumentata che ci hanno permesso, ad esempio, di conversare con una ragazza cinese leggendo davanti ai nostri occhi la traduzione delle sue parole. Occhiali smart anche per HUAWEI - i Vision Glass - in grado di proiettare davanti ai nostri occhi uno schermo da ben 120 pollici. Mentre da ZTE arriva il Nubia 3D Pad, che permette di godere della visione tridimensionale senza dover indossare occhialini.
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Tra reti superveloci e gemelli digitali
Ericsson - tra i leader nell'infrastruttura di rete - ha portato a Barcellona numerose dimostrazioni della tecnologia 5G e anche di quella, futura, del 6G, come ci spiega Andrea Missori, amministratore delegato per l’Italia: “Le reti 5G hanno bisogno di efficienza, di portare molti più dati con un un consumo energetico minore. Il nostro messaggio è cercare di miniaturizzare la rete per renderla più efficiente e sostenibile. L’altro messaggio è monetizzare il 5G: nel mondo ci sono paesi che ormai hanno una penetrazione enorme e stanno monetizzando, stanno portando denaro agli operatori con degli use case specifici, con delle funzionalità che qui dimostriamo - penso all’Australia, alla Corea, agli Stati Uniti - e ci sono una serie di casi che sono già in rete e possono essere presi e replicati. Terzo punto più guarda al futuro: è l’utilizzo delle API, le API di rete, estrarre intelligenza dalla rete degli operatori per offrire una capacità unica a chi magari ne abbia bisogno da un punto di vista degli over the top. Faccio un esempio: la capacità di esporre una qualità di servizio indipendente dall’operatore e dal Paese in cui si opera al player che ha bisogno di fare videoconferenze di qualità, quindi farsi pagari questo tipo di capacità”.
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Le reti ultraveloci abilitano anche sempre più l’espansione dei gemelli virtuali, cioè la rappresentazione digitale di qualcosa che esiste nel mondo reale. Una tecnologia ormai utilizzata nella medicina, per effettuare dei pre-test clinici, e nell’industria: Dassault Systèmes utilizzando un visore ci ha dimostrato, ad esempio, come poter progettare un’infrastruttura di rete sicura e sostenibile all’interno di un hangar senza muoverci dalla scrivania (qui il nostro servizio sul gemello virtuale).
Tantissime le innovazioni introdotte a livello di infrastruttura anche da parte del colosso cinese ZTE, come spiega a Sky TG24 Hu Kun, Ceo di ZTE per l’Italia e presidente di ZTE Western Europe: “Il nostro slogan di quest’anno è Shaping the Digital Innovation, plasmare la rivoluzione digitale. Attraverso soluzioni di alto livello siamo focalizzati sulle reti ultra-efficienti e con le nuove tecnologie all’avanguardia puntiamo a costruire una piattaforma digitale molto solida, andando a superare quelli che sono i limiti in termini di capacità e portata della rete e di servizi”. Durante un’interessante chiacchierata i tecnici di ZTE ci hanno mostrato il futuro della rete internet in casa, il Fiber To The Room; poi una soluzione che rende più efficienti i siti radio riducendo la loro potenza quando non vengono utilizzati e anche un nuovo tipo di fibra, cava, che permette connessioni ancora più veloci da un lato all’altro del pianeta.
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E a proposito di velocità ecco che iniziano a vedersi i modem che sfruttano la nuova rete Wi-Fi 7, con altissime velocità di connessione e sempre più compatibili con gli ecosistemi della smart home, come quelli di AVM: c’è il FritzBox 5690 Pro che unisce in un unico apparato due tecnologie, la fibra e l’Adsl e ha il Wi-Fi 7 integrato; c’è il 5690 con XGS in grado di supportare velocità fino a 10 GBps, c’è il 6680 che è un prodotto che crea una rete internet domestica partendo dalla connessione cellulare 5G. “Usiamo sempre più internet, il cloud, le varie applicazioni e questo significa avere sempre più bisogno di banda e di velocità. I nostri dispositivi sono già pronti per il Wi-Fi 7 e i principali device che lo supporteranno saranno lanciati dai vari vendor nei prossimi mesi”, ci racconta Gianni Garita, Country Manager per l’Italia dell’azienda tedesca.
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Smartphone sempre più potenti e performanti
Al Mobile World Congress sono stati lanciati principalmente tre nuovi smartphone. Partiamo da Xiaomi che ha presentato la Serie 13 che vanta la collaborazione con Leica, azienda tedesca leader nella produzione di ottiche e apparecchi fotografici, una ricarica ultra-veloce in soli 19 minuti e l’ultimo processore Qualcomm. Un telefono che l’azienda non esita a definire un capolavoro, come ci racconta anche Davide Lunardelli, Head of Marketing dell’azienda cinese per l’Italia: “Il nostro capolavoro sono gli smartphone che abbiamo presentato, che offrono un’esperienza flaghsip completa e grazie alla collaborazione con Leica a livello hardware e software portiamo un’esperienza visiva superiore sul formato smartphone. In un lancio in grande stile Xiaomi - azienda che ha in catalogo centinaia di prodotti smart, dalle friggitrici ad aria alle tv, dagli spazzolini elettrici ai televisori - ha presentato delle nuove cuffie (le Buds 4 Pro), un nuovo smartwatch (il Watch S1 Pro) un interessante aggiornamento del suo monopattino elettrico Mi Electric Scooter.
Tra gli altri lanci che hanno fatto parlare, da HONOR arriva Magic5 Pro, smartphone con sistema a tripla fotocamera che si è aggiudicato il primo posto nella classifica globale delle fotocamere DXOMARK e che vanta anche una funzione che simula la luce naturale per alleviare l’affaticamento degli occhi e concilia il sonno, la sera, assecondando il ritmo circadiano. Da HONOR arriva anche il primo pieghevole commercializzato fuori dalla Cina: si chiama HONOR Magic Vs, appare sottile, compatto e solido ed è progettato per chi lavora in mobilità e per l'intrattenimento.
Lancio globale anche per realme che ha portato a Barcellona il suo nuovo top di gamma - il GT3 - che annovera la potenza di ricarica più veloce al mondo (la batteria passa dallo 0 al 100 per cento in meno di 10 minuti) e una cover posteriore con effetti di luce in base alle notifiche, alle chiamate in arrivo, al livello di carica.
Tra le novità di HUAWEI, infine, c’è Watch Buds: uno smartwatch che si apre e ospita al suo interno un paio di cuffie superleggere.
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Le idee più interessanti in mostra
Tra le tecnologie che ci hanno colpito di più c'è il concept Motorola di uno smartphone con lo schermo retrattile, che cambia dimensione in base ai contenuti visualizzati. Una tecnologia applicabile anche ai laptop.
Da TCL arriva il telefono con lo schermo che sembra di carta, il NXTPaper Phone di seconda generazione: non essendo retroilluminato non affatica la vista.
Samsung per dimostrare le potenzialità fotografiche della sua nuova linea S23 ha ricreato una superficie lunare e ha fotografato i visitatori della fiera proiettando i loro ritratti su un muro fatto di schermi. Mentre un quadricottero per il trasporto di persone ha appassionato centinaia di visitatori, che hanno diligentemente trascorso diverse ore in fila per poter provare l’esperienza di un tipo di mobilità elettrica cittadina che, magari tra una trentina d’anni, potrebbe soppiantare gli autobus.
Interessante anche il concept di Ericsson che per iniziare a parlare delle future reti 6G ha presentato un progetto (“Energy Harvesting”) che permette attraverso dei chip installati sui vestiti di immagazzinare energia dalle onde radio presenti nell’etere sfruttandola per ricaricare smartphone e laptop.
Nokia, infine, per l’occasione si è rifatta il look e ha annunciato lo spostamento della produzione dei dispositivi 5G in Europa, presentando il G22, primo smartphone che ci si può riparare da soli in casa.
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Le novità di aziende e startup italiane
L’Italia infine non sta a guardare e porta con sé come sempre tante startup e idee innovative. Tra quelle che più ci hanno colpito c’è Carepet di Domethics: un cuscino in grado di monitorare la salute di cani e gatti e di identificare precocemente malattie. E sempre italiani sono i principali produttori di accessori: da Celly, che mostra a Barcellona uno smartwatch per bambini, nuovi accessori con sistema di aggancio Magsafe e un tracker GPS per non perdere i propri effetti personali, a SBS, che propone un power bank in grafene, prodotti per la ricarica a energia solare e per personalizzare con foto e immagini pc e smartphone.