Esplora tutte le offerte Sky

La prova dell'esoscheletro Hypershell X: il futuro è adesso

NOW

Nicola Paolella

Introduzione

Siamo saliti fino al Piano dei Resinelli, dalle parti di Lecco, a 1.400 metri di altitudine, tra boschi a perdita d’occhio e chilometri di sentieri, per testare Hypershell X, l’esoscheletro che diventa realtà

(hanno collaborato Lucrezia Goldin e Guido Magni)

Quello che devi sapere

L'esoscheletro diventa realtà

Chi lo avrebbe mai detto che un giorno a NOW avremmo parlato di esoscheletri... Difficile definirlo, ma in Cina è già un genere di largo consumo. Serve a limitare le fatiche di una escursione in montagna, oppure, per gli sportivi con obiettivi ambiziosi, ad aumentare il raggio d’azione, oppure a diminuire i tempi di percorrenza su distanze già coperte e cronometrate, ma gli impieghi sono in continua crescita, basta avere un po’ di spirito di iniziativa e lavorare di fantasia. Noi abbiamo provato Hypershell X.

L'esoscheletro diventa realtà

Come si indossa

Si estrae da una valigetta che sembra uscita da un film di James Bond, lo si dispiega, si regola la larghezza a seconda della misura dei propri fianchi, si stringe in vita e a due dita sopra le ginocchia, con le chiusure in dotazione, si accende e il gioco è fatto.

Come si indossa
pubblicità

App e modalità di utilizzo

Si può controllare direttamente dal pulsante che è nella parte destra della struttura, ma è consigliabile scaricare la comoda e semplice applicazione che permette di passare da una modalità di assistenza all’altra, vale a dire da ECO ad HYPER, con maggiore disinvoltura.

App e modalità di utilizzo

Diversi modi di utilizzo

Si può anche impostare su TRASPARENTE per non avere nessun aiuto determinante, tenendo sempre pronto l’esoscheletro in caso di bisogno. Con l’App è possibile gestire il livello di assistenza con precisione, a seconda delle proprie esigenze. In modalità ECO si preserva la durata della batteria, pur ricevendo una spinta consistente. In quella HYPER l’aiuto è potente, incessante, ci si sente in grado di camminare per ore con il minimo sforzo perché l’esoscheletro alza la gamba appena riceve l’impulso facendo risparmiare energie preziose a chi lo indossa. 

Diversi modi di utilizzo
pubblicità

La fatica (a volte) rimane

Attenzione però, non si cada nell’errore di considerare una struttura del genere come il modo per eliminare la fatica dalle nostre escursioni. L’esoscheletro rimane un aiuto, per quanto importante usato alla massima potenza, ma il resto deve essere, come sempre, demandato alle proprie capacità, al proprio livello di allenamento. 

La fatica (a volte) rimane

L'esoscheletro autoapprende

La spinta che si riceve viene tarata col passare dei minuti e dei chilometri percorsi, perché l’intelligenza artificiale, che sovrintende il lavoro dei due motori, deve avere il tempo di imparare a conoscerci. Deve capire, e in fretta, cosa vogliamo fare: camminare, correre, salire scale, scenderle, andare in bici e con quale ritmo, con quale passo. I parametri che contribuiscono ad una precisa taratura dell’esoscheletro sono tantissimi.

L'esoscheletro autoapprende
pubblicità

Una batteria da 17 km

La batteria è da 5000 mAh, secondo la casa accompagna il fortunato possessore per oltre 17 chilometri, ma questo dato varia a seconda di come usiamo l’esoscheletro e da quanto aiuto decidiamo di farci dare. È certificato IP54, quindi niente paura di adoperarlo in zone polverose oppure in mezzo a qualche schizzo d’acqua.

Una batteria da 17 km

Le caratteristiche tecniche

Hypershell promette una riduzione dello sforzo nell’ordine del 30/40 per cento, oppure se vi è più congeniale, aumenta la forza di tali valori. La potenza a disposizione, d'altronde, è tanta. Nella versione da noi testata, la Pro, sono 800 i Watt di picco con 32 Nm di coppia che ne fanno un vero, infaticabile amico. In quella base i watt scendono a 400 e i Nm a 18.

Le caratteristiche tecniche
pubblicità

Prezzo, Pro e Contro

La versione top di gamma mantiene potenza e coppia della Pro ma sostituisce la fibra di carbonio all’alluminio per un risparmio sul peso di due etti con lo stesso che si attesta così sui due Kg o poco più. I prezzi variano quindi proprio a seconda della versione che vogliamo acquistare. La base (Go X) ha un listino di 999 euro, la Pro X sale a 1.199, quella in fibra di carbonio (Carbon X) arriva a 1.799 euro.

PRO:

  • Indossabilità e facilità d'uso
  • Fino al 40% di fatica in meno

CONTRO:

  • I due motori scaldano un po'
  • Sensazione di gambe pesanti una volta tolto

Prezzo, Pro e Contro
pubblicità