Intelligenza artificiale, la lista delle 100 persone più influenti secondo il Time
La testata ha riunito le figure chiave per lo sviluppo dell’AI. Da Elon Musk, ideatore della startup DeepMind – ora in mano a Google – a Sam Altman, Ceo di OpenAI. Fino Jaime Teevan, nominata prima Chief Scientist di Microsoft. Ci sono poi i fratelli Amodei, che con Anthropic si occupano di allineare i sistemi di intelligenza artificiale ai valori umani
- Il Time ha stilato la lista dei 100 personaggi più rilevanti nel mondo per quanto riguarda l’intelligenza artificiale. Li ha suddivisi in categorie: leaders, innovators, shapers, thinkers
- Fra i 100, nella sezione dedicata ai leader, compare Elon Musk: l’amministratore delegato di SpaceX e Tesla ha iniziato a investire nell’AI nel 2010 con la startup DeepMind (che poi è stata acquistata da Google). Musk in seguito ha co-fondato una nuova società insieme a Sam Altman, OpenAI, ma si è dimesso dal Cda nel 2018. A marzo, il numero uno di X (un tempo Twitter) ha scritto una lettera aperta in cui chiedeva una pausa nello sviluppo e nell’addestramento dell’IA
- Il 38enne Ceo di OpenAI ha fiducia nell’umanità e nella sua capacità di gestire lo sviluppo dell’intelligenza artificiale. L’azienda ha rilasciato nel novembre del 2022 ChatGPT, il suo chatbot rivoluzionario. Nei mesi successivi è stato dato il via anche a GPT-4, il modello linguistico più potente mai reso disponibile al pubblico
- I due fratelli sono alla guida di Anthropic, uno dei laboratori di intelligenza artificiale più importanti al mondo. Si occupa nello specifico di garantire che i sistemi di IA siano allineati ai valori umani. L’azienda è stata fondata nel 2021. Fra le altre cose, punta a rendere gli sviluppatori in grado di effettuare qualcosa di simile a una scansione celebrale: il punto è cogliere il funzionamento interno di un sistema AI
- Imprenditore, negli anni ‘90 ha lavorato alla Apple. Ha co-fondato LinkedIn e ha svolto ruoli di rilievo sia nel caso di Facebook sia di Paypal. È stato fra primi investitori di OpenAI. La sua società di venture capital, Greylock Partners, ha investito centinaia di milioni di dollari in decine di altre aziende di IA
- Miliardario, è convinto che l'intelligenza artificiale potrebbe essere "un modo per rendere migliore tutto ciò che ci interessa". Secondo quanto riporta The Information, il suo fondo VC, Andreessen Horowitz, ha finanziato 18 startup AI nel 2022 e almeno altre 10 nel 2023. Le sue scommesse, che ammontano a centinaia di milioni di dollari, hanno incluso aziende di grande successo come OpenAI e Character.AI e startup nascenti
- Il Ceo di Microsoft Satya Nadella l’ha nominata primo Chief Scientist dell'azienda nel 2018: sta lavorando su come rendere la ricerca sull'IA centrale per l'azienda. Circa un anno fa è stata incaricata di integrare GPT-4 nei prodotti principali di Microsoft. Fra le iniziative c’è Copilot, uno strumento basato sull'intelligenza artificiale che funziona in tutta la suite di software Microsoft 365, che comprende Word, Excel e Outlook, per svolgere attività come il riassunto di riunioni, la stesura di e-mail e l'analisi di dati
- Ceo di DeepMind, acquistata da Google nel 2014. L’azienda sta sviluppando un modello di intelligenza artificiale di grandi dimensioni denominato Gemini. Secondo quanto riferito da Hassabis, potrebbe superare il GPT-4 di OpenAI. Il modello allo studio ha infatti carattere “multimodale": sarà addestrato a inserire ed emettere non solo testo ma anche altre forme di media, come le immagini
- Pseudonimo di un disegnatore di manga. Ha prodotto il primo fumetto giapponese completamente illustrato con l’AI. Si intitola Cyberpunk: Momotaro, ha 108 pagine. Secondo l’autore, a mano sarebbe stato necessario un anno di tempo per terminarlo. Tramite Midjourney, un generatore d'arte AI, ha impiegato sei settimane
- Creatore di Black Mirror, ha usato la fiction per indagare sui risvolti distopici e potenzialmente pericolosi dei progressi tecnologici, AI inclusa. Le sue storie in questo campo si sono guadagnate il plauso di veri esperti di IA per l'immaginazione e l'accuratezza dei processi di apprendimento automatico