Twitter, in fase di test i post creati utilizzando la propria voce

Tecnologia

Possono durare fino a 140 secondi ed essere ripetuti, creando una discussione completa che non si limiti solamente allo spazio dei classici caratteri testuali tipici della piattaforma. Almeno inizialmente, il test riguarderà gli utenti iOS

Twitter è un luogo virtuale dove discutere di ciò che sta accadendo. Nel corso degli anni, foto, video e gif hanno permesso di aggiungere il proprio stile e la propria personalità alle conversazioni. Ma a volte 280 caratteri non sono sufficienti e alcune sfumature si possono perdere. Quindi, a partire da oggi, stiamo testando una nuova funzione che aggiungerà un tocco più umano al modo in cui si utilizza Twitter: la voce personale”. Inizia così, sul blog ufficiale della celebre piattaforma di microblogging, la spiegazione della nuova funzione che Twitter sta pensando di introdurre, rivoluzionando in parte il concetto per cui a dominare all’interno del social network fossero solo i caratteri testuali.

Come funziona

Ne scrivono Maya Patterson, staff product designer, e Rémy Bourgoin, senior software engineer che spiegano anche i meccanismi di questa nuova funzionalità di Twitter, scrivendo che “il tweet con la voce non è molto diverso dal tweet con il testo”. Per iniziare, occorre cliccare il tasto che permettere di postare un contenuto e toccare quindi la nuova icona, visibile in basso, che raffigura le lunghezze d'onda del suono. L’utente vedrà a questo punto la propria foto profilo al centro del display con il pulsante di registrazione in basso: toccandolo è possibile registrare la propria voce. Ogni tweet vocale può durare fino a 140 secondi di e, una volta raggiunto il limite di tempo per un singolo posto, un altro post vocale si avvia automaticamente per completare la discussione. Al termine, è possibile toccare il pulsante “fine” per terminare la registrazione e tornare alla schermata del compositore dei post. Gli utenti vedranno il proprio tweet vocale comparire sulla loro home insieme agli altri post. Per riascoltarlo, basterà cliccare sulla propria immagine profilo all’interno del singolo post registrato. Solo su iOS, la riproduzione inizierà in una nuova finestra ancorata nella parte inferiore della home e si potrà ascoltare il tweet vocali mentre la si scorre.

I primi utenti coinvolti

La possibilità di creare tweet vocali sarà disponibile per un gruppo limitato di utenti su iOS, ma nelle prossime settimane tutti gli utenti che utilizzano questo sistema operativo dovrebbero essere in grado di twittare con la propria voce. Tutti i follower saranno in grado di vederli, ascoltarli e rispondere. “Ci sono molte cose che possono essere non dette o non interpretate usando il testo, quindi speriamo che i tweet vocali possano creare un'esperienza più umana sia per gli ascoltatori che per i narratori. Speriamo che il tweet con la voce dia la possibilità di condividere il proprio punto di vista rapidamente e facilmente con la. Non vediamo l'ora di vedere come le persone useranno questa funzionalità per far sentire la loro voce e aggiungere contenuti alle conversazioni pubbliche”, scrivono gli esperti.

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