San Siro, fotostory dello stadio simbolo di Milano e del calcio

L'altro è quello di Manica-Cmr Sportium e si intitola "Gli anelli". Il disegno prevede uno stadio con due anelli che si incrociano

La nuova struttura sarebbe la "casa" sia del Milan sia dell'Inter e dovrebbe avere una capienza di circa 60 mila posti a sedere

In base al progetto che avrebbero studiato le due società, il nuovo stadio dovrebbe sorgere proprio nell'area oggi destinata al parcheggio del "Giuseppe Meazza". "Facciamo un nuovo San Siro accanto al vecchio, nella stessa area della concessione. Il vecchio verrà buttato giù e al suo posto ci saranno nuove costruzioni", ha detto Scaroni

In molti, però, non sono d'accordo con la demolizione di quello che è considerato un vero e proprio tempio del calcio italiano. Tra questi il sindaco Sala: "San Siro è la storia, preferirei si ristrutturasse". Il primo cittadino ha anche annunciato che l'eventuale cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi invernali 2026 si svolgerebbe proprio al Meazza

L'obiettivo di Inter e Milan è quello di massimizzare gli introiti che deriverebbero da una nuova struttura, come ha fatto la Juventus con l'Allianz Stadium. Potrebbe costare circa 600 milioni di euro e dovrebbe essere pronta per la stagione 2023-2024. Il 21 maggio 2020 la Sovrintendenza dei Beni culturali ha dichiarato che lo stadio non presenta interesse culturale: può quindi essere abbattuto

È il 1925 quando l’allora presidente del Milan, Piero Pirelli, decide di costruire uno stadio vicino l’ippodromo. La struttura è composta da quattro tribune rettilinee, una delle quali parzialmente coperta, e può ospitare fino a 35 mila spettatori. L'impianto viene inaugurato il 19 settembre 1926 con una partita amichevole tra Inter e Milan

Dopo i lavori degli anni ’50, la capienza passa a 85mila spettatori tra pubblico seduto e in piedi. Nel 1957 arrivano altri lavori per la realizzazione dell'impianto di illuminazione notturna, mentre dieci anni più tardi, nel 1967, viene installato il tabellone luminoso elettronico

Nel corso degli anni lo Stadio di San Siro diventa la casa di Milan e Inter: già negli anni ’60 grandi fuoriclasse come Gianni Rivera e Sandro Mazzola regalano spettacolo ai tifosi delle due squadre

Ecco come appare lo stadio San Siro negli anni '70

Una veduta interna dello Stadio San Siro nel 1979

Nel 1980, l'impianto viene intitolato alla memoria di Giuseppe Meazza, grandissimo campione che ha indossato entrambe le maglie delle squadre di Milano, e due volte campione del mondo con la nazionale italiana

La struttura viene poi interessata da ulteriori opere di ampliamento e ammodernamento

L'obiettivo è quello di dotare lo stadio di un terzo anello per i Mondiali di Italia ’90

I lavori prevedono anche la copertura di una parte dello stadio che, una volta tolti i cantieri, avrà una capacità di oltre 80mila spettatori

Intanto, in quello stadio, il Milan di Sacchi e degli olandesi domina in Italia e in Europa. Nella foto, il Pallone d’oro esibito da Marco Van Basten al pubblico di San Siro nel 1989

San Siro, con il suo nuovo impianto di illuminazione e la sua nuova struttura, viene ufficialmente inaugurato il 25 aprile 1990, poche settimane prima di ospitare la partita di apertura del campionato del mondo

San Siro è così il teatro dell’inaugurazione del Mondiale italiano con la memorabile esibizione di Edoardo Bennato e Gianna Nannini e la loro “Notti magiche”. Ne segue un’altrettanto storica partita tra l’Argentina di Maradona, campione in carica, e il Camerun vinta proprio dagli africani per 1-0

Proprio dopo il Mondiale italiano, a San Siro è il tedesco dell’Inter, Lothar Matthaus, a mostrare nel 1990 ai suoi tifosi il Pallone d’oro dopo i due consecutivi vinti da Marco Van Basten (Foto: Wikicommons)

Qualche anno dopo, sarà ancora lo stadio lo scenario di un altro fuoriclasse con il Pallone d’oro tra le mani: è Ronaldo, il fenomeno. È il 1997 quando il brasiliano inizia ad incantare il Meazza con le sue magie

San Siro diventa così il teatro di uno dei duelli più entusiasmanti di tutti i tempi: da una parte Ronaldo, dall’altra Paolo Maldini, storico difensore e capitano del Milan

Non soltanto calcio: San Siro, già a partire dal 1980, è anche il contesto perfetto per alcuni dei concerti più belli e memorabili mai visti in Italia. Nella foto la folla accorsa al Meazza per assistere all’esibizione di Bob Marley

Anche negli anni 2000 non mancano le partite storiche a San Siro: su tutte la doppia semifinale di Champions League giocata proprio tra Inter e Milan. La spuntano i rossoneri per via della regola del gol in trasferta grazie all’1-1 nel ritorno, dopo lo 0-0 dell’andata

Sono gli anni in cui le coreografie della curva Sud hanno come oggetto di scherno gli eterni rivali dell’Inter

I successi di squadra portano anche a quelli individuali: nel 2004 Shevchenko e nel 2007 Kaká illuminano San Siro con i loro Palloni d’oro

Proprio il fuoriclasse brasiliano è il protagonista di quella che dai tifosi rossoneri è considerata la “partita perfetta”. Lo stadio è ovviamente quello di San Siro ed è il 2 maggio 2007, quando il Milan batte 3-0 il Manchester United in semifinale di Champions, ribaltando il 3-2 dell’andata. È il preludio al trionfo di Atene

Se i tifosi rossoneri possono festeggiare a San Siro i numerosi titoli dal 2003 al 2007, non sono da meno quelli dell’Inter che tornano a vincere lo Scudetto nel 2007, nell’anno in cui il Milan è campione d’Europa

L’anno successivo è quello del centenario del club: la curva Nord di San Siro omaggia la propria squadra con una coreografia spettacolare

E a proposito di coreografie, ecco la risposta dei nerazzurri ai cugini rossoneri dopo lo storico "Triplete" del 2010: Champions League, Scudetto e Coppa Italia in un anno. Nessun club italiano c’era mai riuscito e la Nord lo ricorda ai rivali

I cinque trofei vinti dall’Inter nell’anno solare 2010: Scudetto, Champions League, Coppa Italia, Supercoppa Italiana e Mondiale per club. Un omaggio ai tifosi nerazzurri accorsi a San Siro per festeggiare i successi della squadra milanese

A proposito di "Triplete" e dell’Inter storica di Mourinho, se il Manchester del 2007 è la “partita perfetta” per il Milan, i tifosi interisti non dimenticheranno mai un’altra semifinale, quella del 2010 contro il Barcellona. Un 3-1 senza storia contro i marziani di Guardiola, Messi e Ibrahimovic. Anche in questo caso, si tratta del passo che precede il trionfo europeo

Non solo lacrime di gioia a San Siro. Il Meazza è stato anche il teatro dell’ultima partita di un fuoriclasse assoluto che ha sì giocato con le maglie di Inter e Milan, ma ha lasciato il calcio con quella del Brescia. È il 16 maggio 2004 quando, dopo l’abbraccio con Paolo Maldini, Roberto Baggio saluta il commosso pubblico di Milano e tutti i tifosi italiani

Purtroppo per tutti i tifosi italiani, a San Siro si è consumata anche una grande delusione: il 17 novembre 2017, lo 0-0 al Meazza contro la Svezia costa la qualificazione all'Italia al Mondiale di Russia 2018. Non succedeva dal 1958

A prescindere dalla decisione dei due club e del Comune, le “luci a San Siro” che cantava Roberto Vecchioni, grande tifoso nerazzurro, sono e saranno per sempre un simbolo di Milano