L’esame di Stato ogni anno viene affrontato da centinaia di migliaia di studenti. Tra loro anche qualche giovane giocatore di calcio destinato a diventare una star in campo. Alcuni di loro invece hanno conseguito il titolo di studio quando erano già più grandi e affermati. Da Vialli a Donnarumma, da Sandro Mazzola a Chiellini: ecco le loro storie e che votazione si sono guadagnati
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- Ogni estate centinaia di migliaia di studenti in Italia affrontano la Maturità. Un passaggio che coinvolge anche neo maggiorenni più famosi o destinati a diventarlo, come i calciatori. Tra i giocatori, c’è anche chi ha conseguito il titolo di studio in età più avanzata. Da Chiellini a Balotelli, da Vialli a Donnarumma, fino a Sandro Mazzola: che voti hanno preso all’esame di Stato?
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- L’ex difensore della Juventus e della Nazionale ha conseguito il diploma con 92/100, presso il liceo scientifico Federigo Enriques di Livorno. Ma non si è fermato con gli studi e ha preso anche la laurea nel 2010 con 109/110. E nel 2017, con il massimo dei voti, ha preso la laurea specialistica in Business Administration presso la Scuola di Management ed Economia dell’Università degli studi di Torino
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- Il portiere del Psg e della Nazionale nel 2017, quando giocava al Milan, era nel mezzo di una complessa trattativa per il rinnovo. Ottenne la possibilità di svolgere le prove suppletive per partecipare all’Europeo Under 21, ma poi per riposarsi andò in vacanza a Ibiza, rinunciando all’esame e scatenando polemiche (con tanto di intervento del ministro Fedeli). Farà la maturità solo l’anno dopo, in un istituto di Castellanza. Grazie a una tesina su sé stesso ha. Preso il diploma con 70/100
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- Nel 2010 Balotelli era un calciatore dell’Inter, fresco di triplete, uno dei giovani più interessanti nel panorama mondiale. Si è diplomato con 60/100, il minimo, in una scuola paritaria di Milano a indirizzo sportivo. Allo scritto scelse una traccia musicale in cui doveva analizzare lo scopo della musica ragionando su alcune citazioni di Aristotele. Compagno di banco di Balotelli era Davide Santon, altro prodotto del vivaio interista (lui prese 62)
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- Nel 1993, quando aveva già 29 anni ed era uno degli attaccanti più famosi del mondo, Gianluca Vialli decise di prendere il diploma da geometra. All’epoca era già passato dalla Sampdoria alla Juventus. Ottenne di fare l’esame in segreto e l’istituto di Cremona dove si diplomò (con voto 42/60) venne blindato. Si scoprì tutto a posteriori, dopo l’orale, mentre brindava al bar con gli altri studenti
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- Nell’estate del 2011, dopo una grande stagione con il Padova, il Milan acquistò questo promettente 18enne (via Genoa). Prima del ritiro con i rossoneri il ragazzo doveva fare l’esame di maturità all’istituto Boselli di Savona, che superò con il voto di 60/100, il minimo
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- Francesco “Ciccio” Caputo, attaccante di tante squadre tra cui Sassuolo ed Empoli, si è diplomato in ragioneria da “grande”, nel 2022. Lo ha fatto all’Istituto tecnico parificato di Bari Alessandro Volta con la valutazione di 81 su 100, all’età di 35 anni
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- L’attaccante, ora alla Samp, durante il lockdown per il Covid del 2020 studiò da privatista per prendere il diploma da geometra. A luglio però non si presentò agli esami per motivi di lavoro (il Verona mandò una lettera al Ministero dove si parlava di “Inderogabili ragioni lavorative”). Gli venne negata una richiesta di rinvio ma alla fine dopo un iter burocratico fece l’esame a settembre e passò con 65/100
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- Sandro Mazzola nel 1961 non aveva ancora 19 anni e frequentava l’ultimo anno di ragioneria. Mentre si preparava alla Maturità, la sua Inter in una celebre protesta decise di schierare contro la Juventus i ragazzi delle giovanili. La partita era nello stesso giorno dell’orale. Si trovò un compromesso con la famiglia e la commissione: Mazzola fece l’esame per primo, alle 8.30, poi un autista lo portò da Milano a Torino per il fischio d’inizio. Finì 9-1 per la Juve. L’unico gol nerazzurro, nel giorno del suo esordio in A, lo segnò proprio il neo diplomato