Maratona di New York, 55mila partecipanti alla corsa nella Grande Mela. FOTO
La nuova edizione della Maratona di New York ha portato sulle strade della Grande Mela migliaia di corridori da tutto il mondo, con una forte presenza italiana. Il percorso si è snodato attraverso cinque distretti, con partenza da Staten Island e arrivo a Manhattan a Central Park. Benson Kipruto ha conquistato la Maratona di New York in 2:08:09. Hellen Obiri ha vinto la gara femminile in 2:19:51, stabilendo un nuovo record dopo 22 anni
PARTENZA UFFICIALE
- La 54esima edizione della Maratona di New York è cominciata alle 14.00 sul ponte Giovanni da Verrazzano con la partenza del gruppo di atleti in sedia a rotelle. Poi il via alle atlete: al ritmo di New York, New York di Frank Sinatra sono partite Sifan Hassan, al debutto sul ponte, la campionessa uscente Sharon Lokedi e l’americana Molly Seidel, bronzo olimpico a Tokyo. Infine, il via agli atleti
PARTECIPAZIONE RECORD
- Circa 55mila partecipanti di 150 paesi si sono radunati a Staten Island per la “corsa più bella del mondo”, tra questi quasi duemila italiani, dopo gli Stati Uniti il contingente più numeroso.
IL PODIO MASCHILE
- Il kenyota Benson Kipruto, con alle spalle vittorie a Tokyo Chicago e Boston, si è aggiudicato la 54esima edizione della maratona di New York in 2:08:09. Alle sue spalle il connazionale Alexander Mutiso Munyao, vincitore di Londra 2024 che gli ha dato del filo da torcere fino all'ultimo chilometro a Central Park. Kipruto ha battuto Munayo di 16 centesimi di secondo. In terza posizione Albert Korir.
IL PODIO FEMMINILE
- La kenyana Hellen Obiri ha vinto la sua seconda maratona di New York in 2:19:51. 35 anni, ex mezzofondista, Obiri nel 2023 aveva già trionfato a New York e vinto anche la maratona di Boston. Hellen Obiri ha polverizzato il record di Margaret Okayo in una maratona di New York imbattuto da 22 anni. Okayo aveva vinto nel 2003 in 2:22:31. Obiri ha tagliato il traguardo in 2:19:51. In seconda posizione si è classificata Sharon Lokedi. Terza Sheila Chepkirui.
PODIO WHEELCHAIR FEMMINILE
- L'americana Susannah Scaroni ha trionfato nella categoria paralimpica con 1:42:10. È alla sua terza vittoria a New York. Il secondo gradino del podio è andato a Tatyana McFadden degli Stati Uniti, mentre il terzo posto è stato conquistato dalla svizzera Catherine Debrunner.
PODIO WHEELCHAIR MASCHILE
- Marcel Hug della Svizzera, insieme al britannico David Weir, secondo classificato, e al giapponese Tomoki Suzuki, terzo al traguardo, celebra il risultato nella categoria maschile in sedia a rotelle della Maratona di New York.
FORTE PRESENZA ITALIANA
- Presente anche un’ampia delegazione italiana, con quasi duemila partecipanti. L’Italia rappresenta il 3,59% degli iscritti ed è la seconda nazione più numerosa dopo gli Stati Uniti. In gara anche l'ex campione europeo Daniele Meucci, alla sua quarta partecipazione a New York. Si è classificato undicesimo in 2 ore 10'40.
IL PERCORSO
- Il percorso della maratona di New York si è snodato attraverso cinque distretti della Grande Mela, con partenza da Staten Island e arrivo a Manhattan a Central Park.
SICUREZZA
- Come l'anno scorso decine di migliaia di poliziotti sono stati dispiegati nelle strade di New York per garantire la sicurezza lungo il percorso della maratona. Oltre diecimila barriere metalliche hanno delimitato l’area di gara, mentre droni ed elicotteri hanno supportato le operazioni inviando comunicazioni in tempo reale alle pattuglie sul territorio.
LE MEDAGLIE
- In foto le medaglie della Tcs New York City Marathon 2025 disposte su appositi supporti vicino alla linea d’arrivo a Central Park
I TRIONFI AZZURRI
- Nella storia della maratona per cinque volte l’Italia ha trionfato nella Grande Mela. In particolare con la doppietta di Orlando Pizzolato nel 1984 e nel 1985, con il successo di Gianni Poli nel 1986 e con quello di Giacomo Leone nel 1996. L'ultima, in ordine di tempo, è stata la vittoria di Franca Fiacconi nel 1998.