La Grande Boucle è proseguita con una frazione lunga 203,6 km e con un dislivello di 2.200 metri. Tre i GPM, di quarta categoria: la Côte d'Autoire, la Côte de Rocamadour e la Cote de Montcléra. Prima del traguardo 10 km pianeggianti. Ieri a vincere l’undicesima tappa è stato Vingegaard
Biniam Girmay ha vinto la 12esima tappa del Tour de France da Aurillac a Villeuneuve-sur-Lot, lunga 203,6 chilometri: per l'eritreo è la terza vittoria di tappa al Tour. Lo sloveno Tadej Pogacar è sempre maglia gialla. La Grande Boucle quest’anno ha un percorso molto particolare (anche a causa della concomitanza con le Olimpiadi in Francia). La partenza è stata infatti dall'Italia (da Firenze) e si arriverà dopo 21 tappe con una crono individuale a Nizza (inedito finale rispetto alla classica passerella a Parigi).
La dodicesima tappa
La dodicesima tappa, di 203,6 km e con un dislivello di 2.200 metri, è partita da Aurillac alle 12.50 ed è arrivata a Villeneuve-sur-Lot. La prima parte del percorso era ondulata, con continui sali e scendi e due GPM di quarta categoria: la Côte d'Autoire (2,7 km al 5,9%) e la Côte de Rocamadour (2 km al 5,8%). La seconda parte, dopo la Cote de Montcléra (2 km al 4,6%) di quarta categoria e le salitelle di Flumel e Sauvetat-sur-Lede, era di 10 km pianeggianti fino al traguardo.
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Il Tour de France 2024
Sono previste 21 tappe: 8 frazioni per velocisti, 4 tappe miste, 2 cronometro, 7 tappe di montagna, quattro delle quali con arrivo in salita, e 14 tratti di sterrato. In totale, i corridori devono affrontare più di 52.000 metri di dislivello su una distanza di 3.498 chilometri, di cui 59 a cronometro e 32 di sterrato. Il punto più alto è il Col de la Bonette, con i suoi 2.802 metri di altitudine. Queste invece le salite sopra i 2.000 metri: Sestriere (2.035 metri), Galibier (2.642 metri) da Briançon, Tourmalet (2.115 metri) da Luz-Saint-Sauveur, Col de Vars (2.109 metri) e Isola (2.024 metri).
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