Ajax-Feyenoord, partita sospesa dopo lancio di fumogeni in campo. FOTO
I Lancieri hanno subìto tre gol in quaranta minuti scatenando la protesta degli ultras. Prima sono stati accesi decine di fumogeni rossi che hanno riempito la Johan Cruijff Arena di fumo, poi molti sono stati tirati sul terreno di gioco costringendo l’arbitro prima a un’interruzione e poi alla sospensione definitiva del match
- L’Ajax ha iniziato malissimo la stagione con appena 5 punti dopo 4 giornate nel campionato olandese. Oggi alla Johan Cruijff Arena era in programma il big match contro il Feyenoord, con la squadra di Rotterdam che nel primo tempo è andata in vantaggio di 3 gol, scatenando l’ira dei tifosi dei Lancieri
- Lo 0-3 in meno di quaranta minuti ha acceso la protesta degli ultras dell’Ajax che hanno acceso decine di fumogeni rossi negli spalti riempendo lo stadio di fumo
- L’arbitro Gozubuyuk ha dovuto interrompere la partita, poi sospenderla per incidenti nel primo tempo: sul campo sono piovuti bicchieri di birra, fumogeni e bengala
- Le squadre sono state negli spogliatoi per un tempo totale di 18 minuti, in attesa che si ristabilisse l'ordine in tribuna e si ripristinassero le condizioni di sicurezza dei giocatori in campo
- Nel secondo tempo la partita è ripresa in un silenzio surreale e la frangia più calda del tifo dell’Ajax, la F-Side, ha continuato a lanciare fumogeni
- Si è così deciso di sospendere definitivamente la partita, con i Lancieri che vanno incontro alla sconfitta a tavolino e a pesanti sanzioni
- Al momento della sospensione il Feyenoord era avanti per 3-0 grazie alla doppietta di Gimemez e al gol di Igor Paixao
- Le due squadre (e le rispettive tifoserie) sono legate da una storica rivalità. Il match è conosciuto come De Klassieker ed è molto sentito in Olanda
- L’Ajax dopo 4 stagioni consecutive in cui ha dominato in Olanda, l'anno scorso ha lasciato il titolo proprio al Feyenoord che quest'anno è ripartito alla grande
- L’Ajax non partiva così male in campionato dal 1965. Per oggi i tifosi avevano proclamato una tregua, ma le intenzioni sono durate poco, il tempo di vedere i propri giocatori umiliati dai rivali