Addio a Carlo Mazzone, il calcio in lutto: il ricordo sui social di amici, sportivi e vip
Lo storico allenatore di tante squadre è morto ad Ascoli Piceno. Aveva 86 anni. Sui social network una pioggia di messaggi per ricordarlo
Carletto Mazzone - primatista di panchine, veterano dei tecnici, 'padre' adottivo di tanti calciatori - è morto il 19 agosto. Tanta la commozione di colleghi, amici e fan che hanno espresso il loro cordoglio sui social. La Roma lo ha salutato così: "Ciao Mister. Ti vorremo sempre un bene immenso. Forza Roma!"
Morto Carlo Mazzone
"Il Presidente Aurelio De Laurentiis, Mister Garcia, i dirigenti, i calciatori, lo staff tecnico, i collaboratori e tutta la SSC Napoli esprimono profondo cordoglio e si uniscono al dolore della famiglia Mazzone per la scomparsa del caro Carlo, un vero galantuomo del calcio", è il messaggio su Twitter del Napoli calcio
Addio a Mazzone, la storica corsa sotto la curva dell'Atalanta dopo il pareggio
"È stato fantastico averti come mister. È stato meraviglioso saperti leale e sincero. È stato troppo poco il tempo passato insieme", è il messaggio d'amore e riconoscenza che Roberto Baggio ha mandato - attraverso l'Ansa - a Carlo Mazzone. "Sono certo che l'amore delle tante persone che ti hanno voluto bene ti accompagnerà per sempre. Perla rara in un mondo che avrebbe bisogno del tuo esempio sempre coerente e sinceramente autentico. È stato bellissimo incontrarti carissimo mister, auguro al tuo viaggio eterno il meritato riposo nella luce più bella", ha aggiunto
Mazzone, il ricordo di Paolo Condò
Rossella Sensi, su Instagram, ha pubblicato una foto del mister: "Un dolore enorme. Uno spazio incolmabile. Se ne va oggi un grande allenatore, un grandissimo uomo, un enorme romanista. Hai allenato la nostra Roma, la prima di papà. Ma hai fatto la storia di tutto il calcio italiano mostrando valori che oggi si trovano a fatica nel mondo dello sport, facendoti volere bene da tutti. Un gigante buono, un maestro. Ti ricorderò sempre con grande affetto mister. Mancherai a tutti"
Addio a Mazzone, Condò: "Oltrepassava le barriere del tifo"
"Per tre volte è stato sulla nostra panchina. Con lui abbiamo vissuto il gusto genuino del calcio: è stato un grande professionista, ma sapeva parlare a tutti come uno di famiglia. Carlo Mazzone ha onorato i nostri colori. Ci mancherai, Mister", con queste parola lo ricorda il Bologna Fc 1909
Carlo Mazzone, la sua carriera da primatista di panchine. FOTOSTORIA
Anna Foglietta: "Carletto Mazzone e quella sana follia. Lo abbiamo ADORATO tutti. Ti vogliamo bene mister e grazie per la passione, il talento e le risate"
Beppe Signori: "Ti ho incontrato nel momento più difficile della mia carriera, ma la ritengo una fortuna incredibile, per me sei stato come un padre, grazie di tutto riposa in pace. Ti ricorderò sempre con grande affetto"
"Grazie per tutto quello che hai fatto per me", è l'omaggio di Francesco Totti
Bruno Conti: "Buon viaggio Carletto, sempre nei nostri cuori". Conti domani sarà sulla panchina della Roma al posto dello squalificato Mourinho e ha pubblicato su Instagram una foto di Mazzone allo stadio Olimpico con indosso la sciarpa della Roma, la sua grande passione
Gianluigi Buffon: "Carlo Mazzone rappresenta una icona calcistica che ha catturato il mio cuore. La passione travolgente che riversava nelle squadre è stata davvero unica e irripetibile. A riprova del suo magnifico temperamento ho un aneddoto fantastico a margine di un Parma-Brescia finita 3-0. Sul punteggio di 1 a 0 ed a 15 min dalla fine ho fatto una tripla parata che ha salvato il risultato. A fine gara mi ha incrociato e in mezzo a una trentina di persone e mi ha detto ”A Buffon... ma che t'ho fatto?? Oggi me sembravi Lazzaro... che te rialzavi sempre!”
"L’Europa conquistata insieme, il carattere schietto e un’incondizionata devozione verso i nostri colori. Grazie per averci fatto vivere emozioni così forti, i tifosi rossoblù non ti dimenticheranno mai", scrive il Cagliari. "Se ne è andato un maestro di calcio, un grande uomo - aggiunge l'allenatore Claudio Ranieri, suo allievo -. Ci legano tanti bei ricordi: fu mio allenatore a Catanzaro, mi scelse come capitano. Puntiglioso nella preparazione della gara, non lasciava nulla al caso. Con la squadra era sempre schietto, diretto, sincero: ti parlava con il cuore"
"Mister hai deciso di farmi questo scherzo il giorno del mio 50/o compleanno, però sappi che non mi sarei comunque DIMENTICATO di te MAI!!! Riposa in Pace", ha scritto su Instagram il campione del mondo Marco Materazzi, uno dei tanti calciatori allenati da Carlo Mazzone
"Il presidente Claudio Lotito e la S.S. Lazio esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di mister Carlo Mazzone. Ci lascia una figura storica del nostro calcio, professionista esemplare che ha sempre interpretato con passione e dedizione il suo essere prima giocatore e poi tecnico, con il suo modo unico e speciale di stare in panchina", è il ricordo del club biancoceleste
Anche il Lazio Club Montecitorio ha espresso “profonda tristezza”. "Personaggio unico nel mondo del calcio, ha rappresentato nello sport la romanità più pura e genuina. Ci piace ricordare quando scherzava sul fatto che ci fosse voluto un romanista come lui per far vincere alla Lazio lo scudetto nel 2000, grazie al suo Perugia che sconfisse la Juventus sotto il famoso diluvio. Anche per questo sarà sempre ricordato con piacere da ogni laziale", ha detto il presidente e deputato di Fratelli d’Italia Paolo Trancassini
“Carlo Mazzone è stato un simbolo del calcio. Ha dato tantissimo a questo sport”, si legge nell’omaggio della Lega Serie A. "Carlo Mazzone prosegue la sua corsa… nell'altra vita, lasciandoci i ricordi di un grande allenatore e del ‘suo’ calcio: appassionato, schietto, genuino e sano, con uno stile che non vorremmo mai definire di altri tempi, ma che facciamo fatica a ritrovare in questi. Ciao Mister!", ha scritto invece su Twitter il ministro per lo sport e per i giovani Andrea Abodi
“Ciao Carletto, ciao grande uomo”, è il ricordo dell’Ascoli sui social. Un omaggio è arrivato anche dal sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti: "Con Carlo Mazzone se ne va un uomo che ha fatto grande la città di Ascoli. Per sempre sarà un grande cittadino di Ascoli. Se ne va una bandiera dell'Ascoli calcio, una società che insieme all'indimenticabile 'presidentissimo' Costantino Rozzi ha portato per la prima volta in serie A nel 1974 facendone la regina del calcio marchigiano"
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni: "Carlo Mazzone era un uomo genuino e verace, custode dei valori più sani dello sport. Un grande allenatore, amato da tutti perché ha rappresentato un calcio vicino al popolo e ai suoi tifosi. Mi stringo al dolore della famiglia e di tutti i suoi conoscenti. Ci mancherai Carletto"
La squadra della Fiorentina: "Il Presidente Rocco Commisso, la sua famiglia e tutta la Fiorentina si uniscono al dolore del mondo del calcio per la scomparsa di Carlo Mazzone. Il Club esprime le più sentite condoglianze ai suoi familiari"
La squadra del Frosinone: "Il presidente del Frosinone, Maurizio Stirpe, e tutto il Club giallazzurro, sono vicini al dolore della famiglia Mazzone per la scomparsa dell’indimenticato Carlo, prima calciatore e poi decano degli allenatori in Italia"
Anche l'attore Alessandro Gassman ha ricordato Mazzone con una foto su Twitter e una dedica: "ciao Mister. Rip"
Il Brescia ricorda Mazzone con un’immagine della sua storica corsa sotto la curva avversaria dopo un pari con l’Atalanta, a sfogare la rabbia per gli insulti ricevuti
Andrea Pirlo, che ha sempre detto di dovere molto a Carlo Mazzone che lo inventò 'regista', ricorda sul social il suo allenatore con la foto di un Mazzone rabbioso che, mentre una persona cerca di trattenerlo, in tuta del Brescia corre verso la curva dei tifosi dell'Atalanta: "Mi piace ricordati così. Ti devo tanto. Sono orgoglioso di averti incontrato e che tu mi abbia fatto crescere come uomo e come calciatore. Ancora una volta grazie di tutto Carletto"
La squadra del Lecce ha ricordato l'allenatore con un video: "𝑪𝒊𝒂𝒐 𝑴𝒊𝒔𝒕𝒆𝒓, 𝒅𝒂 𝒕𝒆 𝒂𝒃𝒃𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒊𝒎𝒑𝒂𝒓𝒂𝒕𝒐 𝒂 𝒇𝒓𝒐𝒏𝒕𝒆𝒈𝒈𝒊𝒂𝒓𝒆 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒊 𝒔𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒕𝒆𝒎𝒆𝒓𝒆 𝒏𝒆𝒔𝒔𝒖𝒏𝒐"
Turone, Gigi Riva, Mazzone: boom per i docu sul calcio