La seconda settimana della Grande Boucle si è chiusa nella Francia sud-Occidentale con una frazione collinare lunga 202,5 chilometri. Trionfo in volata per il belga della Alpecin. Il danese Jasper Vingegaard ha conservato la maglia gialla
La seconda settimana del Tour de France 2022 si è chiusa con la quindicesima tappa, la Rodez-Carcassonne, vinta in volata dal 24enne belga della Alpecin Jasper Philipsen. Al secondo posto il belga Wout Van Aert, terzo il danese Mads Pedersen e quarto il pluricampione del mondo Peter Sagan. Il danese Jasper Vingegaard ha conservato la maglia gialla. Una tappa segnata da una serie di cadute: a poco più di 57 chilometri dal traguardo è rimasto coinvolto Vingegaard, insieme al compagno di squadra nella Jumbo Visma Tiesj Benoot. Vingegaard dopo un attimo di smarrimento è riuscito a risalire in bicicletta e a ripartire. In precedenza era caduto il britannico Owain Doull della EF Education, che ha preso nelle ruote una borraccia scivolata a un collega. Poi, dopo che la polizia aveva sgomberato la strada da un gruppetto di manifestanti che volevano bloccare la corsa, c'era stata un'altra caduta, che aveva coinvolto alcuni corridori della Jumbo Visma e della DSM. Uno di loro, l'olandese Steven Kruijswijk che era rimasto seduto a terra, in lacrime, mentre si teneva una spalla, è stato portato via in un'ambulanza. Kruijswijk corre anche lui per la squadra di Vingegaard ed era 13° nella classifica generale (TUTTO QUELLO CHE C'È DA SAPERE SUL TOUR).
Il percorso
La Rodez-Carcassonne è una tappa lunga 202,5 chilometri, con 2.414 metri di dislivello. È un percorso collinare caratterizzato da diversi saliscendi, quasi mai pianeggiante. La prima salita è la Côte d'Ambialet, dopo una sessantina di chilometri. Poi, a una cinquantina di chilometri dal traguardo, c’è la seconda ascesa: la Côte des Cammazes. Poi discesa fino ai 13 chilometri finali, tutti in pianura.
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Le tappe precedenti
La tappa iniziale, la crono individuale a Copenhagen, è stata vinta dal belga Yves Lampaert, prima maglia gialla del Tour 2022. Quella successiva, sempre in Danimarca, ha visto il successo dell’olandese Jakobsen e in testa alla classifica è salito il fenomeno belga Wout Van Aert. Terza e ultima frazione in terra danese a Groenewegen, con Van Aert ancora in giallo. Al rientro in Francia, il leader della generale ha fatto un numero incredibile andando a vincere in solitaria a Calais. La quinta tappa, con la mitica foresta di Arenberg, è stata a tratti epica: tra pavè, cadute e polvere ha vinto Simon Clarke. Van Aert ha perso il primato al termine della sesta tappa, vinta da Tadej Pogacar, nuovo padrone della classifica. Il campione sloveno si è ripetuto anche il giorno dopo, imponendosi nell’arrivo in salita a La Planche des Belles Filles e rinforzando il suo vantaggio sugli inseguitori. Nell'ottava tappa ha trionfato Van Aert mentre Pogacar ha conservato la maglia gialla, mantenendola sia nella nona tappa, vinta da Bob Jungels, sia nella decima tappa, dove ha trionfato Magnus Cort Nielsen. Nell'undicesima tappa primo per distacco Jonas Vingegaard, che è riuscito a soffiare la testa della classifica al ciclista sloveno. La dodicesima tappa ha visto il trionfo di Thomas Pidcock, con Vingegaard ancora maglia gialla. Nella tredicesima ha vinto il danese Mads Pedersen, mentre il connazionale Vingegaard ha conservato la maglia gialla. Vingegaard ha mantenuto la testa della classifica generale anche dopo la quattordicesima tappa, vinta da Michael Matthews (con l’italiano Alberto Bettiol secondo).
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Il Tour de France 2022
L’edizione numero 109 della corsa a tappe di ciclismo più famosa al mondo è partita l’1 luglio con una crono individuale a Copenhagen. In tutto sono 21 le tappe e come sempre la Grande Boucle si chiuderà con la passerella finale sugli Champs-Élysées di Parigi, il 24 luglio. In mezzo tante montagne, con i Pirenei nell’ultima settimana di gara. La penultima frazione sarà la crono di 40 chilometri che si concluderà a Rocamadour, dove si potrebbe decidere la classifica finale.