Milan, preso Duarte: da Kaká a Paquetá, la tradizione dei brasiliani in rossonero. FOTO

Arrivato nel 2015 con la fama di bomber, Luiz Adriano segnò soltanto 6 reti nelle due stagioni in rossonero. Un vero flop

Un gol in un derby vinto per 3-0 e poco più: il difensore Alex non è certo tra i più rimpianti dai tifosi rossoneri

Arrivato nel 2010, Robinho fu protagonista dello Scudetto rossonero del 2010. Nelle stagioni successive, però, non fu in grado di confermare i numeri mostrati in precedenza

Ha raccolto l'eredità di Paolo Maldini al centro della difesa rossonera e non l'ha fatto rimpiangere. Thiago Silva, protagonista dello scudetto nel 2011, è stato uno dei centrali più forti nella storia recente del Milan

Quando Ronaldinho arrivò al Milan nell'estate del 2008, la tifoseria rossonera impazzì di gioia. Il fuoriclasse di Porto Alegre, però, mostrò solo a sprazzi la sua immensa classe

Nessun rimpianto, invece, nei confronti di Amantino Mancini. Il brasiliano, grande protagonista con la maglia della Roma, non riuscì a far vedere il suo talento con quella del Milan

Arrivò a Milano ancora 17enne ed esaltò tutti con un esordio da favola nel gennaio del 2008. Alexandre Pato è uno dei grandi rimpianti rossoneri: grande talento ma spesso fermato dagli infortuni

Era il simbolo e l'idolo della Milano nerazzurra ma nel 2007 decise di firmare per il Milan. Ronaldo, il Fenomeno, segnò anche in un derby contro l'Inter ma di certo non era quello ammirato anni prima sull'altra sponda del Naviglio

Arrivato al Milan dal Real Madrid, Emerson non fu certo il centrocampista ammirato con le maglie di Roma e Juventus. Per lui poche partite senza gloria con i rossoneri

Doveva sostituire Andryi Shevchenko ma la sua maglia numero 7 pesò troppo. Dopo il gol all'esordio, Ricardo Oliveira finì nel dimenticatoio dei tifosi rossoneri che lo salutarono dopo poche stagioni senza particolari rimpianti

È sicuramente il brasiliano più amato dai tifosi rossoneri: Kaká arrivò da sconosciuto a Milano nell'estate del 2003 ma con la maglia rossonera fu in grado di portare il Milan sul tetto d'Europa e vincere il Pallone d'oro nel 2007

Capitano e campione del mondo con il Brasile nel 2002, Cafu rappresenta tutt'oggi uno dei terzini destri migliori nella storia del Milan. Per lui uno scudetto nel 2004 e una Champions nel 2007

Arrivato nel 1999, i suoi esordi furono da horror ma Nelson Dida riuscì a farsi perdonare nel corso degli anni diventando uno dei portieri più forti nella storia rossonera. Sua la firma sulla Champions del 2003 vinta ai rigori

Per tutti i tifosi rossoneri è il "Concorde". L'esterno brasiliano Serginho è sicuramente tra i più amati dagli appassionati

Doveva essere l'acquisto simbolo del 2002, dopo il Mondiale vinto con il Brasile. Nonostante il talento, però, Rivaldo non riuscì a dimostrare in rossonero quanto fatto con la maglia del Barcellona

Arrivato da calciatore nel 1997, Leonardo è diventato poi dirigente, allenatore e successivamente ancora dirigente del Milan

Non è certo il brasiliano che i tifosi rossoneri ricordano con maggiore affetto, ma Roque Junior ha giocato in maglia rossonera dal 2000 al 2004 vincendo anche la Champions del 2003