Eleonora Riso trionfa e conquista il titolo battendo in finale Antonio e Michela. 28 anni, cameriera, nata e cresciuta in un paesino della provincia di Livorno, ha convinto i giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli con il suo menù "Ichigo Ichie" ispirato alla cucina giapponese e alle sue tradizioni. Ultimo ospite il re della cucina elvetica Andreas Caminada
La finale della 13ª edizione di MasterChef Italia (LO SPECIALE) ha proclamato la vincitrice del cooking show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy: Eleonora Riso. Con creatività, passione e visione innovativa la concorrente ha affrontato le sfide culinarie dei tre giudici chef Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, che ha convinto con l'originale menù degustazione "Ichigo Ichie" in viaggio tra il Giappone e la sua terra.
Dopo l'eliminazione di Sara (TUTTI GLI ELIMINATI), i tre finalisti (LA FOTOGALLERY) Eleonora, Antonio e Michela, si sono sfidati in prove culinarie di altissimo livello.
Nella cucina di MasterChef c'è stato anche un ultimo ospite stellare, lo chef Andreas Caminada. Il re della cucina elvetica, che finora ha collezionato tre stelle Michelin e 19 punti Gault Millau e il cui ristorante Schloss Schauenstein fa stabilmente parte della classifica dei World’s 50 Best Restaurants, è stato protagonista di una Mystery Box “amarcord” e ha assistito ad un Invention Test ad altissima difficoltà.
IL PENSIERO DI NICCOLÒ
"Ti sei accorta che la vita non ha senso ma è bellissima così", ha scritto Niccolò in una story Instagram dedicata alla vittoria di Eleonora
Foto tratta dalla story Instagram di Niccolò Califano
LA PROCLAMAZIONE DI ELEONORA
È Eleonora il tredicesimo MasterChef italiano. Il suo menù degustazione "Ichigo Ichie" dal tocco geniale, conquista il palato dei giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli. La concorrente toscana, ancora incredula, corona il suo sogno, esplode di gioia e può finalmente dirsi “brava”. È il suo riscatto verso se stessa. LA FOTOGALLERY
IL COMMENTO DI NICCOLÒ
"NON HA SENSO, NON HA SENSO, NON HA SENSO" ha commentato Niccolò sotto il post Instagram che decreta il trionfo di Eleonora
IL RISCATTO DI ELEONORA
Eleonora ha dimostrato a sé stessa di poter raggiungere i propri obiettivi. Con creatività, passione e visione innovativa ha affrontato le sfide culinarie di MasterChef Italia e ha convinto i tre chef Barbieri, Cannavacciuolo e Locatelli con un curioso menù in viaggio tra il Giappone e la sua terra
La vincitrice è Eleonora!
La vincitrice della 13ª edizione di MasterChef Italia è Eleonora! "È un riscatto verso me stessa", commenta la nuova MasterChef italiana
LE PAROLE DEI GIUDICI
I giudici apprezzano la creatività e genialità di Eleonora, la ricerca della speranza di un futuro diverso e migliore di Antonio e la fierezza di Michela che non ha mai abbandonato il suo obiettivo: andare avanti
IL VIAGGIO TRA I SAPORI
Antonio ha raccontato la sua isola e il suo territorio in modo pulito.
Eleonora ha proposto un menù azzardato e ha coinvolto in giudici in un viaggio in Giappone e in casa sua.
Michela ha scelto ingredienti di lago e ingredienti di terra.
Ai giudici non resta che proclamare il vincitore
I GIUDIZI DEI GIUDICI
Un antipasto non ha fatto contenti nessuno dei tre chef, quello di Michela: il pesce era troppo cotto e c'era una spina. L'antipasto di Eleonora, con acciuga e wasabi, ha invece colpito tutti e tre. Le lumache di Antonio, dalla consistenza croccante, hanno convinto; un po' meno la salsa di fichi d'India.
Il primo di Michela per Barbieri è "strepitoso". Per Cannavacciuolo, invece, è il primo di Eleonora ad essere un "grande piatto".
Tra i secondi, l'anguilla di Eleonora era "perfetta" per Locatelli. Il piatto di Antonio, invece, per Cannavacciuolo mancava di vegetali.
Secondo lo chef, nei dolci, Michela ha proposto "un grandissimo dessert"
UN MOMENTO DI CONDIVISIONE
Mentre aspettano il responso dei giudici, Eleonora scoppia a piangere per la tensione. "Ti voglio bene", la rassicura Michela
I DESSERT
I finalisti hanno un'ultima possibilità per convincere i giudici.
Michela presenta il dessert, lo strudel che invita a casa sua con tutti i suoi ricordi e le sue emozioni. "È sorprendente!", commenta Locatelli, che apprezza la natura scomposta del dolce.
Antonio termina con "Punto e a capo", un dolce che segna allo stesso tempo la fine e l'inizio di un viaggio e che si ispira alla cassata e al torrone di mandorle e pistacchi. "Impiattamento bello ma non bellissimo", commentano gli chef.
Eleonora consegna "Mochi-Grande Fortuna", ripieno di crema bavarese con latte di cocco e aromatizzato al cardamomo. "I dolci mi piacciono quando mi divertono" dice la finalista, che propone anche un bubble tea con sfere di tapioca al caffè e macha latte.
La sfida è ufficialmente conclusa!
I SECONDI
Antonio suona per primo il campanello con "La mia Odissea". Ulisse vaga per far ritorno a casa, e Antonio si avvicina a casa sua con l'astice blu, brodo, taccole e zest di limone. "Manca la parte vegetale. Ha fatto una grande cottura, ma il piatto non c'è", commenta Cannavacciuolo.
"Der Walt", "il bosco", è il piatto di Michela. Un carrè di agnello con i colori verdi e marroni del bosco, riprodotti anche nella crosta verde. "Bella cottura, buono", dice Cannavacciuolo. "Un piatto che mangeresti ancora una volta ancora", prosegue Locatelli.
Eleonora appare provata, ma presenta "Pelle ribelle", un'anguilla in doppia cottura laccata sulla griglia con una salsa simile alla teryiaki con aceto di riso. Gli chef notano l'eleganza
I PRIMI
Antonio suona il campanello e propone il primo, bottoni di tumminia con ricotta di pecora ed essenza di gambero che creano alchimia tra carne e pesce. Gli chef apprezzano la concezione del piatto.
La seconda ad impiattare è Eleonora, che crea "Fiume Sacro", ravioli al vapore ripieni di patate e rosmarino con tartare di trota marinata in pompelmo, aceto di riso, lime e brodo. La finalista aveva assaggiato per la prima volta la trota quando viveva in campagna. Gli chef notano il fine impiattamento e la specialità della chiusura del raviolo.
Michela propone "Fioritura", con la sponda del fiume Mincio a Padova. I fiori di loto sono dentro all'emulsione di burro con un cuore morbido di tuorlo fritto e il tartufo. Gli chef apprezzano colori e presentazione del piatto.
"Michela si è rifatta alla grande!", commenta Cannavacciuolo
Gli antipasti
La prima a concludere l'antipasto è Michela con "Riflessi dal lago", un salmerino che nuota nel Lago di Garda e guarnito da erbe selvatiche e lamponi freschi. Michela è soddisfatta, ma nel piatto appare una spina.
Archè di Antonio signifia "origine, principio", cioè l'inizio della degustazione con lumache di terra, pesto di tenerumi, salsa di fichi d'india, colatura di ricci e finocchietto selvatico. "Io ci avrei visto più azzardo" dice Barbieri. "Il piatto è buono" ribatte Cannavacciuolo.
Nonno Umami è l'antipasto di Eleonora. Il nonno preparava acciughe in salamoia che metteva sott'olio, è il piatto dell'infanzia della finalista e vuole divertire. "In bocca è una bella scoperta" dice Cannavacciuolo. Barbieri trova il gusto migliore dell'impiattamento.
"Se la giocano Eleonora e Antonio, Michela deve recuperare" conclude Cannavacciuolo
L'AMORE DEI FAMILIARI
Le famiglie dei finalisti non smettono di fare il tifo per i loro concorrenti. "La mamma lo fa per il suo sogno", commenta il figlio di Michela mentre conversa con lo chef Locatelli
I FINALISTI PREPARANO I LORO MENÙ
Michela propone un antipasto denominato "Riflessi di lago". Il primo include fiori di loto alla barbietola ripieni di finferli con tuorlo fritto, il secondo include carrè di agnello in crosta di erbe con topinambur e cipolle rosse in agrodolce e il dolce, chiamato "Arrivo a casa", propone uno strudel.
Antonio iniza con "Arché", fatto di lumache di terra, pesto di tenerumi e salsa di fichi d'india. Nel primo non manca l'essenza di gambero rosso di Mazara. Segue un astice blu nel brodo con taccole e zest di limone e, infine, un dolce con ricotta di pecora e scaglie di cioccolato di Modica
Eleonora propone un menù ambizioso: chips di carta di riso, insalata russa scomposta, poi anguilla in doppia cottura e ancora mochi e bubble tea
DUE ORE E MEZZA DI CUCINA
I concorrenti hanno 2 ore e mezza di tempo per cucinare i menù. Alla fine della prima ora potranno consegnare l'antipasto. Tutti sono concentrati e godono del tifo della famiglia e degli ex concorrenti
I MENU DEGUSTAZIONE
"Stasera dovete renderci felici con i vostri menù", dice Cannavacciuolo.
Michela propone il menù "Mountain Experience", che offre esperienze in montagna dal Lago di Garda alle Dolomiti e che include uno strudel per far scoprire agli chef luoghi che non hanno mai visto.
"Ichigo Ichie" è il menu di Eleonora, che invita a godere di ogni attimo in una sorta di carpe diem. Stupita dalle tradizioni culinarie orientali, la finalista propone un menù ispirato alla cucina giapponese e ispirato anche alle sue tradizioni, con pesci che sono stati importanti nelle esperienze della sua vita. I piatti sono giocosi, divertenti e semplici.
Antonio propone "La chiave di tutto", che trae ispirazione dallo scrittore tedesco Goethe secondo il quale l'Italia senza la Sicilia non lascia segno nell'anima. Nell'omaggio all'isola, tutti gli ingredienti riferimento alla Sicilia
UNA VIDEOCHIAMATA DALLA GERMANIA PER ANTONIO
La mamma, il papà e il fratello di Antonio abbracciano il figlio. Come portafortuna, gli consegnano un pupazzo. Il concorrente pensa subito alla figlia Anita, e si commuove quando riceve anche una videochiamata della moglie
UN PORTAFORTUNA PER ELEONORA
Anche la famiglia di Eleonora supporta la concorrente. "So che ha la forza fisica e mentale per poterci riuscire", dice il papà. Come portafortuna, la sorella le consegna un pesciolino con cui giocavano insieme da piccole
UN DONO PER MICHELA
Michela riceve dalla famiglia un sasso che le ricorda il suocero , che per lei era come un papà
