Beatrice e Anna hanno dovuto abbandonare la MasterClass. Una mistery box davvero originale e un’esterna alle Scuole Centrali Antincendi di Roma hanno tenuto banco nella quinta puntata di MasterChef 13. Appuntamento a giovedì prossimo alle 21.15 su Sky e NOW, disponibile anche on demand
1/23
Si riaccendono i fornelli della cucina di MasterChef. I sedici concorrenti in gara sono pronti per una nuova straordinaria sfida. Otto mistery box li attendono, ma perché soltanto otto?
Il mistero è presto svelato. I concorrenti sono chiamati a lavorare in coppia. Nonostante il mestiere del cuoco possa sembra un lavoro solitario, i sedici protagonisti della cucina devono imparare a fare squadra. Settimino dà il via al meccanismo a catena che porta alla formazione delle otto squadre: Filippo e Lorenzo , Deborah e Michela, Marcus e Alberto, Andrea e Antonio, Niccolò ed Eleonora, Anna e Alice, Kassandra e Settimino
Ogni mistery box contiene una mascherina per gli occhi e un bavaglio per la bocca. Un concorrente è la mente e l’altro il braccio, in palio due golden pin
La mente ha il compito di memorizzare la preparazione di un piatto per poi guidare il proprio compagno di squadra nella realizzazione. Le braccia non possono parlare
Lo Chef Barbieri mostra ai concorrenti il piatto da riprodurre, cioè un fagiano in porchetta con vongole e salsa verde. Attenzione ai dettagli e memoria ferrea sono fondamentali per questa prova. I concorrenti decidono come suddividersi i ruoli
Sessanta minuti in cui i concorrenti cercano di riprodurre fedelmente quanto visto. Dopo lo scadere del tempo i giudici scelgono tre piatti. Il primo è quello di Alice e Anna, alle quali Barbieri dice: “Avete fatto veramente un ottimo lavoro”. Si passa poi alla coppia formata da Michela e Deborah, Barbieri: “Vi ho visto calme e amiche soprattutto”. Cannavacciuolo: “Magia”. Si chiude con Niccolò ed Eleonora, Barbieri: “Complimenti perché avete fatto un ottimo lavoro”
Il piatto che si è maggiormente avvicinato a quello dello Chef Barbieri è quello preparato da Michela e Deborah che guadagnano quindi le due ambitissime e preziosissime golden pin
Cannavacciuolo apre il suo 'pacco da giù' definendolo “una necessità affettiva”, al suo interno tanti ingredienti, tra i quali caciocavallo, pomodorini, salame e grano arso. Per questo Invention Test i componenti di ogni squadra devono dividersi gli ingredienti del pacco da giù, tranne Michela e Debora che hanno una box a testa. 45 minuti di tempo. È il momento di conoscere il verdetto dei giudici. Michela, Deborah ed Eleonora non si giocano la golden pin, i concorrenti a rischio sono Michela, Anna, Lorenzo, Sara, Beatrice, Niccolò, Andrea e Settimino
Marcus e Alberto preparano i piatti migliori e Alberto si laurea vincitore dell’Invenzione Test. Il concorrente ha quindi la possibilità di essere il capitano della sua brigata nella prossima prova in esterna
Ad aver commesso gli errori più gravi sono stati Beatrice, Andrea e Settimino. Beatrice deve purtroppo appendere il grembiule al chiodo, la sua esperienza nella cucina di MasterChef termina qui
I fornelli di MasterChef sono pronti per nuove sfide, ma per il momento devono attendere. Infatti, i quindici concorrenti ancora in gara sono protagonisti di una prova in esterna alle Scuole Centrali Antincendi di Roma
I giudici spiegano il meccanismo della prova: i concorrenti devono formare due brigate, ognuna della quale con un proprio menu. La grande protagonista è la cucina romana. Le brigate devono servire cento vigili del fuoco
13/23
Alberto, vincitore dell’Invention Test, opta per il grembiule rosso e il suo rispettivo menu indicando Settimino come capitano della squadra avversaria. Questa la brigata rossa: Alberto, Deborah, Antonio , Filippo, Alice, Andrea e Niccolò
Questa la brigata blu: Settimino, Michela, Anna, Eleonora, Lorenzo, Sara e Marcus. Kassandra non viene scelta e resta in panchina. Nel corso della prova la concorrente può essere chiamata a sostituire un membro di una delle due brigate. Il concorrente in panchina prima dell’inizio del servizio va direttamente al Pressure Test
La sfida è davvero rovente, i quindici concorrenti in gara devono mostrare velocità, talento e soprattutto tanta collaborazione per riuscire a conquistare i cento commensali
Novanta minuti per servire il primo antipasto, via alla sfida! Nessuna delle due brigate opta per un cambio, così Kassandra va direttamente al Pressure Test. Ora è il momento del servizio, al termine del quale i cento vigili del fuoco votano i vincitori
La brigata blu vola al Pressure Test, il capitano Settimino deve fare i nomi di due persone che possono raggiungere il balcone. Le scelte ricadono su Sara e se stesso
20/23
I protagonisti del Pressure Test sono i funghi, trenta minuti di tempo per preparare un tris. Al momento dell’assaggio Eleonora decide di giocarsi la golden pin facendo quindi ritorno sul balcone
Cinque concorrenti attendono il verdetto dei nostri amati giudici. La tensione è alle stelle, chi dovrà mettere un punto alla sua esperienza all’interno di MasterChef?
22/23
Il tris di funghi che ha meno convinto i giudici è quello preparato da Anna che deve quindi riconsegnare il suo grembiule, ma prima dell’uscita un’ultima emozione