X Factor 2022, i 12 concorrenti che andranno ai Live. FOTO

I live dei Tropea, la band pop di Milano nata nel 2017, hanno la fama di essere i più coinvolgenti del panorama indipendente. Le influenze della loro musica spaziano dall'Alternative degli anni 2000 al Postpunk degli inizi degli anni Ottanta fino al Beat degli anni Sessanta. Le loro canzoni esplorano le sottoculture Internet, la vulnerabilità, il cringe e i sogni. Nell'ultimo anno hanno pubblicato singoli tra italiano e inglese in cui esplorano contaminazioni tra generi diversi

La band ha esordito alle Audition con l'inedito Technicolor, che ha catapultato il pubblico nelle memorie degli anni Ottanta e ha ottenuto 4 sì. Esplosiva nei Bootcamp anche la cover di Insieme a te sto bene di Lucio Battisti, mentre nelle Last Call la cover di Let me entertain you di Robbie Williams ha consacrato l'accesso ai Live!

Bolognese, classe 1996, Lucrezia Fioritti nasce in una realtà di campagna dove sviluppa un immaginario di ampi spazi e tempi sospesi. Diplomata in Composizione Classica al Conservatorio di Bologna, nel 2015 si trasferisce a Milano, dove entra in contatto con l’ambiente musicale della città e mette a fuoco il suo progetto musicale. Finalista di Musicultura nel 2019, nel 2021 compare tra le 9 finaliste del Premio Bianca d'Aponte per il Miglior Testo del brano Molecole. Nello stesso anno collabora con Spaghetti Unplugged e pubblica il singolo Al mare da te

Alle Audition Lucrezia ha ricevuto una standing ovation, ha commosso Ambra e scosso Fedez con l'onirico inedito Molecole. Una performance riconfermata ai Bootcamp con la fluttuante cover di Teardrop dei Massive Attack e alle Last Call con quella del ricercato Fiore mio di Andrea Laszlo De Simone

La seconda squadra è quella di Dargen: ai Live andranno i Disco Club Paradiso, Matteo Orsi e Beatrice Maria Visconti (in arte Beatrice Quinta)

La band emiliana Dance Indie-Pop Disco Club Paradiso è formata dal cantautore Leonardo Bergonzini (Leo Bi), dal batterista e producer Olmo Luca Stuppioni (Olmo), dal sassofonista Giacomo Semenzato (Jacky Sax) e dal chitarrista Simone Murineddu (Murri), tutti nati tra il 1999 e il 2002. Nata tra i banchi di scuola dall'idea di Leo Bi e Jacky Sax, la band si esibisce nei primi live nei bar di paese e accoglie Murri dopo una prova in garage. Nel 2021 il trio diventa un quartetto grazie all'elettrizzante collaborazione in studio con il producer Olmo

Alle Audition l'energia, il colore e il ritmo dell'inedito Dcp, animato da un assolo di sax, hanno meravigliato il pubblico. Ai Bootcamp la band ha conquistato l'accesso diretto ai Live sulle irresistibili note di Svalutation di Adriano Celentano, naturalmente accompagnate da passi di danza scatenati!

Il timido e introverso cantautore romano Matteo Orsi, classe 1997, si approccia alla musica fin da bambino, quando bastava una vecchia tastiera 49 tasti davanti alla finestra della cameretta per viaggiare altrove, e proprio dalla sua camera scrive le prime canzoni negli ultimi anni di liceo. Il gusto per la parola e per i cantautori e la scelta di pochi suoni grezzi fanno spazio alla voce sottile, che racconta in modo crudo e diretto le fragilità dei suoi vent'anni

“Mi piacerebbe che le mie fragilità possano incontrare le fragilità di tante altre persone” ha dichiarato Matteo alle Audition prima di scatenare la prima di una lunga serie di standing ovation e di ottenere 4 sì per lo struggente inedito Per non perderci mai più. Ai Bootcamp la forza dell'insicurezza espressa nella cover di Jealous di Labrinth ha creato un'atmosfera sognante, e alle Last Call la cover di En e Xanax di Samuele Bersani ha fatto alzare di nuovo in piedi il pubblico!

Ventitreenne palermitana, da pochi anni a Milano, Beatrice Maria Visconti (in arte Beatrice Quinta) inizia da piccola a scrivere racconti e a trasformare la scrittura in musica. Dopo le vittorie ai concorsi Rock 10 e lode e Notti d'autore nella città natale, nel 2015 esordisce a Sanremo Giovani con il brano Paulette. Collabora anche come autrice con altri artisti, incluso Giuliano Palma, e scrive topline per diversi dj in tutta Europa. Nel 2020 intraprende un nuovo percorso artistico, fatto di intrugli pop ironici e seducenti

Alle Audition Beatrice è esplosa con l'inedito elettropop Se$$o, e ai Bootcamp ha ribadito energia e vocalità con una cover piena di personalità di Nell’aria di Marcella Bella. Alle Last Call l'interpretazione de Il cielo di Renato Zero è stata meno convincente ma il duello finale con la concorrente Martina Baldaccini, combattuto a colpi di 15 secondi di brani a cappella, ha infine premiato la palermitana!

La terza squadra è quella di Rkomi, che per i Live ha scelto Santi Francesi, Giorgia Turcato e Jacopo Rossetto (in arte Iako)

I Santi Francesi sono Alessandro De Santis (voce solista, chitarra e ukulele) e Mario Francese (cori, tastiere, synthesizer e basso elettrico). Cupa ma gioiosa, solenne ma scanzonata, tagliente ma romantica, la loro musica offre una visione del mondo che filtra la realtà con “cinismo colorato”, uno sguardo in perenne oscillazione tra lo slancio vitale collettivo e la necessità di autoisolamento dotato dell'enfasi che accomuna i ventenni di oggi ai grandi poeti del passato

Nel 2019 pubblicano il primo fortunato album Tutti manifesti e nel 2021 vincono Musicultura con il singolo Giovani favolosi, poi inserito nella soundtrack della terza stagione di Summertime. Nello stesso anno condividono il palco con Franco126 al Giffoni Film Festival, mentre nel 2022 pubblicano i singoli Signorino e Buttami giù (presentato live a Milano in apertura ai Fast Animals and Slow Kids davanti a 3000 persone), entrano nel roster live di VIVO Concerti e condividono il palco del Ferrara Summer Festival con Gianmaria, Madame e Blanco

L'inedito Non è così male ha guadagnato 4 sì alle Audition , la cover di Un ragazzo di strada de I Corvi ha fatto ballare tutti e conquistato una standing ovation ai Bootcamp e l'interpretazione di Che fantastica storia è la vita di Antonello Venditti alle Last Call ha garantito non solo il passaggio ai Live, ma anche la qualifica di Fedez come "papabili finalisti"!

Studentessa di Lendinara (Rovigo), Giorgia Turcato (in arte Joėlle) nasce il 24 agosto del 2001 e si avvicina alla musica fin da piccola: con il papà ascoltava molte cassette di importanti cantanti della scena italiana ed estera. Crescendo impara a suonare la chitarra da autodidatta e, accompagnandosi con lei, inizia a scrivere i primi inediti (mai pubblicati) in inglese e italiano. Joėlle nasce dall'idea di trasporre tutte le emozioni in musica e di creare e sperimentare stili. Per lei la musica è rinascita, e desidera vivere di questo

Alle Audition la cover di Nothing breaks like a heart di Miley Cyrus ha scatenato una standing ovation e tolto il fiato ai giudici, che hanno premiato Giorgia con 4 sì. Ai Bootcamp la strabiliante performance nella cover di Save your tears di The Weeknd ha ispirato Rkomi: “Sei in grado di incantare e di trasformare ogni canzone in una canzone d’amore”. Alle Last Call, l'interpretazione di People help the people dei Cherry Ghost nella versione di Birdy ha generato un'altra standing ovation

Nato a Venezia nel 1995, Jacopo Rossetto (in arte Iako) costruisce la sua identità musicale nel silenzio etereo della laguna, in compagnia dei grandi cantautori del passato. A 19 anni si sposta a Londra, dove si avvicina al mondo della produzione e del clubbing, per tornare dopo quasi 6 anni di sperimentazione e concentrarsi sull’italiano. Il risultato di questo blend è uno stile profondamente introspettivo, figlio impossibile della quiete lagunare e del ritmo caotico di Londra

La musica di Iako è un percorso interiore personale ma accessibile da chiunque voglia addentrarsi nel groviglio dei suoi stati d’animo: vulnerabilità, solitudine e amori in momenti sbagliati, tra nuove tecnologie e avventure digitali. Il suo EP di debutto è un insieme di pezzi in bilico sulla linea oltre la quale si perde la cognizione della realtà

Il cantautorato elettronico di Iako ha esordito alle Audition nella commovente cover de Il mondo di Jimmy Fontana, che ha sollevato una standing ovation e ottenuto 4 sì. “Sei un astronauta e ci porti in mondi lontani" ha commentato Rkomi ai Bootcamp nello stupore diffuso dall'inedito Intelligenza artificiale. Alle Last Call il visionario "astronauta del suono” ha confermato il suo talento con l'intepretazione di In alto mare di Loredana Bertè

L'ultima squadra è quella di Fedez, che per i Live ha scelto Omini, Gaia Eleonora Cipollaro (in arte Dadà) e Linda Riverditi

Gli Omini sono Julian Loggia (basso e voce), Zak Loggia (chitarra e cori) e Mattia Fratucelli (batteria). Nati nel 2015 come The Minis, nel 2016 suonano per la prima volta all'Hiroshima Mon Amour di Torino e spiccano il volo per i live sui palchi dei più grandi festival italiani come Home Festival, Apolide, Siren Festival e Stupinigi Sonik Park, dove aprono artisti del calibro di Caparezza e Baustelle. Nel 2019 pubblicano il primo album, Senza paura, che è anche grido di battaglia e cifra stilistica della band

Nel 2020 il gruppo attraversa una fase di transizione, che dà vita ad un sound differente e rinnovato che spazia dalla Controcultura anni Sessanta al Brit Rock. Diventati gli Omini, alle Audition di XF22 i ragazzi portano a casa 4 sì con Tick tick boom dei The Hives, mentre ai Bootcamp conquistano una standing ovation e l'accesso diretto ai Live Show con l'esplosiva My generation dei The Who

Gaia Eleonora Cipollaro (in arte Dadà) unisce cultura napoletana e world music con contaminazioni club ed elettroniche. Lavora per artisti come autrice, compositrice e in team di produzione. Nel 2021 nasce il progetto DADÀ, pubblica 3 singoli (Jesche, Siente 'e rrise e Avena) e collabora con il dj/producer Dashiki per il singolo Gianna Oh, remixato da figure di spicco delle scene house e afro internazionali. Nel 2022 pubblica i Cavala, un inno alla vita nella sua essenza più autentica e verace, Tiè Tiè, un rituale sonoro per allontanare la malasorte, e Aumm Aumm

La musica di Dadà palpita di contaminazioni sonore e identitarie: rappresenta con eleganza e forza espressiva momenti comuni a tutti, ma da angolazioni personali e teatrali. La libertà di espressione è al centro della sua poetica, anche sui temi più difficili e intimi: raccontare storie è il fulcro della sua musica, che siano storie vissute sulla propria pelle o incontri, anche passeggeri, che sulla sua pelle hanno lasciato solchi. Dadà è una Pierrot in bilico tra risate veraci e lacrime sulla guancia, disposta a capriole esistenziali pur di sentirsi sé stessa

Dopo 4 sì alle Audition per l'inedito partenopeo ed elettronico Cavala e il successo dell'originale mashup di Bang Bang di Nancy Sinatra e O’ sarracino di Renato Carosone ai Bootcamp, Dadà ha conquistato un posto ai Live con un altro mashup (non riuscito come il precedente) di due brani molto lontani tra loro, l’ottocentesco classico della canzone napoletana Funiculì Funiculà e il brasiliano Mas Que Nada di Sérgio Mendes

Nata nel 2003 ad Alba (Cuneo), a soli 7 anni Linda Riverditi si avvicina alla musica grazie all’ascolto dei Queen. Il suo percorso musicale inizia intorno ai 14 anni, quando si approccia allo studio del pianoforte. Si iscrive poi ad un indirizzo scolastico musicale e si esibisce in diverse location del Nord Italia tra concerti di musica classica ed esibizioni corali, fino all’arrivo della pandemia. Per rispondere ad un’esigenza personale e sfogare la propria frustrazione, nel 2019 si misura con la scrittura per arrivare dritta al punto senza troppi giri di parole

Linda ha convinto tutti sin dalle Audition, dove ha interpretato Coraline dei Måneskin guadagnando una standing ovation e 4 sì. Ai Bootcamp l'intensissima cover al pianoforte di Rootless tree di Damien Rice ha riconfermato la standing ovation. “La tua forza è nelle imperfezioni” ha commentato Fedez squassato dall’emozione. Non c'è due senza tre: standing ovation anche alle Last Call con Skinny Love di Bon Iver. “Lei potrebbe vincere” ha commentato Dargen dopo l’intensa performance