Chi è Valentino Mannias che interpreta Salvatore nella serie tv Netflix Il Mostro
Nato a Cagliari nel 1991, l'attore che interpreta l'enigmatico Salvatore Vinci nella miniserie di Stefano Sollima sul caso del Mostro di Firenze vanta una vasta formazione teatrale e coltiva numerosi talenti, dalla danza al canto
La miniserie Netflix (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite app su NOW Smart Stick) in quattro episodi Il Mostro di Stefano Sollima analizza il caso di cronaca nera del Mostro di Firenze, concentrandosi però sulla prima parte dell'inchiesta sull'assassino che dal 1968 al 1985 aveva ucciso otto coppie. Indaga infatti la Pista Sarda con protagonisti Stefano Mele, Giovanni Mele, Francesco Vinci e Salvatore Vinci, quest'ultimo interpretato dall'attore Valentino Mannias.
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Nato nel 1991 a Cagliari, Valentino Mannias ha frequentato la Scuola di Recitazione Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi e vanta un ampio curriculum in ambito teatrale. Nella serie tv Il Mostro interpreta Salvatore Vinci, un sardo trapiantato in Toscana. Il 19 giugno 1982, la giovane coppia formata da Paolo Mainardi e da Antonella Minervini viene ritrovata senza vita nelle campagne toscane: si trattava del terzo omicidio del Mostro di Firenze.
Il Mostro, il cast della serie tv Netflix sul Mostro di Firenze. FOTO
Per ammissione del sostituto procuratore Silvia Della Monica (Liliana Bottone), l'identità dell'assassino e il movente dei delitti sono ancora ignoti. Al di là dei sospetti su qualche guardone, l'unica certezza è l'odio del killer verso le donne. L'assassino, infatti, infligge ai corpi femminili ferite e asportazioni di pube e seni.
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Le indagini individuano una connessione con il duplice omicidio di Barbara Locci (Francesca Olia) e di Antonio Lo Bianco del 1968, commesso dal reo confesso Stefano Mele (Marco Bullitta), marito della donna, che avrebbe agito per gelosia. Lui, però, non può essere il Mostro di Firenze, perché si trova in prigione quando vengono commessi gli altri crimini. Tuttavia, i bossoli della pistola calibro 22 siglati "H" sono gli stessi dell'arma del killer.
Dopo un matrimonio combinato, Barbara Locci e Stefano Mele si erano trasferiti dalla Sardegna alla Toscana, dove lui aveva trovato lavoro come manovale. A causa dei problemi economici, la coppia aveva affittato la stanza a un compaesano, Salvatore Vinci. Secondo il racconto di Mele, da allora la moglia aveva cambiato atteggiamento: usciva da sola, coltivava frequentazioni maschili e lo tradiva prima con lo stesso Salvatore, poi con suo fratello Francesco Vinci (Giacomo Fadda) e infine con Antonio Lo Bianco.
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Stefano Mele era stato accusato del delitto. Prima aveva negato, poi aveva confessato e infine aveva incolpato proprio Francesco e Salvatore Vinci, che lo avrebbero costretto a uccidere per vendicarsi del tradimento della moglie.
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Il piccolo Natalino Mele (Samuel Fantini), il figlio della coppia che era addormentato sul sedile posteriore della macchina nella quale la madre e Antonio Lo Bianco si erano incontrati, avrebbe però visto il volto dell'assassino, cioé il padre.
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Francesco Vinci si era invaghito di Barbara Locci, con la quale aveva iniziato una relazione alla luce del sole. La donna, però, gli aveva raccontato che il fratello Salvatore l'avrebbe ripetutamente violentata in presenza del marito, che non avrebbe mai reagito. Costretto a passare qualche mese in prigione perché la moglie l'aveva denunciato per abbandono del tetto coniugale, aveva scoperto che l'amante l'aveva sostituito con il più giovane Antonio Lo Bianco. Stefano Mele l'aveva accusato di essere l'assassino, ma la polizia aveva dichiarato la sua estraneità.
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La serie racconta sia un'Italia arcaica, arretrata, sessista e violenta che nascondeva ancora le preferenze sessuali, sia la difficile inchiesta piena di errori, aggravati anche dalla pressione dell'opinione pubblica.
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Il regista ha ricostruito la storia di Salvatore Vinci, che da ragazzo era legato da una profonda amicizia a un coetaneo del suo stesso paese d'origine in Sardegna.
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Per far tacere le chiacchiere sulla sua presunta omosessualità, Salvatore Vinci aveva disonorato la sorella dell’amico, che aveva poi sposato.
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La morte improvvisa della moglie, forse da lui uccisa perché minacciava di rivelare il legame amoroso con l'altro uomo, l'aveva costretto a trasferirsi in Toscana, proprio a casa di Stefano e di Barbara.
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Barbara Locci, però, avrebbe scoperto il marito Stefano Mele a letto con Salvatore Vinci.
Il duplice assassino non sarebbe quindi avvenuto per gelosia, ma per evitare scandali.
Secondo il sito e-Talenta, l'attore Valentino Mannias parla la lingua italiana, francese e inglese e il dialetto sardo, eccelle nella danza e nel canto, suona diversi strumenti musicali, pratica numerosi sport e tra le sue abilità spiccano narrazione, poeta, poker, regista e traduttore. Ha lavorato in tv, cinema, teatro e pubblicità e ha vinto anche diversi premi.
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