Il Mostro di Firenze al cinema e in tv: dai film anni 80 alla serie di Stefano Sollima

Il Mostro di Firenze non è solo un caso di cronaca nera: è diventato un archetipo, un mito oscuro che il cinema e la televisione hanno più volte tentato di raccontare. Dal primo film a metà anni ’80 fino alla nuova miniserie Netflix diretta da Stefano Sollima, presentata fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, il Mostro ha generato una filmografia frammentata e controversa, segnata da censure, polemiche e ossessioni collettive. Gli anni Ottanta: quando il Mostro irrompe al cinema Il primo tentativo arriva già nel 1986 con “L’assassino è ancora tra noi” di Camillo Teti. Girato in fretta e con mezzi limitati, il film cerca di cavalcare l’attualità dei delitti. La critica lo accoglie con freddezza, ma resta un documento di come la cronaca possa trasformarsi in exploitation. Nello stesso anno esce “Il mostro di Firenze” di Cesare Ferrario, tratto dal libro di Mario Spezi. Questa volta l’impianto è più solido e il successo al botteghino notevole, ma la pellicola viene vietata in Toscana per non ferire le famiglie delle vittime. Un caso nel caso: il cinema colpito dalla stessa ombra che cercava di raccontare. Sempre nel 1986 viene girato “28º minuto” . Il film, sospeso tra cronaca e invenzione, esce solo nel 1991 dopo lunghe dispute legali con i familiari delle vittime. Un’opera che testimonia la difficoltà, in Italia, di trasformare in narrazione una ferita ancora aperta. Gli anni Duemila: la miniserie televisiva Bisogna aspettare il 2009 perché la tv affronti direttamente il mito. Nasce così la miniserie “Il mostro di Firenze” diretta da Antonello Grimaldi, sei episodi trasmessi da Fox Crime. Qui lo stile cambia: non più exploitation, ma ricostruzione quasi documentaria degli omicidi e delle indagini. La serialità si rivela il formato ideale: dilata i tempi, permette di seguire i personaggi e mostra come la giustizia abbia inseguito per decenni un’ombra senza mai afferrarla davvero. Il ritorno dei documentari Negli anni successivi il Mostro diventa materiale per docu-serie e speciali televisivi. Nel 2019 Discovery Italia produce “L’Enigma del Mostro di Firenze”, due puntate firmate da Cristiano Barbarossa e Fulvio Benelli. Un lavoro che mescola testimonianze, ricostruzioni e nuove ipotesi. Sempre nel 2019 esce “Lettera H”, film indipendente che intreccia i delitti con piste esoteriche e leggende metropolitane: un segno di come il Mostro continui a generare immaginari paralleli. Nel 2021 Rai 2 manda in onda “Il Mostro di Firenze – Quel silenzio che non tace”, documentario di Luciano Palmerino e Giuseppe Rinaldi. È la televisione pubblica che torna a interrogarsi su un enigma mai chiuso. La divulgazione online: Massimo Polidoro e YouTube Sempre nel 2021 il divulgatore Massimo Polidoro, segretario del CICAP, dedica una serie di puntate su YouTube al Mostro di Firenze. Un approccio diverso: non la fiction, ma l’analisi critica, il fact-checking, il racconto razionale. Un segno dei tempi: il mistero approda anche nei territori digitali. 2025: Sollima e Netflix riportano il Mostro al Lido E arriviamo all’oggi. Stefano Sollima, insieme allo sceneggiatore Leonardo Fasoli, firma per Netflix la miniserie Il Mostro, quattro episodi che ricostruiscono omicidi e indagini. La serie debutta fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia prima di approdare in streaming il 22 ottobre. Al Lido, Sollima ha raccontato la difficoltà di trasformare l’orrore in racconto: «Avvicinarsi alla storia del Mostro di Firenze – ha spiegato – non è semplicemente un lavoro di ricerca, di scrittura, di messa in scena: è un confronto diretto con l’orrore. Raccontarlo significa calarsi in un territorio dove il male non ha più maschere. L’orrore, per essere davvero raccontato, va attraversato. Non aggirato». La scelta narrativa è radicale: ogni episodio si concentra su un sospettato diverso, restituendo la pluralità delle ipotesi che hanno attraversato decenni di indagini. Fasoli ha sottolineato la cornice sociale: «C’era una forte componente maschilista e patriarcale. Ogni donna al di fuori dei canoni imposti dalla società veniva percepita come meritevole di punizione. Nel Mostro questa logica era portata all’estremo». Il produttore Lorenzo Mieli ha aggiunto: «Aspettavo da venticinque anni l’occasione di raccontare questa storia. Farlo dal punto di vista di tutti i presunti mostri è stata la chiave: scavare dentro e cercare il potenziale mostro in ognuno di noi». Sollima ha insistito anche sull’equilibrio visivo: raccontare senza indulgere, mostrare solo ciò che è strettamente necessario: «Non ci si può sottrarre dall’orrore, perché è parte della storia. Ma bisogna fare un passo indietro, per rispetto verso le vittime». tutti i film e le serie sul Mostro di Firenze 1986 – “L’assassino è ancora tra noi” – Film di Camillo Teti, tono exploitation. 1986 – “Il mostro di Firenze” – Film di Cesare Ferrario, tratto dal libro di Mario Spezi. 1986/1991 – “28º minuto” – Film noto anche come Tramonti fiorentini, uscito dopo lunghe dispute. 2009 – Miniserie “Il mostro di Firenze” – Sei episodi diretti da Antonello Grimaldi. 2019 – Documentario “L’Enigma del Mostro di Firenze” – Due puntate per Discovery Italia. 2019 – “Lettera H” – Film indipendente dalle tinte esoteriche. 2021 – Documentario “Il mostro di Firenze – Quel silenzio che non tace” – Rai 2. 2021 – Serie YouTube di Massimo Polidoro – Analisi divulgativa in più episodi. 2025 – Miniserie Netflix “Il Mostro” – Diretta da Stefano Sollima, presentata a Venezia 82. Perché il Mostro continua a turbare Cosa rende il Mostro di Firenze una fonte inesauribile di narrazioni? Forse proprio l’assenza di un finale certo. A differenza delle serie su Dahmer o Bundy, qui il colpevole resta nell’ombra, e con lui rimane il sospetto che lo Stato non sia mai riuscito a fare piena luce. Il Mostro è diventato uno specchio dell’Italia: delle sue paure, della sua attrazione morbosa per la violenza, della sua difficoltà a elaborare il lutto. Raccontarlo significa interrogarsi non solo su un assassino, ma su una comunità intera.

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Il Mostro di Firenze al cinema e in tv: dai film anni 80 alla serie di Stefano Sollima

Paolo Nizza