Perché è una serie di Niccolò Ammaniti al cento per cento. L'autore firma soggetto e sceneggiatura - insieme a Francesca Manieri (con cui aveva già collaborato per Il Miracolo) - della serie tv Sky Original tratta dal suo romanzo del 2015, ed è anche dietro la macchina da presa, una vera e propria garanzia per tutti i suoi fan.
Perché è un adattamento, ma è anche un'espansione del mondo del romanzo. Ammaniti ha confessato di aver pensato e ripensato a Anna per anni dopo la pubblicazione, e di aver sempre sentito la voglia di esplorare ulteriormente quel mondo, che sulla carta stampata gira completamente attorno alla figura della sua protagonista. Nella sua testa sono emerse nuove storie e l'idea di approfondire altri personaggi importanti, per esempio quello della misteriosa Picciridduna.
Perché i giovani interpreti sono davvero bravissimi. Il cast di Anna è un cast super young, formato per la maggior parte da esordienti, tra cui la protagonista Giulia Dragotto (Anna). Poi c’è il giovanissimo Alessandro Pecorella (Astor); la modella, artista e attrice Clara Tramontano (Angelica), e Giovanni Mavilla (Pietro). Assolutamente degni di nota anche Viviana Mocciaro (Anna da piccola), Nicola Mangano (Astor da piccolo), Ludovico Colnago (Pietro da piccolo), Matilde Sofia Fazio (Angelica da piccola), e Danilo e Dario di Vita (i gemelli Mario e Paolo).
Per Angelica, una villain davvero terribile! Clara Tramontano non ha dubbi: Angelica era una bambina molto cattiva prima dell’arrivo della Rossa (ndr, la malattia che ha spazzato via tutti gli adulti nel mondo di Anna), e ha mantenuto questa sua caratteristica anche nel presente narrativo della serie. La giovane artista palermitana si è detta ben contenta di non somigliare neanche un po’ al suo personaggio, e guardando la serie non si può che essere d’accordo con lei!
Per i flashback. Rispetto al romanzo, nella serie ci sono parecchie incursioni nel passato, ma d'altronde i flashback sono la scelta migliore per mostrare il prima e il dopo dei personaggi (oltre che per Anna e Astor ci sono salti all'indietro anche per Angelica, Pietro e la Picciridduna infatti). Il personaggio della brava Elena Lietti - Maria Grazia, la mamma di Anna e Astor - compare per forza di cose solo nei flashback.
Perché viene finalmente svelato il mistero della Picciridduna. Katia (interpretata da Roberta Mattei), detta la Picciridduna, cioè la grande bambina, è l’unica persona adulta sopravvissuta alla Rossa, o almeno così parrebbe. Nell’universo di Anna la troviamo prigioniera di Angelica, con cui condivide un legame difficile da recidere, nonostante i soprusi, le minacce e le angherie della giovane “regina pazza”. Ma per quale motivo la Picciridduna – che ovviamente non ha il potere di salvare nessuno dall’esplodere della malattia – non si è ammalata?
Perché è ambientata in un mondo post apocalittico. Il presupposto alla base di Anna è l’arrivo dirompente di un virus che causa una malattia, la famigerata Rossa, letale solo per gli adulti. Anna mette ovviamente in scena una distopia, ma si distingue grazie a due aspetti: l’ambientazione – una Sicilia bellissima e allo stesso tempo crudele – e il fatto che in giro, ormai, ci sono solo ragazzini e bambini, la maggior parte dei quali senza ricordo del passato, del mondo pre flagello.
Per la colonna sonora. Le evocative immagini della sigla di Anna sono accompagnate dalla voce di Cristina Donà, precisamente da Settembre, pezzo tratto dal disco La quinta stagione (2007). Il synth-pop degli Alphaville, il rock psichedelico dei Mercury Rev, ma anche la musica italiana più iconica, con Loredana Bertè, Mia Martini, Ornella Vanoni, e ancora Frank Sinatra, fino alle suggestioni tribali della partitura musicale originale, firmata Rauelsson: la colonna sonora di Anna ci cattura e ci accompagna dal primo al sesto episodio.
Perché è comunque una storia piena di speranza. Niccolò Ammaniti durante la conferenza stampa di presentazione ha voluto specificare che, nonostante tutto, Anna è una serie che ha al centro la speranza. La giovane protagonista, infatti, non si arrende mai davanti alle difficoltà, neanche per un momento, ed è alla ricerca di un mondo migliore per sé stessa e per suo fratello.
Perché sarà interamente disponibile il 23 aprile. L'appuntamento con Anna è per venerdì 23 aprile, quando i 6 episodi di cui è composta la serie saranno interamente disponibili su Sky (on demand, e poi, uno dietro l'altro, su Sky Atlantic, a partire dalle 21.15) e in streaming su NOW. Ed è subito maratona.