Anna, un "mondo di orfani" nella nuova serie tv di Niccolò Ammaniti

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Su Sky Atlantic (anche on demand e in streaming su NOW) è in arrivo ‘Anna’, la nuova serie Sky Original creata da Niccolò Ammaniti, tratta dal suo romanzo del 2015. Andiamo a scoprire qualcosa di più sul “mondo di orfani” in cui si muovono i personaggi

Un mondo distrutto e riconsegnato alla natura da una pandemia che colpisce solo gli adulti, una tenace e coraggiosa ragazzina alla ricerca del suo fratellino, una storia di speranza e sopravvivenza: 'Anna', la nuova serie tv Sky Original firmata dallo scrittore premio Strega (e tratta dal suo romanzo del 2015) debutterà su Sky e NOW venerdì 23 aprile, quando verranno resi disponibili tutti gli episodi, 6 in totale.

Anna, il mondo della nuova serie tv di Ammaniti

Se le fiabe cominciano con “C’era una volta…”, le storie, secondo Niccolò Ammaniti, creatore e regista di Anna, cominciano con un fatto, con un’azione, e nel caso della nuova produzione Sky Original l’evento scatenante è l’improvvisa scomparsa – il rapimento, per essere precisi – del piccolo Astor (Alessandro Pecorella), il fratellino della protagonista, interpretata da Giulia Dragotto. Quello in cui si muovono Anna e gli altri personaggi è un mondo rimasto ormai senza adulti, decimati dalla “Rossa”, una misteriosa malattia che è letale solo da una certa età in avanti.

 

I ragazzini e i bambini non sono colpiti nel fisico, ma in compenso si ritrovano completamente soli in un mondo senza “grandi”, senza una guida, senza un appoggio. Devono imparare a bastare a sé stessi, almeno fino a quando non cresceranno abbastanza. Perché il loro destino sembra essere già segnato. Come ben spiega lo stesso Ammaniti, il virus che scatena la “Rossa” ovviamente è stato solo “il punto di partenza per creare una situazione paradossale nella quale ci fossero solo bambini al mondo, e che fosse un mondo fatto di orfani”.

 

La decisione di trasformare Anna in una serie tv è stata presa per potere esplorare più a fondo alcuni aspetti che nel libro sono solo accennati. C’era ancora molto da dire, dice Ammaniti, c’era da approfondire alcuni personaggi, da mettere in scena nuove avventure, e quale occasione migliore? Ecco perché, a differenza de Il Miracolo, una storia originale concepita per la tv, Anna è invece un adattamento.

 

Ma come funziona un mondo di orfani, un mondo senza adulti? Quanto conta per noi l’educazione, quanto conta quello che ci dicono gli altri? Quanto una persona è votata al bene o è votata al male? Lo scopriremo presto: l’appuntamento con Anna è per venerdì 23 aprile, quando tutti gli episodi saranno disponibili su Sky e NOW.

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ANNA, DI COSA PARLA LA SERIE TV

Dal romanzo omonimo di Niccolò Ammaniti del 2015 edito da Einaudi, Anna è il distopico racconto di un mondo distrutto e dell’incredibile viaggio che la giovanissima protagonista dovrà affrontare. L’esordiente Giulia Dragotto (14 anni, scelta fra oltre duemila candidate) è Anna, una ragazzina tenace e coraggiosa che parte alla ricerca del fratellino rapito, Astor, interpretato da Alessandro Pecorella (9 anni, anche lui alla sua prima apparizione in TV). Fra campi arsi e boschi misteriosi, ruderi di centri commerciali e città abbandonate, fra i grandi spazi deserti di un'isola riconquistata dalla natura e selvagge comunità di sopravvissuti, Anna ha come guida il quaderno che le ha lasciato la mamma (interpretata da Elena Lietti - Il Miracolo, Tre piani) con le istruzioni per farcela, Il libro delle cose importanti. E giorno dopo giorno scopre che le regole del passato non valgono più, quindi dovrà inventarne di nuove. Nel cast anche gli esordienti Clara Tramontano e Giovanni Mavilla, nei panni rispettivamente di Angelica e Pietro, due personaggi che Anna incontrerà lungo il suo cammino, e Roberta Mattei (Veloce come il vento, Il Primo Natale).

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