John Lennon, la morte 45 anni fa del leader dei Beatles. FOTO
L’8 dicembre del 1980 ci lasciava John Lennon, mito indiscusso e leader di uno dei gruppi che hanno cambiato la storia della musica a livello mondiale. Fu ucciso tragicamente da quattro colpi di pistola sparati da un suo fan Mark Chapman. Vita, carriera e foto
L'8 dicembre del 1980, a 40 anni, un mese e 29 giorni, la voce di John Lennon si spegneva per sempre, stroncata dal proiettile sparato da Mark Champan a New York. Lennon era nato il 9 ottobre del 1940 a Liverpool e alle spalle aveva già una carriera musicale straordinaria, cominciata con i Quarrymen, arrivata all'apice del successo con i Beatles, proseguita da solista e segnata dall'unione sentimentale e artistica con Yoko Ono.
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Centrale nella vita di Lennon il ruolo di un'altra donna, prima di Yoko Ono, la zia Mimi. Fu lei che lo crebbe dopo la separazione dei genitori e lo introdusse alla musica, insegnandogli a suonare il pianoforte e la chitarra.
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Lennon venne convinto dalla zia a iscriversi al Liverpool College of Art, imparò a suonare l'armonica a bocca da autodidatta e formò la sua prima band, i Quarrymen. Risale a questo periodo una frase che gli rivolge la zia Mimi, poi passata alla storia: "La chitarra va bene, John, ma non ti darà certo da vivere".
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Nel 1957, proprio durante un concerto dei Quarrymen, John Lennon conobbe Paul McCartney. Un incontro destinato a fare la storia della musica. Inizialmente McCartney entrò a far parte dei Quarrymen.
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Nel febbraio 1958 Paul presentò a John il compagno di scuola George Harrison, il quale entrò a far parte del gruppo dopo due audizioni, di cui una su un autobus. Nacque così il primo nucleo dei Beatles. Nella casa di zia Mimi, dal nomignolo "Mendips", al numero 251 di Menlove Avenue di Liverpool uscirono le prime canzoni dei futuri Fab Four.
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Nel 1960, dopo svariati cambi di formazione, si sciolsero i Quarrymen e nacquero i Beatles. A loro nel frattempo si era unito anche il batterista Pete Best (nella foto, il secondo da sinistra).
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Lennon fu fin da subito il centro gravitazionale della band, anche se ben presto la personalità di McCartney portò i due a dover condividere la "leadership". Intanto, nel 1962, Pete Best venne sostituito da Ringo Starr, entrato nella formazione dopo un'audizione successiva al primo vero contratto discografico firmato dai Beatles.
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Il resto è storia: i Beatles, scoperti dal manager Brian Epstein nel 1961 durante le loro esibizioni al Cavern Club, cominciarono a lavorare con il produttore George Martin e in breve tempo scalarono le classifiche.
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Il primo successo fu Please Please Me, che raggiunse la vetta delle classifiche inglesi. Seguirono innumerevoli altre hit, quasi sempre firmate da Lennon insieme a McCartney.
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È rimasta celebre la frase di Lennon "I Beatles sono più famosi di Gesù", pronunciata durante un'intervista all'apice del successo dei Fab Four. Una sentenza che scatenò molte polemiche. Tra il 1964 e il 1966 la Beatlemania dilagò anche al di fuori dell'Inghilterra, con diversi tour mondiali che portarono i Beatles in molte parti del mondo. Nell'agosto del 1966, esasperati dal logorio di una vita in tour ma anche dalle polemiche, i quattro decisero di non andare più in concerto.
Dal 1965 in poi, Lennon e compagni si dedicarono completamente allo studio di registrazione, realizzando alcuni degli album più rivoluzionari della musica pop: Rubber Soul, Revolvet, Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band, il White Album, Abbey Road. Il tutto abbracciando la sperimentazione, moltissimi stili musicali e introducendo nella musica rock elementi orientali e psichedelici.
Nel 1962 Lennon si era sposato con Cynthia Powell, conosciuta al Liverpool Art College nel corso del 1962. Nell’agosto dello stesso anno la coppia accolse un figlio, che venne chiamato Julian.
Cynthia e Lennon divorziarono nel 1968. Lennon si risposò l’anno seguente, il 20 marzo del 1969, con l’artista giapponese Yoko Ono, che John aveva conosciuto nel 1966. I due avevano iniziato a frequentarsi già nel 1968, tanto che Yoko Ono era rimasta incinta, subendo però un aborto spontaneo. I due, cinque anni dopo, accolsero il loro unico figlio, Sean, nato il 9 ottobre 1975.
Tra il 1968 e il 1970 Lennon e Yoko Ono collaborarono artisticamente ad alcuni progetti. Il rapporto intanto aveva cominciato a provocare gravi tensioni all’interno del gruppo e spesso viene indicato dai fan come una delle principali cause del successivo scioglimento dei Beatles.
Insieme a Yoko, Lennon intraprese l’attivismo politico diventando paladino del pacifismo. Considerati sovversivi dall’Fbi, i due ebbero diversi scontri con le autorità statunitensi, da cui furono tenuti sotto controllo a lungo.
Nel marzo del 1969 andò in scena il "bed in": durante la loro luna di miele, John e Yoko restarono a letto un'intera settimana, facendosi riprendere da numerosi fotografi e pronunciando slogan contro la guerra in Vietnam.
Nel dicembre 1969, John e Yoko sparsero giganteschi cartelloni pubblicitari nelle maggiori città del mondo con la scritta "WAR IS OVER! If You Want It - Happy Christmas From John and Yoko" (LA GUERRA È FINITA! Se lo volete - Buon Natale da John & Yoko).
Nel frattempo Lennon si allontanò progressivamente dagli altri membri dei Beatles, fatto che verrà imputato all'influenza di Yoko Ono. Già nel 1969 John formò con la compagna e altri musicisti la Plastic Ono Band.
Il 30 gennaio del 1969 Lennon si esibì per un'ultima volta dal vivo con i Beatles sul tetto della Apple, la casa discografica e azienda creata dai Fab Four per gestire gli affari della band, a Londra. Fu l'ultima apparizione pubblica dei Beatles.
I Beatles si sciolsero ufficialmente nell'aprile del 1970, con Lennon già emotivamente distante dal gruppo.
Già nel 1969, infatti, Lennon aveva pubblicato due singoli con la Plastic Ono Band: Give peace a chance, che diventerà un inno del movimento pacifista, Cold Turkey, che racconta del difficile periodo di disintossicazione dall'eroina trascorso da Lennon e Yoko Ono a fine 1969.
L'inno per eccellenza scritto da John Lennon è Imagine, contenuta nell'omonimo album uscito nel 1971, e vero e proprio manifesto del pacifismo.
John Lennon è stato anche un'icona di stile. Sono celebri i suoi inconfondibili occhiali tondi, utilizzati sia durante la carriera con i Beatles che in quella solista successiva.
La carriera da solista di John Lennon prosegue fino al 1975, con il successo di brani come Power to the people, #9 Dream, Working class hero e la natalizia Happy Xmas (war is over).
Nel 1975, infatti, nacque il primo figlio di John Lennon e Yoko Ono, Sean, e John decise di ritirarsi dalla scena pubblica e di non pubblicare più dischi.
Il ritorno sulle scene avvenne nel novembre 1980, con l'uscita dell'album Double fantasy, registrato insieme a Yoko Ono.
Ma la vita di John Lennon era destinata a finire tragicamente, solo un mese più tardi, l'8 dicembre 1980.
Lennon venne ucciso a colpi di pistola mentre rincasava nel suo appartamento di New York, nell'Upper West Side.
A sparargli fu il 25enne Mark Chapman, un suo fan. Chapman venne condannato a una pena che andava da un minimo di 20 anni al massimo dell'ergastolo. A partire dal 2000, scontato il termine minimo della pena, si è visto rifiutare la richiesta di scarcerazione sulla parola per più di dieci volte.
Le spoglie di Lennon furono cremate al Ferncliff Cemetery di Hartsdale, New York. Parte delle sue ceneri vennero sparse nell'oceano Atlantico e non fu celebrato alcun funerale. Non esiste una vera tomba dell'artista.
In onore di Lennon sono stati realizzati i giardini Strawberry Fields Memorial dentro a Central Park, a New York. Il nome proviene dalla celebre canzone dei Beatles “Strawberry Fields Forever”.