25 anni senza Lucio Battisti, carriera e vita privata di un artista che ha fatto la storia
Il timido cantautore, uno dei più celebri della musica leggera italiana, ha creato splendidi brani ricchi di poesia. I 20 album da lui pubblicati, frutto del sodalizio artistico con i parolieri Mogol e Pasquale Panella, restano indimenticabili e indimenticati
Lucio Battisti, uno dei cantautori più celebri della musica leggera italiana, ha unito nelle sue composizioni liriche poetiche e melodie indimenticabili. Nato il 5 marzo 1943 a Poggio Bustone, un piccolo paese tra le colline della provincia di Rieti, il timido Battisti ha toccato giorno e notte le corde della chitarra dopo l'esame di terza media, quando ha imparato a suonare perlopiù da autodidatta. Un necessario preludio ai successivi 20 album e ai 25 milioni di dischi venduti
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Battisti ha coltivato una vasta cultura musicale che includeva artisti del calibro di Ray Charles, Bob Dylan, Otis Redding e Beatles. Dopo il trasferimento a Roma, nei primi anni Sessanta il cantautore ha suonato in diversi gruppi musicali, incluso il più noto I Campioni
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Nel 1965 Battisti ha dato vita alla collaborazione con il paroliere Giulio Rapetti, in arte Mogol, un sodalizio artistico durato decenni. Nel 1967 i due hanno composto il brano 29 settembre, interpretato dall'Equipe 84 e presto classificato in prima posizione nella hit parade. La coppia ha collaborato anche nella gestione della casa discografica indipendente Numero Uno, un progetto che ha coinvolto artisti come Formula 3, Edoardo Bennato, Bruno Lauzi e Adriano Pappalardo
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Il 1969 ha segnato la consacrazione di Battisti come cantautore. Dopo la partecipazione alla 19ª edizione del Festival di Sanremo con il brano rhythm & blues Un'avventura, classificato in 9ª posizione, l'artista ha pubblicato il primo album Lucio Battisti. Il disco, formato da 12 brani anche scritti per altri, conteneva Non è Francesca e Balla Linda
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Nello stesso anno Battisti ha pubblicato il singolo Acqua azzurra, acqua chiara, divenuto prima un tormentone estivo e poi vincitore del Festivalbar. In contemporanea è uscito il brano Dieci ragazze. In alcune interviste il cantautore ha poi svelato il fidanzamento con Grazia Letizia Veronese, futura compagna di vita
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Sempre nel 1969 Battisti ha pubblicato i singoli Mi ritorni in mente e 7 e 40, poi confluiti nel 1970 nel secondo album Lucio Battisti Vol. 2, che raccoglieva anche pezzi storici come Il tempo di morire. Nello stesso anno il terzo album Emozioni ha ospitato, tra gli altri, Fiori rosa, fiori di pesco (vincitore del Festivalbar), e per primo tra i dischi del cantautore ha raggiunto la prima posizione in classifica
Testo 29 Settembre canzone Lucio Battisti cantata dagli Equipe 84
Negli anni Settanta, Battisti ha raggiunto il culmine del successo. Nel 1971 ha pubblicato il quarto album Amore e non amore, il primo composto esclusivamente da inediti. Nello stesso anno sono arrivati anche la celebre La canzone del sole e il quinto album Lucio Battisti Vol. 4
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Nel 1972 è uscito il sesto album Umanamente uomo: il sogno, che includeva tra le otto tracce anche i singoli I giardini di marzo e E penso a te, quest'ultimo composto con Mogol in 19 minuti mentre i due erano in viaggio in macchina da Milano a Como. Nello stesso anno Battisti ha pubblicato il settimo album Il mio canto libero, contenitore di brani come Io vorrei..., non vorrei...ma se vuoi e La luce dell'est e presto divenuto uno degli album più venduti dell'anno successivo
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Nel 1973 Battisti ha pubblicato l'ottavo album Il nostro caro angelo, che ha ottenuto un grande successo anche grazie al singolo La collina dei ciliegi. Nella sfera personale il cantautore ha vissuto uno degli eventi più importanti della sua vita, la nascita del figlio Luca Filippo Carlo, evento che ha acuito il turbolento rapporto con i giornalisti
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Nonostante il progressivo distacco dalle esibizioni dal vivo, nel 1974 ha proseguito la carriera con la pubblicazione del nono album Anima latina, simbolo della rottura con la precedente tradizione musicale per la brevità dei testi, l'assenza dei ritornelli e i ritmi latini e progressive
Lucio Battisti, gli album più venduti
Nel 1976 Battisti ha pubblicato il decimo album Lucio Battisti, la batteria, il contrabbasso, eccetera, rimasto in prima posizione in classifica per 16 settimane consecutive e contentente tra gli altri il brano Ancora tu, divenuto presto uno dei brani più ballati nelle discoteche di tutta Italia. Nello stesso anno il cantautore ha sposato Grazia Letizia Veronese
Nel 1977 ha pubblicato l'undicesimo album Io tu noi tutti, inciso a Hollywood e rimasto in prima posizione in classifica per 14 settimane. Tra le tracce c'erano anche Amarsi un po' e Sì, viaggiare. Nello stesso anno è uscito anche il dodicesimo album Images, pubblicato solo per il mercato americano con brani inediti e traduzioni in lingua inglese di alcuni successi del cantautore
Nel 1978 è uscito il tredicesimo album Una donna per amico, uno dei dischi di maggior successo di Battisti che ha collezionato quasi un milione di copie vendute
Nel 1980 Battisti ha concluso la lunga collaborazione con Mogol, terminata con il quattordicesimo album Una giornata uggiosa. Il disco, divenuto il quinto album più venduto dell'anno, conteneva tra gli altri il brano Il nastro rosa
L'era post Mogol si è aperta nel 1982 con il quindicesimo album E già, scritto insieme alla moglie che si firmava con lo pseudonimo Velezia, ed è proseguita nel 1986 con il sedicesimo album Don Giovanni, il primo che ha segnato il rapporto artistico con il paroliere Pasquale Panella
Battisti è morto il 9 settembre 1998 all'età di 55 anni, forse per un tumore maligno. Dopo la scomparsa, gli eredi hanno fortemente protetto l'eredità artistica del cantautore. La vedova e il figlio hanno infatti revocato alla Siae il mandato per l'utilizzo delle canzoni della leggenda della musica italiana, e come conseguenza della loro decisione Sony Music non ha potuto, e non potrà, rilasciare i brani su Spotify e su altre piattaforme musicali
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