"The Mask", il film con Jim Carrey e Cameron Diaz compie 30 anni: tutte le curiosità
La pellicola usciva il 29 luglio nel 1994 negli Stati Uniti decretando la definitiva consacrazione dell'attore protagonista - che quell'anno è stato protagonista anche di "Ace Ventura - L'acchiappanimali" e "Scemo & più scemo" - e il debutto della futura celebre collega nei panni della cantante Tina Carlyle
Trent'anni fa, il 29 luglio 1994, nei cinema statunitensi usciva The Mask - Da zero a mito. La pellicola, diretta da Chuck Russell, segnò la definitiva consacrazione di Jim Carrey che quell'anno fu anche protagonista di Ace Ventura - L'acchiappanimali e Scemo & più scemo. A 30 anni dall’uscita riscopriamo le curiosità della pellicola che ha anche visto debuttare una giovane Cameron Diaz
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IL PERSONAGGIO DI JIM CARREY - Stanley Ipkiss (Jim Carrey) è un timido bancario vessato da mattina a sera. Un bel giorno trova un’antica maschera contenente l’anima del dio norreno Loki e, una volta che l'ha indossata, si trasforma in un folle cartone animato dotato di superpoteri. Questo suo sfrenato alter ego abbatte ogni inibizione, liberandolo dalla timidezza e mostrando il suo lato più anarcoide che lo porterà a perdere il controllo della sua vita
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LA SCENEGGIATURA - Basata sull’omonima serie a fumetti edita dalla Dark Horse, che spesso includeva storie horror, la sceneggiatura - ha spiegato il regista Chuck Russell - era stata inizialmente scritta con quel tipo di tono, prima di essere trasformata in una commedia che sfruttasse il talento comico di Jim Carrey
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IL DEBUTTO DI CAMERON DIAZ - The Mask è il debutto su grande schermo dell’attrice, che ha sostenuto 12 provini prima di essere presa a una settimana dall’inizio delle riprese. Prima della Diaz, candidata al ruolo di Tina Carlyle c’era Anna Nicole Smith, l’ex-modella di Playboy scomparsa nel 2007
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L'ABITO DI JIM CARREY - Il vestito giallo banana che Jim Carrey indossa nel film si basa su un abito che sua madre fece per lui in occasione di uno dei suoi primi spettacoli comici. Si tratta di un completo sartoriale oversize caratterizzato dalle spalle di grandi dimensioni, pantaloni larghi a vita altissima e risvolti molto spessi, accompagnato da un cappello borsalino, scarpe francesi e orologio da taschino
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L'IMPROVVISAZIONE DI JIM CARREY - Oltre alla scelta di indossare i denti giganti per tutta la durata del film, Jim Carrey improvvisa sul set la scena in cui The Mask tira fuori dalla tasca un profilattico usato esclamando: "Ops, ho sbagliato tasca!"
L'INFLUENZA DEI CARTOON - Quando indossa la maschera, il protagonista del film agisce con movenze simili a famosi personaggi dei cartoni animati: Bugs Bunny quando muore tra le braccia del gangster, Daffy Duck saltando qua e là e urlando senza controllo, Pepé Le Pew quando corteggia Tina nel parco e Taz trasformandosi in un tornado
IL SUCCESSO DEL FILM - Il film ottenne un tale successo di pubblico da portare l’anno successivo alla realizzazione di una serie televisiva animata e di un videogioco. Nel 2005 è stato girato anche un sequel senza Carrey, The Mask 2 con Alan Cumming, il cui insuccesso pose fine al franchise
LA COLONNA SONORA - Le musiche del film sono del compositore Randy Edelman (Ghostbusters 2, I gemelli, Balls of Fury, Dragonheart, La mummia 3). In una scena del film, il protagonista fuori dal Landfill Park trova appostati molti poliziotti che lo aspettano per arrestarlo, e li distrae cantando e ballando Cuban Pete, canzone di José Norman del 1931 poi rilanciata da Desi Arnaz
NOMINATION E RAZZIE - Il film è stato candidato al Premio Oscar per i Migliori effetti speciali (quell’anno vinse Forrest Gump) e Jim Carrey ha ricevuto una nomination ai Golden Globes come "Miglior attore in un film commedia o musicale" e una triplice candidatura ai Razzie Awards come "Peggior star esordiente" per The Mask, Ace Ventura – L’acchiappanimali e Scemo & più scemo
IL CACHET DI JIM CARREY - Jim Carrey è stato pagato 450.000 dollari per recitare in The Mask, un grande affare per la New Line perché l’accordo fu firmato prima che Ace Ventura – L’acchiappanimali diventasse un successo inatteso e facesse lievitare il cachet dell’attore. Il film è costato 23 milioni di dollari e ne ha incassati in tutto il mondo poco più di 351
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