Dior, Jonathan Anderson nominato direttore creativo unico per uomo e donna

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Lo stilista nordirlandese prende il posto di Maria Grazia Chiuri e diventa il primo direttore artistico a guidare sia le collezioni maschili che femminili della maison Dior.

Jonathan Anderson è stato nominato direttore creativo delle collezioni femminili e dell’haute couture di Dior, diventando il primo stilista a guidare contemporaneamente sia la linea uomo che quella donna della storica maison francese. La notizia, annunciata dal gruppo LVMH sui propri canali social, segna un passaggio di testimone con l’uscita di scena di Maria Grazia Chiuri, che ricopriva il ruolo dal 2016. Anderson era già stato nominato direttore creativo della linea uomo lo scorso aprile, e ora assume la guida creativa completa del secondo marchio per importanza nel portafoglio moda di LVMH, dopo Louis Vuitton.

La visione di Anderson per la maison

Bernard Arnault, CEO di LVMH, ha commentato la nomina definendo Anderson “uno dei più grandi talenti creativi della sua generazione”. E ha aggiunto: “La sua firma artistica unica sarà una risorsa chiave per scrivere il prossimo capitolo della storia della maison Dior.” Lo stilista nordirlandese, 40 anni, ha lasciato Loewe a marzo, dopo oltre un decennio alla guida creativa del marchio spagnolo, dove ha conquistato il plauso della critica grazie a un’estetica originale e sofisticata. Tra le sue creazioni più iconiche si ricordano i jeans larghi a gamba barile da 800 euro e la borsa Puzzle, un best seller dal prezzo di circa 3.000 euro. La sua capacità di coniugare provocazione e raffinatezza potrebbe ora ridefinire l’immagine Dior in un momento cruciale per l’intero settore del lusso.

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Il contesto e il cambio di strategia

L’arrivo di Anderson si inserisce in una fase di profondo rinnovamento per il mondo della moda, con diverse maison – tra cui Chanel e Gucci – che stanno rivedendo le proprie direzioni artistiche. Il settore, infatti, attraversa un periodo difficile, segnato dal rallentamento del mercato cinese e dall’incertezza economica negli Stati Uniti. I grandi marchi puntano su nuovi nomi e nuove visioni per riaccendere l’interesse dei consumatori, messi alla prova da inflazione e prezzi in crescita. Anderson prende il posto di Maria Grazia Chiuri, prima donna alla guida creativa della maison, che in otto anni ha portato in passerella collezioni fortemente influenzate dal femminismo e dall’arte contemporanea, rivisitando i classici Dior con un tocco moderno, fluido e a volte sportivo.

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