Sean Penn compie 65 anni, i suoi personaggi più famosi. FOTO
Nato in California il 17 agosto 1960, l'attore, regista e produttore cinematografico vanta una carriera pluridecennale. Nominato all’Oscar per cinque volte, lo ha vinto in due occasioni. Ha recitato in film memorabili, da Dead Man Walking a Mystic River, fino a Milk. Nel tempo si è anche distinto per il suo impegno sociale e civile
Sean Penn è nato a Santa Monica, in California, il 17 agosto del 1960. Secondogenito di tre fratelli, suo padre Leo era un regista televisivo e la madre (Eileen Ryan) un’attrice. Inizia a realizzare contenuti audiovisivi quando è ancora a scuola, occupandosi di piccole produzioni in Super 8. Poco dopo arriva a Broadway. Nel 1981 il debutto al cinema con Taps - Squilli di rivolta, accanto a Timothy Hutton e Tom Cruise
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Segue nel 1983 Bad Boys, un film drammatico ambientato in riformatorio (in foto). In questo periodo l’attore inizia a impegnarsi in diversi ruoli tutti accomunati dalla propensione alla ribellione. Nel 1985 recita in Il gioco del falco. L’anno dopo dà il volto a Brad Whitewood Jr. in At Close Range - A distanza ravvicinata: nel cast, fra gli altri, compaiono anche suo fratello Chris e la madre di entrambi
I migliori film di Sean Penn. FOTO
Come spiega Treccani, “il senso del dramma psicologico e la contrapposizione tra morale e indole personale sono tematiche che hanno segnano la sua carriera nel decennio successivo e hanno trovato sviluppo anche nella sua opera da regista” (oltre che in quella attoriale). Debutta dietro la macchina da presa con The Indian Runner - Lupo solitario, nel 1991. Nel cast anche Viggo Mortensen (esordiente) e Valeria Golino
Auguri Sean Penn, una star ribelle. FOTO
Nel 1993 una delle sue interpretazioni più apprezzate, fra le tante: l’avvocato David Kleinfeld di Carlito’s Way, considerato uno dei capolavori del regista Brian de Palma. Nel film Sean Penn affianca Al Pacino e ottenne una candidatura come attore non protagonista ai Golden Globe
Tre anni dopo è nominato all’Oscar per la prima volta, ai Golden Globe (e vince l’Orso d’argento per il miglior attore al Festival di Berlino) per l’interpretazione di Matthew Poncelet in Dead Man Walking di Tim Robbins. Il suo personaggio è un carcerato condannato a morte che instaura un rapporto particolare con una suora (Susan Sarandon)
Nel 1998 è tra i protagonisti del cast corale di The Thin Red Line - La sottile linea rossa di Terrence Malick. Il film è ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale: Penn interpreta il sergente Edward Welsh, impegnato a compiere un assalto nelle Isole Salomone insieme alla propria compagnia di fucilieri
Con il ruolo di Emmet Ray, nella pellicola di Woody Allen Sweet and Lowdown – Accordi e Disaccordi, ottiene la seconda nomination agli Oscar (e la terza ai Golden Globe): Ray è un chitarrista jazz un po’ folle, che ha raggiunto un grande successo negli anni ‘30 ma ha poi abbandonato la scena per motivi non chiariti
All’inizio degli anni 2000 arriva la terza nomination agli Academy Awards. Nel 2001 esce I Am Sam – Mi chiamo Sam, che racconta la storia di Sam Dawson, un uomo di quarant’anni con una disabilità mentale intento a crescere da solo la propria figlia di sette anni
In Mystic River, diretto nel 2003 da Clint Eastwood, Penn interpreta Jimmy Markum. È un commerciante di Boston con un passato criminale, la cui figlia Katie viene misteriosamente uccisa. Penn vince la Coppa Volpi a Venezia, il Golden Globe e – per la prima volta in carriera – l’Oscar, come attore protagonista. Poco dopo, nel 2007, dirige Into the Wild - Nelle terre selvagge, al momento il suo film di maggior successo da regista
Nel 2008 dà il volto a Harvey Milk, attivista per i diritti Lgbtq e primo uomo omosessuale dichiarato a essere eletto a una carica politica negli Usa (fu consigliere comunale). Venne in seguito ucciso nel 1978, a San Francisco. Il film - Milk, diretto da Gus Van Sant – ottiene un grande successo e nel 2009 riceve 9 nomination agli Oscar. Penn vince il premio come miglior attore protagonista. È la seconda volta in carriera: oltre a lui, ci sono riusciti in pochi (Dustin Hoffman, Jack Nicholson e Tom Hanks tra gli altri che hanno centrato la doppietta)
Nel 2011 interpreta il cantante rock alla deriva Cheyenne nel film di Paolo Sorrentino This Must Be The Place. L’immagine del musicista è ispirata al leader dei Cure Robert Smith
Due anni dopo impersona il criminale statunitense Mickey Cohen nel film Gangster Squad, con Ryan Gosling ed Emma Stone
In anni recenti, il regista Paul Thomas Anderson gli chiede di interpretate l’attore Jack Holden (ispirato a William Holden, protagonista di Sunset Boulevard - Viale del tramonto) nel film Licorice Pizza
Sean Penn è anche regista. Nel 2023 è uscito Superpower, un documentario sulla guerra in Ucraina girato sul posto poco prima dell’invasione da parte di Mosca: l’attore nel 2022 aveva dovuto abbandonare il Paese per mettersi in sicurezza. In seguito è tornato, portando uno dei suoi due Oscar in dono al presidente Volodymir Zelensky
Superpower, il documentario di Sean Penn sull'Ucraina ha il ritmo del thriller politico
Nel 2024 è il tassista Clark in Daddio – Una notte a New York, scritto e diretto da Christy Hall. La trama vede il personaggio di Sean Penn dialogare con una cliente (Dakota Johnson) nel tragitto dall’aeroporto Jfk a Manhattan. La conversazione, all’inizio superficiale, diventerà sempre più profonda
Una notte a New York, il film che è un viaggio iniziatico con Dakota Johnson e Sean Penn