Festival di Cannes 2025, Sean Penn e soldati ucraini sul red carpet con Bono Vox

Cinema

Sulla Croisette, l'attore sfila con un gruppo di soldati ucraini accanto al frontman degli U2, per la premiere di Bono: Stories of Surrender, il documentario diretto da Andrew Dominik. L’apparizione  accolta da lunghi applausi della folla presente

Il Festival del Cinema di Cannes (LO SPECIALE) si conferma ancora una volta non solo un palcoscenico per il glamour e il cinema d’autore, ma anche un luogo dove la cultura può farsi veicolo di messaggi profondi e urgenti. Nella serata dedicata alla proiezione speciale del documentario Bono: Stories of Surrender di Andrew Dominik, due icone dell’impegno civile e artistico – Sean Penn e Bono Vox – hanno unito le forze in un’apparizione memorabile sulla celebre Montée des Marches.

A lasciare il segno non è stato solo il tappeto rosso costellato di flash, ma la potente immagine di Sean Penn che ha sfilato insieme a un gruppo di soldati ucraini. Un gesto simbolico, carico di significato, che ha ricevuto un’ovazione dal pubblico presente. I militari, in uniforme, hanno camminato fianco a fianco con l’attore e regista americano, noto per il suo impegno a favore dell’Ucraina sin dallo scoppio del conflitto con la Russia.

Una presenza che parla al cuore dell’Europa

Quella di Penn non è una scelta casuale né isolata. L’attore aveva già fatto parlare di sé nei mesi passati per aver documentato il conflitto in Ucraina e per aver incontrato il presidente Volodymyr Zelensky. A Cannes, la sua presenza insieme ai soldati è apparsa come un gesto di solidarietà tangibile, un modo per portare sotto i riflettori internazionali la resistenza ucraina e il coraggio di chi combatte ogni giorno sul campo.

La loro presenza al fianco di Bono – altro grande attivista, da sempre in prima linea per i diritti umani e la pace – ha trasformato la premiere del documentario in un evento dalla forte risonanza politica e sociale.

 

Approfondimento

Bono, il trailer del docu Stories of Surrender sul leader degli U2

Il documentario: "Bono: Stories of Surrender"

Diretto da Andrew Dominik, il documentario Bono: Stories of Surrender ripercorre la carriera del frontman degli U2, ma soprattutto si sofferma sul suo impegno fuori dal palco: dalle campagne per la cancellazione del debito dei Paesi poveri, alle battaglie contro l’AIDS e la povertà, fino al sostegno costante a cause umanitarie in Africa e nel mondo.

Il film si basa sull’omonimo libro e spettacolo teatrale del cantante, un racconto personale e politico che mette in luce la straordinaria fusione tra arte, attivismo e spiritualità che caratterizza la figura di Bono.

 

Alla fine della proiezione, la sala si è alzata in piedi per applaudire non solo il film, ma anche i suoi protagonisti e il messaggio che rappresentano.

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