Bono, il leader degli U2, compie 65 anni: i look dagli esordi a oggi
Bono Vox, pseudonimo di Paul David Hewson, festeggia 65 anni: è nato il 10 maggio 1960 in Irlanda. Nel corso di quasi cinquant’anni di carriera, il look del frontman degli U2, gruppo musicale diventato un simbolo del rock, è spesso cambiato anche in modo radicale. Ecco quali sono le principali trasformazioni
CHI È – Bono, pseudonimo di Paul David Hewson, compie oggi 65 anni: è nato il 10 maggio 1960 in Irlanda. Sin dagli anni Settanta ha rappresentato un punto di riferimento per la scena musicale mondiale grazie agli U2, gruppo di cui è il frontman. Negli anni, Bono è stato anche un simbolo per alcune cause, come l’Africa e la lotta all’Aids
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IL GRUPPO – La carriera di Bono è profondamente intrecciata a quella del suo gruppo, gli U2, nato nel 1976 e composto anche da David Howell Evans, in arte The Edge (chitarrista), Adam Clayton (bassista) e Larry Mullen (batterista). Nel corso della loro carriera hanno venduto 170 milioni di dischi, spaziando dal rock al punk, e diventando un simbolo della musica di tante generazioni
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POST-PUNK/NEW WAVE - Inizialmente, Bono e gli U2 avevano un'immagine più sobria e influenzata dalla scena post-punk e new wave, tipica del periodo che va dalla fine degli anni Settanta agli anni Ottanta circa. Era comune vedere Bono con capelli corti o di media lunghezza, giacche di pelle o denim, pantaloni semplici e anfibi oppure stivali. Un look funzionale e senza troppi fronzoli, in linea con il sound grezzo e diretto che la band aveva nei primi anni
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IL LIVE AID DI WEMBLEY – Nel 1985 si tiene il Live Aid: centinaia di artisti si esibiscono contemporaneamente allo stadio Wembley di Londra e al Kennedy Stadium di Philadelphia con lo scopo di raccogliere fondi per la carestia in Etiopia. Bono e la band si esibiscono a Londra alle 17.20 e lo stile del frontman degli U2 è decisamente tipico per gli anni Ottanta, visto l’iconico mullet. “Sebbene sia importante per la traiettoria della nostra band, confesso che lo trovo straziante da guardare”, ha dichiarato Bono in seguito “sconfessando” la sua acconciatura
IL COWBOY ROCK – Il primo cambiamento si nota con la pubblicazione nel 1987 dell’album The Joshua Tree, divenuto rapidamente un successo mondiale. In questi anni il look di Bono assume un tono più iconico e distintivo. Inizia a indossare bandane o foulard sulla testa, spesso abbinati a occhiali da sole, giacche di pelle più elaborate o gilet, jeans e stivali. Un'immagine che richiamava un certo immaginario americano, in linea con il successo del periodo
LO STILE GLAM ROCK – Una delle trasformazioni più radicali avviene intorno al 1991, con la pubblicazione dell’album Achtung Baby, altro successo distintivo della band. Bono diventa l'alter ego di The Fly (nome che ritorna peraltro nella prima traccia dell'album), assumendo un look provocatorio e saturo di elementi glam-rock. Indossa attillati completi di pelle nera, occhiali da sole avvolgenti e un atteggiamento da rockstar decadente
CONCERTO PER LA BOSNIA – Il 12 settembre 1995, a Modena, il tenore Luciano Pavarotti organizza un concerto per raccogliere fondi a favore dell'associazione inglese War Child e, in particolare, per realizzare il Centro musicale Pavarotti di Mostar per i bambini vittime della guerra in Bosnia. All’evento partecipa anche Bono, che canta Miss Sarajevo, e si nota già una prima, marcata, differenza rispetto al look dei primi anni Novanta: camicia bianca, giacca scura, Bono è per l’occasione addirittura senza occhiali da sole e con un insolito berretto
BONO DA PAPA GIOVANNI PAOLO II – Iconico fu l’incontro che Bono ebbe con Papa Giovanni Paolo II, durante un’udienza privata a Castelgandolfo nel 1999. Bono allora propugnava la causa relativa alla cancellazione del debito dei Paesi poveri africani: il suo look era estremamente sobrio ed era composto da completo scuro, camicia chiara e cravatta. Immancabili gli occhiali da sole, con Bono che ha poi raccontato come il Papa glieli abbia chiesti in prestito per provarli
NEGLI ANNI 2000 – Successivamente, si assiste a un ritorno a uno stile più sobrio con tocchi di colore: Bono assume un look più maturo e meno eccessivo. Spesso lo si vede con giacche di pelle o blazer, camicie o t-shirt scure e pantaloni classici
BONO CON BAN-KI-MOON – Nel 2008, Bono incontra il segretario generale alle Nazioni Unite, il coreano Ban-Ki-Moon. Lo stile, come in molti altri incontri, resta decisamente sobrio ad eccezione degli occhiali, che danno un tocco di colore al tutto. Il frontman degli U2 ha collaborato per diversi anni con le Nazioni Unite su diverse campagne e iniziative volte a raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDGs) e successivamente gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs)
IL CONCERTO PIÙ AFFOLLATO DI SEMPRE – Il concerto degli U2 con la più alta affluenza di pubblico, 108mila persone, si tiene il 14 maggio 2011, allo stadio Azteca di Città del Messico, tappa del loro 360° Tour. Il look di Bono è estremamente in linea con quello di quegli anni, in total black e con giacca di pelle nera
BONO CON CHRISTINE LAGARDE – Tra le personalità che Bono ha incontrato più volte nel corso degli anni c’è Christine Lagarde, ex presidente del Fondo Monetario Internazionale e ora a capo della Banca Centrale Europea. Tra gli argomenti toccati nel corso degli incontri ci sono stati soprattutto la crescita inclusiva e la riduzione della povertà a livello globale, in particolare nei paesi africani (in foto, un incontro del 2013 tra Bono e Lagarde)
ELEGANZA CASUAL E IMPEGNO SOCIALE - Negli ultimi anni, Bono ha mantenuto un'eleganza casual, con un occhio di riguardo per capi comodi ma eleganti. Gli occhiali da sole, spesso con montature colorate, sono ovviamente rimasti così come l'impegno umanitario e sociale
GLI OCCHIALI DA SOLE – Una costante dei look di Bono nel corso degli anni sono i suoi iconici occhiali da sole. In un’intervista a Rolling Stone, Bono ha dichiarato di usarli perché i suoi occhi sono molto sensibili a causa di un'occlusione retinica: ciò significa che il suo occhio destro si infiamma spesso, anche solo per la luce solare del giorno. Tra le marche di occhiali usate più spesso ci sono Armani e Bulgari
BONO CON BILL GATES – Nell’ambito della Clinton Foundation, l'ente benefico gestito dall'ex presidente Bill Clinton e sua moglie Hillary, Bono ha spesso incontrato anche Bill Gates, fondatore della Microsoft oltre che a capo di una Fondazione a scopo benefico. La visione filantropa di Gates e i propositi di Bono hanno spesso trovato una sponda comune sull’importanza di investire in aiuti efficaci per i Paesi più bisognosi (in foto Bono e Bill Gates nel 2019)
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