
Da "L'Odio" fino a "Fuocoammare", i migliori film sul tema dei migranti. FOTO
Le grandi masse che si spostarono in America a inizio '900 per trovare maggior fortuna, l'esodo dai Balcani devastati dalla guerra, le difficoltà di integrazione nelle periferie europee, fino alle recenti tragedie del mar Mediterraneo: sono le vicende trattate in questa selezione di pellicole dedicate al grande tema delle immigrazioni, in occasione della Giornata internazionale per i diritti dei migranti del 18 dicembre

Il capostipite dei film sulle migrazioni è "L'emigrante" di Charlie Chaplin, pellicola del 1917 che narra l'epopea di Charlot prima su una nave che porta in America centinaia di persone alla ricerca di una nuova vita, e poi a New York, dov'è disoccupato e si innamora di una ragazza. La fortuna lo troverà inaspettatamente. Ma sono molti altri i film che raccontano storie di immigrazione: eccone una selezione in occasione della Giornata internazionale per i diritti dei migranti del 18 dicembre
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“Mosca a New York”, di Paul Mazursky, racconta le vicende di un sassofonista sovietico interpretato da Robin Williams che - arrivato col Circo di Mosca a New York - decide di chiedere asilo politico. Riuscirà a cambiare la sua vita grazie all’aiuto di un avvocato, di una ragazza messicana (che diventerà poi la sua fidanzata) e di un giovane di colore
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È la grande emigrazione dall'Albania negli anni '90, con i barconi in fuga da un Paese povero e dilaniato, il tema di "Lamerica", di Gianni Amelio, del 1994
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"L'odio", di Mathieu Kassovitz con Vincent Cassel, è uno dei film più apprezzati degli anni Novanta. Narra una giornata nelle banlieue parigine seguendo le vicende di Vinz, ebreo, di Said, di origini maghrebine, di Hubert, nero. La storia si sviluppa attorno al loro amico sedicenne Abdel, picchiato dalla polizia
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Anche ne "La sposa turca", di Fatih Akin (2004), è protagonista l'emigrazione turca in Germania. Narra la vicenda di Cahit, distrutto dal dolore per la perdita della moglie, e del suo incontro con Sibel che ha seguito un percorso analogo
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"Quando sei nato non puoi più nasconderti", di Marco Tullio Giordana, rovescia il tema del salvataggio in mare. In questo film del 2005 a essere salvato è il giovane figlio di un industriale bresciano sbalzato in acqua nel corso di una vacanza in barca a vela. Sarà issato a bordo di un barcone che trasporta migranti
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Diretto e interpretato da Clint Eastwood, l'apprezzatissimo “Gran Torino” vede come protagonista Walt Kowalski, un uomo pieno di pregiudizi, che vive in un quartiere con una grossa esperienza di migranti dal Sud-est asiatico che lui disprezza. La sua vita - e i suoi pregiudizi - cambieranno quando una notte una banda di teppisti costringe l'dolescente Thao a rubargli la sua amatissima macchina

A offrire un punto di vista particolare sul tema è "District 9" di Neil Blomkamp. Prendendo l'ispirazione nel titolo dalle vicende ai tempi dell’apartheid nell’area residenziale che - a Città del Capo - è denominata District Six, racconta di un mondo fantascientifico dove xenofobia e segregazione razziale sono messe in atto dagli umani contro una minoranza aliena

Diretto da Emanuele Crialese nel 2011, “Terraferma” ha ricevuto il Premio speciale della giuria alla 68esima Mostra di Venezia. Il film racconta la storia di un’isola siciliana, abitata dai pescatori e quasi ignorata dal turismo. Investita dagli arrivi dei migranti, l’isola si troverà al centro di una nuova politica di respingimento che ignora le leggi del mare e l’obbligo di soccorso

"Almanya - La mia famiglia va in Germania", di Yasemin Samdereli, è la storia di una famiglia di origine turca emigrata in Germania. Durante il film viene raccontata la sua storia, dalle origini in Anatolia all'arrivo in Europa

Film diretto da Jacques Audiard, “Dheepan – Una nuova vita” ha vinto la Palma d’Oro a Cannes nel 2015. Racconta di un ex soldato, una ragazza e una bambina che si fingono una famiglia per scappare dalla guerra civile in Sri Lanka. Vorrebbero raggiungere l’Inghilterra, ma i tre finiscono in una zona fuori Parigi, dove decidono di provare ad essere - per davvero - una famiglia

"Miracolo a Le Havre", di Aki Kaurismaki, racconta la storia del lustrascarpe Marcel Marx che si adopera per salvare un ragazzino africano incontrato per caso, arrivato in Francia in un container e sfuggito alla polizia

"La prima neve", di Andrea Segre, è la storia dell'incontro tra Dani, originario del Togo e arrivato in Italia in fuga dalla guerra in Libia, e Pietro, falegname e apicoltore, sulle montagne del Trentino

I registi di "Quasi amici" Eric Toledano e Olivier Nakache firmano "Samba", la storia di Samba Cissé, un senegalese in attesa di un permesso di soggiorno che non arriva mai. Costretto da dieci anni in un centro di accoglienza a Parigi e con la costante paura di essere espulso, si rivolge a un'associazione che si occupa di questioni giuridiche legate all'immigrazione. A occuparsi del suo caso sarà Alice, una giovane donna borghese in congedo lavorativo

È un esperimento cinematografico riuscito quello del documentario "Io sto con la sposa": un poeta palestinese e un giornalista italiano incontrano a Milano cinque palestinesi e siriani sbarcati a Lampedusa, e decidono di aiutarli a raggiungere la Svezia. Per evitare di essere arrestati come irregolari, decidono di mettere in scena un finto corteo nuziale: un'amica palestinese si travestirà da sposa, e una decina di amici italiani e siriani si travestiranno da invitati

Documentario del 2016 diretto da Gianfranco Rosi, Orso d'oro per il miglior film al Festival di Berlino, “Fuocoammare” è dedicato all’isola di Lampedusa e ai suoi migranti. Il film testimonia la vita sul confine simbolico più importante d’Europa, raccontando il punto di vista dei lampedusani e quello dei migranti

Basato sull'omonimo romanzo di Colm Tóibín, “Brooklyn” è un film del 2015 diretto da John Crowley. Il film racconta la storia di Eilis Lacey, giovane migrante irlandese nella Brooklyn degli anni Cinquanta. Quando una tragedia costringe la ragazza a tornare in Irlanda, sarà costretta a prendere una decisione