Superman, l’easter egg della scena finale è il preferito dei fan (e il più commovente)
CinemaJames Gunn conferma la sua abilità nel creare dettagli nascosti e piccoli tesori destinati ai fan più attenti. Nel suo film con David Corenswet nei panni dell’Uomo d’Acciaio, il regista dissemina la pellicola di sorprese che vanno oltre la spettacolarità visiva: alcune sono così sottili da sfuggire a una visione superficiale, ma chi le scopre rimane a bocca aperta. Tra queste, spicca un omaggio toccante che appare nell’epilogo, trasformando una scena in un momento carico di significato
C’è un omaggio nascosto nel film Superman, un tributo che si rivela essere il più commovente easter egg della pellicola. Lo si trova (ma solo dopo aver aguzzato ben bene sia la vista sia la mente) nell’epilogo del recente lungometraggio firmato James Gunn.
Il regista conferma la sua abilità nel creare dettagli nascosti e piccoli tesori cinematografici destinati ai fan più attenti. Nella sua ultima pellicola, con David Corenswet nei panni dell’Uomo d’Acciaio, il mitico cinesta dissemina la pellicola di sorprese che vanno oltre la spettacolarità visiva: alcune sono così sottili da sfuggire a una visione superficiale, ma hanno un impatto emotivo straordinario. Tra queste, spicca un omaggio particolarmente toccante che appare per pochi secondi nell’epilogo del film, trasformando una semplice scena in un momento carico di significato.
Di seguito vi parleremo nel dettaglio di questo particolare alla fine del film. Si ricorda che seguono spoiler, quindi se non avete ancora guardato il film Superman non proseguite con la lettura di questo articolo.
La scena finale e il dettaglio nascosto
Nel momento conclusivo della storia, Clark Kent ritorna nella Fortezza della Solitudine e ritrova i suoi androidi al lavoro. Uno di questi è impegnato a leggere il Daily Planet, il quotidiano di Metropolis, che compare sullo schermo per una frazione di secondo.
La prima pagina del giornale, tuttavia, cattura l’attenzione: ritrae un volto familiare e celebra un gesto eroico compiuto durante la vicenda. Questo piccolo ma potente tributo, curato da Gunn, passa quasi inosservato durante la visione in sala, ma regala una profondità emotiva incredibile a chi si sofferma a coglierlo.
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Mali, il vero eroe di Metropolis
Il protagonista della prima pagina del giornale è Mali, il venditore di falafel che si è distinto per coraggio e altruismo. Di fronte alla minaccia di Lex Luthor, che lo punta con una pistola alla tempia, Mali supplica Superman di non cedere alle pressioni del criminale. Con il suo sacrificio, l’uomo dimostra un coraggio straordinario, diventando “il vero eroe di Metropolis”, come lo celebra il Daily Planet.
Questo riconoscimento sembra frutto della stima di Clark, profondamente colpito dall’integrità e dalla generosità di Mali, ucciso sotto i suoi occhi da Luthor. L’easter egg diventa così un dettaglio narrativo di grande impatto emotivo, capace di arricchire la storia senza alterarne il ritmo.
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Riscoprire dettagli grazie al digitale
L’uscita di Superman in formato digitale ha permesso agli spettatori di analizzare il film in alta definizione, cogliendo elementi che in sala sarebbero potuti sfuggire. Alcuni fan si sono concentrati sui messaggi di Jor-El e Lara, chiedendosi se le istruzioni ai figli kryptoniani di governare la Terra fossero autentiche.
Tra tutti gli easter egg, quello dedicato a Mali emerge per la sua carica emotiva e per la fedeltà al personaggio, celebrando uno degli individui più coraggiosi del film.
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Il tributo firmato Clark Kent
Nell’ultima sequenza, Clark sostituisce il messaggio dei genitori kryptoniani con video che mostrano la sua crescita a Smallville insieme ai genitori adottivi. Nel frattempo, uno degli androidi legge il Daily Planet. L’articolo, breve ma significativo, recita: “METROPOLIS’ TRUE HERO: Mali of Mali’s Falafels will be remembered by the City” (traducibile così: "IL VERO EROE DI METROPOLIS: Mali dei Mali’s Falafels sarà ricordato dalla Città").
Mali, per chi non lo ricordasse, era il venditore di street food che aveva sostenuto Superman durante lo scontro con il kaiju liberato da Luthor su Metropolis. Identificato tramite tecnologia di riconoscimento facciale e minacciato da Luthor nel pocket universe del miliardario, Mali dimostra un coraggio senza pari, invitando Superman a non rivelare informazioni vitali, pur sapendo di rischiare la vita. Luthor lo uccide, scioccando Superman e Metamorpho, e spingendo quest’ultimo a interrompere l’uso della Kryptonite, contribuendo così alla loro fuga dal pocket universe, una delle sequenze più spettacolari dal punto di vista visivo del film.
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Un omaggio discreto ma potente
In mezzo a combattimenti epici, colpi di scena e momenti emozionanti, il sacrificio di Mali rischierebbe di passare inosservato. James Gunn lo celebra invece in maniera sottile, attraverso la prima pagina del Daily Planet, senza deviare dall’arco narrativo di Clark. La scelta di firmare l’articolo con il nome di Clark Kent, visibile in piccolo, rende il tributo ancora più commovente. Il gesto riflette non solo la perdita provata da Superman, ma anche la sua capacità di riconoscere e onorare il coraggio altrui, dimostrando come anche un semplice cittadino possa compiere azioni straordinarie.
Inoltre, affidare l’intervista a Lois Lane invece di mettersi al centro della scena indica la maturazione del personaggio. Clark diventa più riflessivo, consapevole delle proprie azioni e capace di valorizzare l’integrità degli altri. Mali diventa così simbolo di come il coraggio e la generosità possano cambiare il mondo, e l’articolo firmato da Clark ne conferma la memoria e il valore morale.