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Mostra del Cinema di Venezia, Pedro Almodóvar: "Mio film contro discorsi di odio"

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Il regista debutta in Concorso con il primo film in lingua inglese, La stanza accanto, con Julianne Moore e Tilda Swinton. In gara anche il secondo dei cinque film italiani, Vermiglio. Protagonisti della giornata sono Peter Weir, con il Leone d’Oro alla Carriera, e Claude Lelouch, con il Cartier Glory to the Filmmaker Award e il film Fuori Concorso Finalement. Fuori Concorso anche Phantosmia di Lav Diaz. A Venezia Classici, Volonté – L’uomo dai mille volti di Francesco Zippel. Ethan Hawke ha tenuto una masterclass

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Lunedì 2 settembre al Lido si è aperta la sesta giornata della 81esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia (LO SPECIALELA GUIDA LE PAGELLE AI LOOK), che vede il debutto in Concorso di La stanza accanto, il primo film girato in lingua inglese da Pedro Almodóvar con protagoniste Julianne Moore e Tilda Swinton. Le due attrici premio Oscar interpretano rispettivamente le due amiche Ingrid, scrittrice di romanzi semiautobiografici, e Martha, reporter di guerra, che si ritrovano dopo molti anni e ricostruiscono il loro legame. "Il mio è un film sull'empatia e sulla profondissima amicizia, sulla capacità di aiutare qualcuno. Il mio film è una risposta ai "discorsi d'odio", ha spiegato il regista, che ha aggiunto: "Il mio film è a favore dell'eutanasia". Almodóvar si è anche detto contro i razzisti e i negazionisti del cambiamento climatico, temi che fanno da sfondo alla pellicola, perché "in La stanza accanto c'è sì una donna agonizzante, ma in un mondo altrettanto agonizzante". Swinton ha invece condiviso un attestato di stima per il regista: "Io per te sarei pronta ad imparare lo spagnolo, anche a farei scene mute se necessario". Secondo Moore, la pellicola contiene il regista "in tutto il suo essere".


Al Lido avvistati anche Stefano Accorsi e la moglie Bianca Vitali, le attrici Anna Foglietta, Sonia Bergamasco, Rocio Munoz Morales, Vittoria Puccini, Caterina Murino e Asia Argento.

In Concorso anche Vermiglio di Marta Delpero, il secondo dei cinque film italiani in gara. “Una storia di guerra senza bombe, né grandi battaglie. Nella logica ferrea della montagna che ogni giorno ricorda all'uomo quanto sia piccolo”, ha raccontato la regista.


Protagonisti della giornata sono anche Peter Weir, che ha ricevuto il Leone d’Oro alla Carriera dopo la proiezione di una sua classica pellicola, Master & Commander, e Claude Lelouch, che ottiene il Premio Cartier Glory to the Filmmaker e presenta anche Fuori Concorso il film Finalement con Kad Merad.


Fuori Concorso arriva anche Phantosmia di Lav Diaz, un racconto extra long di circa quattro ore che, attraverso la storia di un militare in crisi, indaga le origini della violenza e dei condizionamenti imposti nei sistemi autoritari.


A Venezia Classici è il turno di Volonté – L’uomo dai mille volti di Francesco Zippel, che celebra Gian Maria Volonté, uno dei più grandi attori italiani scomparso 30 anni fa


Infine, Ethan Hawke ha tenuto una masterclass

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Peter Weir a Venezia, il regista è Leone d'oro alla carriera

Ethan Hawke ha consegnato oggi nella Sala Grande del Palazzo del Cinema il Leone d'Oro alla carriera della 81/a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia a Peter Weir, regista e sceneggiatore australiano entrato nella storia dell'immaginario con capolavori come L'attimo fuggente, The Truman Show, Master & Commander. In occasione di questo importante riconoscimento attribuito alla carriera a Peter Weir, sulla piattaforma di IWonderfull fa il suo ingresso nella library uno tra i suoi titoli più celebrati e di successo e che ha saputo conquistare il pubblico internazionale diventando un vero e proprio film cult, Picnic ad Hanging Rock, pellicola del 1975 che segnò l'affermarsi di Weir nel panorama cinematografico come autore principale della rinascita del cinema australiano. "Come I Wonder Pictures e I Wonder Classics siamo felici di onorare Peter Weir nel 50/o anniversario della sua carriera e nel prestigioso Leone d'Oro ricevuto oggi a Venezia presentando al pubblico di IWonderfull l'amatissimo Picnic ad Hanging Rock, nella sua versione più apprezzata con doppiaggio italiano e montaggio originali. IWonderfull presenta il film che lo ha lanciato a livello internazionale, segnando così l'inizio di un bellissimo rapporto con il maestro del cinema australiano Peter Weir che saremo lieti di proseguire pianificando prossimamente altri eventi legati al suo cinema sia in sala che in piattaforma. I Wonder Classics è lieta di intraprendere questo nuovo percorso di fiducia con Peter Weir e il suo Picnic ad Hanging Rock, ora disponibile su IWonderfull" ha commentato il direttore editoria Classics Massimo Benvegnù. 

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Julianne Moore protagonista del film The Room Next Door di Almodovar

Pedro Almodovar è sbarcato a Venezia con il suo nuovo film in concorso “The Room Next Door”. Si tratta della prima pellicola in inglese del regista spagnolo e vede come protagoniste Tilda Swinton e Julianne Moore

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Anna Foglietta sul red carpet con la spilla per la Palestina

Venezia non è solo glamour e lustrini. Lo dimostra Anna Foglietta, che sul red carpet della Mostra del Cinema di Venezia incanta con la sua eleganza e lancia un importante messaggio politico, mostrando solidarietà alla Palestina. L'attrice, nel suo sofisticato completo scuro, pantalone e giacca, firmato Armani, ha sfilato in onore delle madrine della Mostra del cinema di Venezia e ha sfoggiato un sorriso smagliante. Ma a colpire è stata la spilla a forma di cuore che simboleggia la solidarietà verso la Palestina. Un chiaro messaggio politico che riporta alla mente l'analoga iniziativa di Cate Blanchett a Cannes che sul red carpet ha sfilato con un abito verde e nero per richiamare i colori della bandiera palestinese.

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Seydou Sarr a Venezia un anno dopo: “Stavolta sogno il calcio”

Un anno dopo ed ecco di nuovo Seydou Sarr alla Mostra del cinema di Venezia, lì dove è tutto cominciato con "Io Capitano" di Matteo Garrone. Un anno in giro per il mondo, notte degli Oscar compresi, le persone che ora lo riconoscono per strada, l'italiano imparato a Fregene dove vive ospite della mamma del regista, "ma io sono sempre lo stesso ragazzo del Senegal che sogna di fare il calciatore e sa di avere qui in Italia la grande occasione", insiste il giovane Seydou all'ANSA. A riportarlo al Lido è Paolo Del Brocco, il produttore di Rai Cinema, che lo sostiene da mesi insieme a tutto il film. Sarr indossa la maglietta 'Keep racism out' realizzata dalla Lega Calcio serie A come messaggio anti razzista. Il protagonista di "Io Capitano" è ora il protagonista di Seydou - Il sogno non ha colore di Simone Aleandri, un film in programma alle Giornate degli Autori, prodotto da Wonder Project con Rai Cinema in collaborazione con Lega Serie A. Nel film Seydou incontra "emozionato, senza parole" campioni e leggende del calcio: Yacine Adli, Lameck Banda, Danilo Luiz Da Silva, Paulo Dybala, Junior Messias e Maduka Okoye oltre a Francesco Totti, Christian Panucci, Ciro Ferrara, Bernardo Corradi e con la partecipazione di Omar Daffe. 

Dopo il debutto a Venezia sarà trasmesso su Rai3 il 4 settembre alle 23.20 e sarà disponibile da subito su RaiPlay. "È parte di un piano in cui la Lega si sta impegnando contro il razzismo e crediamo che il film di Seydou sia un bell'inizio, insieme alla maglia realizzata e che viene distribuita a 15mila calciatori", ha detto Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A.

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"Volontè - L'uomo dai mille volti" di Francesco Zippel presentato a Venezia

Il 2024 segna il trentennale della morte di Gian Maria Volontè, uno dei più importanti e amati attori della storia del cinema italiano. 'Volontè' - L'uomo dai mille volti', documentario di Francesco Zippel, presentato oggi in concorso alla 81. Mostra internazionale Cinematografica di Venezia, nella sezione Venezia Classici Documentari sul Cinema, ne ricorda il percorso personale e artistico sottolineando quanto Volontè sia stato - e sia ancora oggi - un riferimento assoluto per i più importanti attori contemporanei. Sono loro, insieme alla famiglia e agli amici, a raccontarne l’unicità e l’attualità, accompagnando il pubblico a scoprire le tematiche che lo hanno definito, nel suo cammino artistico e militante. Accanto all'intervista alla figlia, Giovanna Gravina Volontè, il documentario si avvale dei contributi di Fabrizio Gifuni, Valeria Golino, Valerio Mastandrea, Marco Bellocchio, Margarethe Von Trotta, Felice Laudadio, Daniele Vicari, Giuliano Montaldo, Angelica Ippolito, Mirko Capozzoli, Gianna Giachetti, Pierfrancesco Favino, Jean A. Gili, Toni Servillo, Fabio Ferzetti e Gianna Gissi.

Nella sua carriera Volontè ha saputo raccontare una galleria magnifica di personaggi, dai tempi dei primissimi sceneggiati televisivi fino alle vette del cinema d'autore. In "Volontè -L'uomo dai mille volti". Il racconto della sua vita intensa e ‘arricchito da immagini, clip e filmati inediti. 'Volontè' - L'uomo dai mille volti' è un film scritto e diretto da Francesco Zippel. Una coproduzione Quoiat Films, Rai Documentari e Luce Cinecittà. Con il contributo di Rai Teche

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Il red carpet del Festival di Venezia 2024, le pagelle ai look del 2 settembre

consueto, nel primo pomeriggio per celebrare il genio di Peter Weir, premiato dalla Biennale col Leone d'Oro alla Carriera. Lo accompagna Ethan Hawke che deve a L'Attimo fuggente” l'inizio di una fulgida carriera (LE FOTO)

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A Federica Di Giacomo il Premio Siae al talento creativo

Federica Di Giacomo, regista di "Coppia aperta quasi spalancata" con Chiara Francini, è la vincitrice del Premio Siae al Talento Creativo, sostegno agli autori del cinema italiano che suggella anno dopo anno la collaborazione con le Giornate degli Autori. Il film è stato presentato come evento speciale in apertura della ventunesima edizione della sezione indipendente della Mostra. Di Giacomo raccoglie il testimone di filmmaker come Elisa Fuksas, Daniele Ciprì ed Elisabetta Sgarbi, tra gli altri. "Federica Di Giacomo è un'autrice capace di abbattere il muro che divide il cinema documentario dalla fiction. In "Coppia aperta quasi spalancata" somma, alla sua cifra ormai riconoscibile, elementi che avvicinano un pubblico più ampio al cinema del reale. Con un'attrice contemporanea popolarissima come Chiara Francini e l'opera di una delle intellettuali più influenti del Novecento italiano come Franca Rame, il confronto diventa un equilibrio formale e narrativo perfetto che riesce a raccontare l'amore, l'emancipazione e idee radicalmente diverse di felicità.", ha detto Il Presidente Siae Salvatore Nastasi.

 La regista ha ringraziato per il sostegno ad "un film audace nel linguaggio come nelle tematiche che propone in un momento non facile per l'autorialità." La cerimonia di consegna del Premio SIAE al Talento Creativo si è svolta oggi 2 settembre in Sala Perla, seguita dalla proiezione del film in concorso Selon Joy di Camille Lugan. 

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Da Bergamasco a Smutniak le protagoniste di Dive e Madrine

Sveva Alviti, Sonia Bergamasco, Anna Foglietta, Rocio Morales, Caterina Murino, Vittoria Puccini e Kasia Smutniak. C'erano tutte le protagoniste della mostra "Dive & Madrine", in corso fino al 7 settembre, in occasione dell'81/ma Mostra del Cinema al Lido di Venezia, nella hall dell'Hotel Excelsior. In quest'esposizione fotografica, organizzata dal Ministero della Cultura e Archivio Luce Cinecittà e curata dal Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni e da Chiara Sbarigia, Presidente di Cinecittà, si scopre la storia del nostro cinema attraverso le immagini di otto grandi dive del passato, da ammirare in scatti dell'Archivio Luce e altri archivi storici. Oggi, otto attrici contemporanee, dopo aver ricoperto il ruolo di madrine in passate edizione della Mostra del Cinema, le reinterpretano vestite da importanti maison italiane, attraverso gli scatti del fotografo Uli Weber, celebrando così il valore del Made in Italy, in un intreccio più che mai virtuoso fra moda, costume e cinema.

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Vermiglio, la recensione del film in concorso a Venezia 2024

Ambientato alla fine della Seconda Guerra Mondiale in un comune montano della provincia di Trento, il lungometraggio di Maura Delpero è un viaggio dell’anima, scandito dal passare delle stagioni. Nel cast Martina Scrinzi, Tommaso Ragno e Sara Serraiocco (LEGGI L'ARTICOLO)

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Tutti i red carpet di Angelina Jolie (con o senza Brad Pitt)

La protagonista di Maria, il biopic di Pablo Larraín sugli ultimi giorni di Maria Callas, ha catalizzato tutta l'attenzione nella seconda giornata della Mostra del Cinema. Tutto merito del suo talento sullo schermo e della sua presenza magnetica. L'attrice,  veterana del red carpet, aveva già sfilato al Lido insieme all'ex marito Brad Pitt (LA GALLERY)

Angelina Jolie e Brad Pitt

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Kevin Costner porta la sua saga americana alla Mostra del cinema

 L'attore americano è arrivato al Lido di Venezia per presentare Il secondo capitolo del film "Horizon: An American Saga", fuori concorso

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In Mostra lo spazio raccontato dai bambini

Il protagonismo italiano nella corsa spaziale e le nuove frontiere dell'esplorazione dell'universo raccontate attraverso i progetti e le ambizioni degli adulti e la fantasia dei bambini. A un passo dalla Luna. Una leadership italiana ed europea è il cortometraggio presentato nel contesto a Venezia 81 dal Gruppo The Skill.


Il docufilm, scritto e diretto dal giornalista e comunicatore  Lorenzo Munegato con la collaborazione di Alberto Pezzella, racconta i sogni delle alunne e degli alunni di alcune scuole venete e i progetti spaziali degli adulti, che vedono l'Italia protagonista delle prossime missioni che porteranno nuovamente l'uomo sulla Luna e alla ricerca di forme di vita su Marte

Mostra del Cinema di Venezia, è il tempo di Dive e Madrine

Sguardi d'autore verso un passato che vive ancora, tar d'altri in dialogo con nuove stelle del grande schermo italiano. La mostra fotografica Dive & Madrine,  organizzata dal Ministero della Cultura e Archivio Luce Cinecittà e curata dal Sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni, e da Chiara Sbarigia, Presidente di Cinecittà, sveela la storia del nostro cinema attraverso le immagini di otto grandi dive del passato.


Oggi, otto attrici contemporanee, dopo aver ricoperto il ruolo di madrine in passate edizione della Mostra del Cinema, le reinterpretano vestite da importanti maison italiane, attraverso gli scatti del fotografo Uli Weber, celebrando così il valore del Made in Italy, in un intreccio virtuoso fra moda, costume e
cinema. 


Venezia, scenario degli scatti di Weber ,non poteva essere che Cinecittà, luogo iconico e simbolo del cinema italiano nel mondo, fulcro di storia e di contemporaneità che ha accolto le protagoniste dentro i suoi mitici teatri di posa, dove i maestri del cinema hanno girato le loro opere.


Il fil rouge fotografico accomuna così Silvana Mangano, impersonificata da Kasia Smutniak. E poi Sophia Loren, evocata da Caterina Murino, fino a Sonia Bergamasco nelle vesti di Alida Valli. Ma anche Stefania Sandrelli, rappresentata da Rocio Morales, e Claudia Cardinale interpretata da Serena Rossi. Il fascino di Virna Lisi, da ritrovare in Vittoria Puccini, come l'incanto di Mariangela Melato brilla negli occhi di Anna Foglietta. Terminando con lo charme di Monica Vitti, tradotto in posa da Sveva Alviti.


"Il cinema incontra la fotografia, un connubio", ha dichiarato Borgonzoni, "che segna un ponte tra passato e presente, con il talento a fare da filo conduttore. Questo progetto mira, infatti, a raccontare al mondo le straordinarie storie tutte italiane di alcune tra le protagoniste del grande schermo di ieri e di oggi, così come catturate dall'obiettivo. Un percorso espositivo all'insegna della continuità, che valorizza il nostro patrimonio di sempre e al contempo promuove gli artisti contemporanei"

Disclaimer, tutto sulla serie con Cate Blanchett presentata a Venezia 81

Alfonso Cuarón è tornato sul piccolo schermo alla regia di Disclaimer, una serie di genere thriller psicologico con protagonisti i due premi Oscar Cate Blanchett e Kevin Kline

Disclaimer

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Leurs Enfants Après Eux, un film crudo e viscerale

Tratto dal romanzo di formazione E i figli dopo di loro, ambientato nella Francia rurale degli anni Novanta, la pellicola racconta di moto rubate, adolescenze inquiete, fabbriche in crisi e scontri razziali (LA RECENSIONE)

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Babygirl, Nicole Kidman tra sesso e potere

Paura e desiderio danzano vertiginosamente nel lungometragggio di Halina Rejin. Le fantasie proibite dei thriller erotici degli anni Novanta si trasfigurano in opera che affronta senza ipocrisie il piacere femminile. Nel cast ci sono anche Harris Dickinson, Antonio Banderas e Sophie Wilde (LA RECENSIONE)

Babygirl

Foto di Niko Tavernise

Tutti i red carpet di Nicole Kidman, dal 1999 al 2024

Nella terza giornata della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, l'attrice di Hollywood è tornata al Lido in Concorso con Babygirl, a 25 anni dalla storica partecipazione per Eyes Wide Shut, l'ultimo lungometraggio di Stanley Kubrick.


Le foto dei look di Nicole Kidman a Venezia raccontano l'evoluzione della sua cifra stilistica, e offrono uno sguardo molto interessante sulla storia della moda d'inizio Duemila (LA GALLERY)

Nicole Kidman e Tom Cruise

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Angelina Jolie commossa dopo gli applausi a "Maria"

Il 29 agosto, dopo la proiezione in anteprima mondiale in Concorso del biopic di Pablo Larraín sugli ultimi giorni di Maria Callas, l'attrice protagonista non ha nascosto l'emozione e ha subito ricevuto un affettuoso abbraccio da Pierfrancesco Favino, compagno di set (IL VIDEO)

Angelina Jolie

©IPA/Fotogramma

Giuseppe Conte, il governo ascolti la protesta del cinema, ora dialogo

"Da tempo il mondo del cinema e dell'audiovisivo sta lanciando un allarme sulla pesante crisi che attanaglia l'intero settore e sulle gravi difficoltà in cui versano oltre 250.000 lavoratori e lavoratrici. Una protesta che sta proseguendo nel corso del Festival del Cinema di Venezia. Siamo al loro fianco nel chiedere al governo Meloni di non attendere oltre ed aprire un dialogo costruttivo con questi professionisti, che non possono più  sopportare una situazione che li vede senza lavoro, senza un giusto sostegno al reddito e senza una vera legge che riconosca il carattere discontinuo della loro attività professionale. Continuiamo a chiedere un approccio diverso, soprattutto con riferimento ai decreti sul Tax Credit, le cui ultime riforme rischiano di penalizzare seriamente le imprese medio piccole del cinema italiano", ha dichiarato il leader del M5s Giuseppe Conte

Adrien Brody, un divo a Venezia

Adrien Brody, protagonista di The Brutalist presentato ieri in Concorso a Venezia 81, arriva al Lido

Adrien Brody

©Getty