Festival del Cinema di Cannes 2024, oggi è il giorno di Yorgos Lanthimos e di Emma Stone
CinemaLa quarta giornata della 77ª edizione della kermesse cinematografica presenta tre film in Concorso: Three Kilometres to the End of the World di Emanuel Parvu, Kinds of Kindness del regista di Povere creature Yorgos Lanthimos con la sua musa Emma Stone, e Oh, Canada di Paul Schrader con Richard Gere e Jacob Elordi. Fuori Concorso c'è invece Surfer con Nicolas Cage
Venerdì 17 maggio si apre la quarta giornata della 77ª edizione del Festival di Cannes (LO SPECIALE), che fino al 25 maggio riunirà sulla Croisette il meglio del cinema mondiale. In attesa dell’assegnazione della Palma d’oro da parte della giuria presieduta dalla regista statunitense Greta Gerwig, ecco gli imperdibili film sul grande schermo che oggi incanteranno il pubblico.
IN CONCORSO
- Trei Kilometri Pana La Capatul Lumii (Three Kilometres to the End of the World) di Emanuel Parvu: Adi, 17 anni, trascorre l’estate nel suo villaggio natale sul delta del Danubio, in Romania. Una notte viene aggredito per strada, il giorno dopo il suo mondo è capovolto. I suoi genitori non lo guardano più come prima, e la tranquillità del villaggio comincia ad incrinarsi.
- Kinds of Kindness di Yorgos Lanthimos con Emma Stone, Willem Dafoe, Jesse Plemons, Margaret Qualley e Hunter Schafer: la favola in tre atti segue un uomo senza scelta che cerca di prendere il controllo della propria vita, un poliziotto allarmato che sua moglie, scomparsa in mare, sia tornata e sembri una persona diversa, e una donna determinata a trovare qualcuno con un’abilità speciale, destinato a diventare un prodigioso leader spirituale. È la conferma del regista di Povere creature e della sua musa, Emma Stone, che incontra gli universi maschili della disperazione, della sorpresa e del carisma.
- Oh, Canada di Paul Schrader con Richard Gere, Jacob Elordi e Uma Thurman: un famoso regista canadese di documentari concede un’intervista finale ad uno dei suoi ex studenti per raccontare tutta la verità sulla sua vita. Una confessione filmata proprio davanti a sua moglie. La storia affonda le radici al tempo della guerra in Vietnam.
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FUORI CONCORSO
- The Surfer di Lorcan Finnegan con Nicolas Cage: un uomo ritorna sull’idillica spiaggia della sua infanzia per surfare con suo figlio, ma viene umiliato da un gruppo di potenti locali e viene coinvolto in un conflitto che aumenta con il caldo punitivo dell’estate e lo spinge dritto al punto di rottura.
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UN CERTAIN REGARD
- The Shameless di Konstantin Bojanov: nel cuore della notte, Renuka fugge da un bordello di Dehli dopo aver pugnalato a morte un poliziotto. Si rifugia in una comunità di prostitute nel nord dell’India, dove incontra Devika, una giovane ragazza condannata ad una vita di prostituzione. Il loro legame si trasforma in una storia d’amore proibita. Insieme, intraprendono un viaggio pericoloso per sfuggire alla legge e forgiare il loro cammino verso la libertà.
- Vingt Dieux (Holy Cow) di Louise Courvoisier: Totone, 18 anni, trascorre la maggior parte del suo tempo bevendo birre e facendo feste nella regione del Giura. Ma la realtà lo raggiunge: deve prendersi cura della sorellina di 7 anni e trovare un modo per guadagnarsi da vivere. Si propone quindi di produrre il miglior formaggio della regione, quello che gli potrebbe far vincere la medaglia d’oro al concorso agricolo e 30 mila euro.
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QUINZAINE DES CINÉASTES
- Desert of Namibia di Yoko Yamanaka: l'educazione sentimentale di Kana assomiglia ad un deserto senza emozioni. Passa da un ragazzo all'altro senza trovare pace. Il ritratto di una generazione.
- Christmas Eve in Miller's Point di Tyler Taormina: la famiglia Balsamo tiene alle tradizioni, e di generazione in generazione si trasmette il testimone di un passato che unisce tutti ed è simboleggiato dalla vecchia casa di famiglia. Ma il cenone di Natale sarà forse l'ultimo che tutti vivranno insieme tra quelle mura.
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SEMAINE DE LA CRITIQUE
- La Mer Au Loin di Said Hamich Benlarbi: dieci anni nella vita di Nour, che sbarca a Marsiglia da clandestino e impara a sopravvivere nelle gang finché non incontra un poliziotto carismatico e capace di capirlo. Ne conoscerà anche la moglie, e sarà proprio questa inattesa “famiglia” a portarlo su una strada diversa.
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SPECIAL SCREENINGS
- La Belle de Gaza di Yolande Zauberman: la regista israeliana, da sempre attenta ai rapporti tra le due comunità della Palestina, punta l’obiettivo sulle donne che passano il confine in cerca di salvezza, una visione fugace nella notte. Zauberman viene a conoscenza del fatto che una di loro ha camminato a piedi da Gaza a Tel Aviv. Nella sua testa diventa La bella di Gaza e questa è la sua storia, forse reale, forse immaginata.
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CANNES PREMIERE
- Everybody Loves Touda di Nabil Ayouch: Touda sogna solo una cosa: essere una Sheikha, un’artista tradizionale marocchina. Canta canzoni sulla resistenza, sull’amore e sull’emancipazione, tramandate di generazione in generazione. Ogni sera si esibisce nei bar sotto lo sguardo degli uomini nel suo piccolo villaggio, sperando in un futuro migliore per lei e per suo figlio. Derisa e umiliata, decide di partire per le luci brillanti di Casablanca.
