Ci sono dei rumors circa un possibile 4° capitolo dell'epopea cinematografica dedicata all’Uomo Ragno. Le voci si stanno facendo più insistenti, con alcuni insider che rivelano che negli studi di Sony se ne sta parlando. Ecco quello che si sa della possibilità di una nuova pellicola con protagonista Maguire nei panni dell’iconico supereroe. Thomas Haden Church, interprete dell’Uomo Sabbia in “Spider-Man 3” e “Spider-Man: No Way Home”, ha stuzzicato i fan con una dichiarazione che potrebbe aprire nuovi scenari
Sono tanti i rumors che circolano circa un possibile quarto capitolo dell'epopea cinematografica dedicata all’Uomo Ragno, ma la domanda per adesso rimane sprovvista di una risposta ufficiale: Spider-Man 4 si farà?
Negli ultimi giorni le voci si sono fatte più insistenti, con alcuni insider che hanno rivelato che negli studi di Sony se ne sta parlando. Ecco tutto quello che si sa della possibilità di una nuova pellicola con protagonista Tobey Maguire nei panni dell’iconico supereroe. Un qualcosa che i fan sperano di vedere prestissimo, su questo non ci piove.
Sarebbe infatti il sogno di tutti quanti poter guardare sul grande schermo uno Spider-Man 4, diretto da Sam Raimi come il resto della trilogia.
Alcuni addetti ai lavori vicini a Raimi sostengono che i rumors sul quarto atto diretto dal cineasta statunitense sarebbero veri.
Forse per stuzzicare la vastissima fanbase dell’Uomo Ragno, Thomas Haden Church ha parlato della possibilità di un quarto capitolo durante un’intervista con ComicBook.
"Ci sono sempre un certo tipo di... Ci sono dei rumor che ho sentito... Secondo cui Sam Raimi starebbe preparando un nuovo Spider-Man con Tobey Maguire, e se questo dovesse accadere probabilmente farei partire una campagna per propormi almeno per un cameo”, ha affermato l’attore americano che interpreta Flint Marko aka Sandman (l’Uomo Sabbia) in Spider-Man 3 e Spider-Man: No Way Home.
Problemi di continuity oppure difficoltà nel comprendere che non si tratta di un film MCU?
Per Sony produrre un quarto film di Spider-Man con Tobey Maguire sarebbe un terno al lotto, nel senso che la scommessa di un successo è qualcosa di preannunciato. Ma potrebbero esserci problemi di continuity oppure difficoltà nel comprendere che non si tratta di un film MCU? Non sembrerebbe: oramai tutti gli spettatori hanno capito - e accettato - che lo Spider-Man "principale" è quello interpretato da Tom Holland nel Marvel Cinematic Universe.
Come è stato ben spiegato da Spider-Man: No Way Home, i tre Spidey fanno parte di tre universi diversi. E se non fosse stato abbastanza chiaro, ci si è messo pure Across the Spider-Verse, che l’ha ribadito ancora una volta. Insomma, adesso non ci sono più scuse: oramai lo si sa eccome che gli Spider-Man sono tre, e che ciascuno si muove in un universo a sé stante.
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Spider-Man 4 attirerebbe sia i fan della trilogia di Raimi sia quelli del dopo No Way Home
Di certo uno Spider-Man 4 sarebbe salutato con entusiasmo da tutti, attirando in sala sia i fan della trilogia di Raimi sia quelli del dopo No Way Home. Come molti fanno notare in rete, questa è l’era della nostalgia del cinema dei supereroi della prima ora, quindi un filmmaker del calibro di Sam Raimi che torna a occuparsi di un’epopea che ha fatto la storia del filone dei film supereroici è una manna dal cielo.
La cosa certa, però, è che l’obiettivo di Sony è puntato su Tom Holland, che a oggi è lo Spidey numero uno. E certo è anche il fatto che Sony non ha fretta di fare un quarto atto della saga di Spider-Man firmata da Raimi, il che è un’ottima notizia per i fan, poiché significa che il regista avrebbe il tempo necessario per confezionare un gioiellino sublime, puntando su una qualità eccelsa (almeno quella che ha caratterizzato i primi due film della trilogia, insomma, mentre il terzo film è stato meno incensato, come vedremo nei prossimi paragrafi).
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La sceneggiatura di Spider-Man 4 sarebbe già pronta da tempo
Nel gennaio 2022 è stato dichiarato che lo script del film Spider-Man 4 di Sam Raimi era già pronto all’uso. All’inizio dello scorso anno è stato rivelato che la storia era completa, tuttavia alcuni problemi di stesura avrebbero spinto la produzione a cancellare il lungometraggio.
Uno sceneggiatore della casa di produzione, James Vanderbilt (sceneggiatore di Scream e di The Amazing Spider-Man, tra gli altri) ha confermato che lo script era finito e pronto ma che poi qualcosa è andato storto. “Avevamo una sceneggiatura completa pronta per l’uso e, come accade quando sei uno scrittore di lungometraggi che lavora, hanno chiamato altri grandi scrittori per dare un tocco in più”, ha dichiarato Vanderbilt al magazine americano Screenrant. “Hanno cambiato alcune cose, e penso che circa un anno dopo, sono arrivati a un punto in cui, e non so perché, hanno deciso che non era la strada che avrebbero preso”.
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Lo script di Spider-Man 4 avrebbe ripreso la trama da dove si era interrotta
Il quarto capitolo avrebbe dovuto riprendere la trama da dove si era interrotta con il terzo film: Peter Parker e Mary Jane avrebbero tentato di ricucire il loro rapporto, e al contempo avrebbero dovuto affrontare il lutto per la morte di Harry.
Il villain sarebbe stato il Dottor Curt Connors, trasformatosi in Lizard. Invece gli sceneggiatori intervenuti in un secondo step avevano previsto una parte per Shocker, Rhino, Mysterio, Vulture e Black Cat. Poi però l’operazione è naufragata, non si sa bene per quale intoppo.
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Uno dei problemi del 4° film (e secondo alcuni anche del 3°) è il numero troppo elevato di cattivi
C’è chi sostiene che a essere stato controproducente sia stato il numero troppo elevato di nomi di personaggi pensati come villain, quello che peraltro è il problema principale - secondo i fan della saga - del terzo film della trilogia. Mentre i primi due capitoli sono osannati e considerati veri e propri gioielli, il terzo atto di Sam Raimi ha deluso i più. E il motivo riguarda proprio la presenza di troppi cattivi: un numero spropositato di antagonisti avrebbe reso la sceneggiatura squilibrata e alquanto confusionaria, secondo coloro che non hanno apprezzato la terza pellicola.
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La trilogia di Spider-Man con Tobey Maguire diretta da Raimi
La saga firmata da Sam Raimi è una delle serie di film più celebri e amate basate sul celebre supereroe dell'universo Marvel. La trilogia è stata prodotta dalla Columbia Pictures e ha debuttato nei cinema tra il 2002 e il 2007.
Il capostipite è Spider-Man del 2002, che ha segnato il grande ritorno di Spidey sul grande schermo dopo un lungo periodo di assenza. Maguire interpreta Peter Parker, uno studente del liceo emarginato e senza amici. Come ben sappiamo, viene morso da un ragno geneticamente modificato e da quel momento viene investito da incredibili poteri. Le nuove abilità vengono utilizzate da Peter per combattere contro il crimine, diventando così il leggendario Spider-Man. Nel film del 2002 deve affrontare il villain Norman Osborn (interpretato da Willem Dafoe) e il Goblin Verde.
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Spider-Man 2 del 2004: Peter Vs Doc Ock
Nel 2004 è la volta di Spider-Man 2. Tobey Maguire riprende il ruolo di Peter Parker/Spider-Man. In questo secondo atto lo vediamo lottare con se stesso per riuscire a mantenere quel precario equilibrio tra la sua vita da supereroe e quella personale. Interessante è proprio l’aspetto psicologico del supereroe, che viene approfondito e si rivela assai umano e fragile. Il film esplora la responsabilità e gli incredibili oneri che caratterizzano un eroe.
In più Peter dovrà affrontare il Dottor Otto Octavius, interpretato da Alfred Molina, che diventa il pericoloso Doc Ock per via di un esperimento fallito.
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L'ultimo film della trilogia vede Parker intento ad affrontare la sua parte oscura, emersa dopo che il supereroe è stato contaminato da un simbionte alieno. La contaminazione varia il suo comportamento e la sua personalità.
Ma nel terzo film si scontrerà non soltanto con se medesimo: dovrà tenere testa a un notevole numero di vecchi e nuovi nemici, tra cui il cattivissimo Sandman (interpretato da Thomas Haden Church, colui che recentemente ha parlato della possibilità di un quarto film) e il Vendicatore Nero (interpretato da Topher Grace).
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La trilogia di Sam Raimi ha avuto un grande successo di critica e pubblico, rendendo Tobey Maguire uno Spider-Man iconico.
Grazie ai suoi tre film, Raimi è stato acclamato come uno dei registi più apprezzati del genere dei supereroi. Il motivo del successo riguarda la perfetta alchimia di azione, dramma e umorismo, senza contare l’ingrediente principale di questi film: un cast eccezionale.
Però, dopo la trilogia, il franchise di Spider-Man ha avuto un reboot con il film The Amazing Spider-Man nel 2012 che vedeva Andrew Garfield nel ruolo del protagonista. Dopo di che, nel 2017, il franchise è stato nuovamente riavviato con Spider-Man: Homecoming, che ha visto Tom Holland nei panni di Peter Parker/Spider-Man. Da allora è Holland lo Spidey del Marvel Cinematic Universe.