Mostra del Cinema di Venezia, presentati Bardo di Iñárritu e Tár di Todd Field

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I film in concorso del secondo giorno di kermesse a Venezia sono Bardo di Alejandro Iñárritu e Tár di Todd Field con Cate Blanchett. Fuori concorso Bobi Wine: Ghetto President di Christopher Sharp e Moses Bwayo mentre Orizzonti Extra apre con L'origine du mal di Sébastien Marnier. Sul red carpet i protagonisti e le star più attese

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Secondo giorno di Mostra del Cinema di Venezia (LO SPECIALE). I film in concorso di oggi sono Bardo (o falsa crónica de unas cuantas verdades) di Alejandro G. Iñárritu e Tár di Todd Field con Cate Blanchett, Noémie Merlant, Nina Hoss. Fuori concorso (I FILM FUORI CONCORSO) Bobi Wine: Ghetto President di Christopher Sharp e Moses Bwayo mentre Orizzonti Extra apre con L'origine du mal (The Origin of Evil) di Sébastien Marnier. Ieri il discorso di Rocío Muñoz Morales (L'INTERVISTA), madrina della rassegna, ha aperto la 79esima edizione. Un videomessaggio di Zelensky ha preceduto la proiezione del film di apertura, White Noise (LA RECENSIONE DEL NOSTRO INVIATO A VENEZIA) di Noah Baumbach tratto dal bestseller di Don DeLillo con protagonista Adam Driver. Ecco quello che accadeva nel 1950 alla Mostra del Cinema
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- di Redazione Sky Tg24

Il red carpet del film in concorso di questo 2° giorno di kermesse a Venezia, Bardo di Alejandro Iñárritu



 

- di Redazione Sky Tg24

Iñárritu torna a dirigere a sette anni da Revenant che nel 2015 valse l'Oscar a Leonardo DiCaprio. Le parole del regista di Bardo

"Io sono nel mezzo, sono messicano per gli Stati Uniti, americano in Messico", spiega il regista 'spatriato' di 21 grammi, Birdman. Il suo è un film epico, monumentale, tre ore della vita di Silverio Gama, "emigrato di prima classe", giornalista, documentarista, scrittore di successo alle prese con un bilancio di vita. "Proprio oggi 1 settembre è un anniversario importante: il 1 settembre 2001 con la mia famiglia abbiamo lasciato il Messico e siamo andati a vivere a Los Angeles, questa assenza mi rincorre ogni giorno, il Messico diventa uno stato mentale". 'Bardo - La cronaca falsa di alcune verità (al cinema e poi dal 16 dicembre su Netflix che lo ha prodotto) racconta il viaggio emozionale sospeso tra memorie e vissuto di Gama (interpretato da Daniel Giménez Cacho) che sta per ricevere, primo messicano e latino americano, un prestigioso premio in America e per questo viene festeggiato anche in patria dove fa ritorno dopo anni. Nel coma che lo coglie dopo un infarto c'è il sogno di questo viaggio tra Los Angeles e il Messico e ritorno e la storia di se stesso e della sua famiglia, ma c'è anche la storia del Paese sotto scacco americano (Amazon si compra la Bassa California), la tragedia dei migranti che provano a passare il confine, la vita dei messicani poveri in California. Tutto come un sogno, "perché la realtà non esiste, piuttosto è il senso che dai ad eventi che vivi". Inarritu paga così il suo personale tributo al cinema del maestro di Rimini e con sincerità lo ammette: "Fellini è un santo protettore, come Bunuel, Roy Anderson, Jodorowsky. Non c'è un cineasta che non sia stato infettato da Fellini così come nessun musicista può prescindere da Mozart o da Bach. Il suo cinema è il mezzo più simile ai sogni. E spero che santo Fellini mi abbia protetto anche questa volta”.
- di Redazione Sky Tg24

Cate Blanchett, sul tappeto rosso in abito nero bouquet, domina la scena

A dominare la scena oggi è Cate Blanchett, sul tappeto rosso in abito nero bouquet con un balconcino di fiori sul decolleté. L'attrice è protagonista assoluta di Tàr, film che racconta della omosessuale direttrice d'orchestra Lydia Tar, ma attraverso la sua storia si parla degli scandali sessuali nella musica (vedi Placido Domingo). In procinto di dirigere la Sinfonia n. 5 di Gustav Mahler, la perfezionista Tar viene accusata di aver favorito l'ingresso in orchestra di una violoncellista: un elemento a cui si aggiungono una serie di video compromettenti messi in rete da un ragazzo e, infine, una pioggia di denunce di altre presunte molestie. "Non ho mai considerato l'aspetto Lgbt del film, certo alla mia Lydia piacciono le donne - dice la Blanchett al Lido -, ma credo fermamente che non sia importante il genere nel mondo dell'arte. Ciò che le persone fanno dopo il loro lavoro non è importante. Insomma, non ho mai pensato al genere, alla sessualità di Lydia. Questo film è il ritratto molto umano di una persona con tutte le sue debolezze".
Ansa
- di Redazione Sky Tg24

A Venezia, secondo giorno con Tàr e Bardo in gara

Archiviata l'apertura con White Noise di Baumbach ed echi della guerra in Ucraina, la Mostra del cinema di Venezia al secondo giorno lancia nella gara per il Leone d'oro l'epico Bardo di Alejandro G. Inarritu e il teso Tar di Todd Field con Cate Blanchett nei panni della direttrice d'orchestra Lydia Tar. Le Notti Veneziane si aprono con l'appariscente gruppo trans delle Favolose di Roberta Torre (QUI IL VIDEO) e ad Orizzonti la francese Laure Calamy (Cesar 2021, nota per la serie tv Call my agent!) è l'eroina negativa del thriller psicologico l'Origine del male di Sebastian Marnier.


Tra le decine di proiezioni passa fuori concorso Bobi Wine, il documentario sull'attivista ugandese che dagli slum del ghetto è riuscito a diventare una delle più amate superstar del suo Paese, arrivando a diventare membro indipendente del Parlamento per difendere i diritti della sua gente. E Vera Gemma, figlia di Giuliano Gemma e Natalia Roberti, attrice, personaggio televisivo (L'isola dei famosi), domatrice di leoni è la protagonista di Vera, il film che Tizza Covi e l'austriaco Rainer Frimmel portano a Orizzonti dedicato alla sua vita. Sul red carpet di Tar è apparsa Georgina Rodriguez, la compagna di Cristiano Ronaldo. La buona notizia di giornata è il Cinema in festa, che dal 18 al 22 settembre propone biglietti a 3,50 euro.   
- di Redazione Sky Tg24

Il red carpet del film Tár di Todd Field pullula di grandi star 

- di Redazione Sky Tg24

Alla premiere di 'Tar' Julianne Moore è la regina indiscussa del red carpet

L'attrice presidente della giuria sfoggia una mise total black di impeccabile charme, senza spalline e con generosa scollatura illuminata dalla preziosissima paure di gioielli 
Ansa
- di Redazione Sky Tg24

Venezia 79, Roberta Torre racconta il suo film "Le Favolose". Guarda il VIDEO

- di Redazione Sky Tg24

Tra le dive più attese dai fotografi (e non), Georgina Rodriguez

Nella seconda giornata di Festival, sul tappeto rosso della kermesse cinematografica, la compagna di Ronaldo sceglie una mise total black con vertiginoso spacco che ne slancia le forme
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- di Redazione Sky Tg24

A Venezia Rocìo Munoz Morales brilla d'argento vestita, sul red carpet della seconda giornata incanta fotografi e fan

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- di Redazione Sky Tg24

Sui tacchi della madrina del Festival di Venezia, Rocìo Munoz Morales 

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- di Redazione Sky Tg24

E sul tappeto rosso del Lido, non solo i protagonisti dei film in concorso.

- di Redazione Sky Tg24

Francesca Vecchioni a Venezia per accendere i riflettori sul doppiaggio inclusivo nel cinema

Sulla gamba il messaggio "My body, my rules", un inno all'autodeterminazione e alla difesa dei diritti di tutte le persone. Francesca Vecchioni (in abito Valentino) è 
ospite del “Toast for a Cause”, l’evento creato nel 2009 da Moët & Chandon per celebrare l’impegno della Maison a sostegno di una associazione benefica.
Come lo scorso anno, la Maison rinnova infatti il sostegno alla Fondazione Diversity per promuovere la cultura dell’inclusione nel cinema e, in questa occasione, presenta i risultati della prima analisi qualitativa sul linguaggio inclusivo nelle traduzioni e negli adattamenti da altri idiomi e sulla rappresentazione di voci diverse nel doppiaggio nel cinema. Un progetto di ricerca – realizzato con la collaborazione di 2B Research - che, per la prima volta in Italia, ha messo al centro la industry del doppiaggio, integrando il prezioso lavoro di analisi portato avanti dalla fondazione da più di dieci anni sul fronte della rappresentazione inclusiva delle persone nei prodotti mediali dell’Entertainment e dell’Informazione.  
IPA
- di Redazione Sky Tg24

Baci sul Lido, in attesa del film diretto da Alejandro G. Iñárritu

Nella foto, il bacio divertito tra Griselda Siciliani, Daniel Giménez Cacho nel cast di Bardo, durante il photocall ufficiale prima della proiezione.
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- di Redazione Sky Tg24

'I sogni, come il cinema, sono reali ma non veri, e in entrambi il tempo è liquido' (Alejandro G. Iñárritu)


BARDO è il racconto di un viaggio tra quelle due illusioni dai confini indecifrabili, nella foto il regista Iñárritu con il cast del film atteso stasera al Lido.

IPA

- di Redazione Sky Tg24

Venezia 79 - Le parole e gli sguardi dei protagonisti della prima giornata 

- di Redazione Sky Tg24

Princess, la recensione del film presentato alla Mostra del Cinema di Venezia

- di Redazione Sky Tg24
- di Redazione Sky Tg24
- di Redazione Sky Tg24

Il regista Alejandro Gonzalez Inarritu è alla Mostra del Cinema insieme al cast del suo film Bardo

Bardo (Bardo, o falsa crónica de unas cuantas verdades) è il film in concorso presentato oggi alla Mostra del cinema di Venezia. Silverio (Daniel Giménez Cacho) è un famoso giornalista messicano e documentarista residente a Los Angeles: dopo essere stato nominato vincitore di un prestigioso premio internazionale, è costretto a tornare nel suo paese natale, ignaro che questo semplice viaggio lo spingerà a un limite esistenziale. 
- di Redazione Sky Tg24

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