
Da Blade Runner a Matrix, passando per Snowpiercer, il cinema sci-fi ha spesso anticipato trend alimentari e con le sue previsioni getta uno sguardo (spesso inquietante) sul domani dell'alimentazione

La fantascienza è sempre stata in grado di pronosticare, almeno in parte, il futuro. Questo riguarda ovviamente anche il cibo: un esempio viene da un cult come Blade Runner di Ridley Scott, con la scena di Dekkard alle prese con i suoi adorati noodles che ha anticipato la passione dell'Occidente per la cucina orientale ©Warner

Sempre Blade Runner, con la stessa scena, ha preconizzato un altro trend alimentare oggi imperante: quello dello street food ©Warner
I migliori film di Harrison Ford
Snowpiercer di Bong Joon-ho, con protagonista Chris Evans, vede le masse del treno che ospita gli unici sopravvissuti nutrite con gustose e nutrienti barrette a base di... blatte. Per quanto, a dirla tutta, in numerose culture gli insetti siano consumati già da tempo, è indubbio che in molti li indichino come uno dei prossimi trend alimentari grazie ai loro elevati valori proteici. Non a caso da poco l'UE ha dato il via libera agli insetti (almeno alcuni) da mangiare ©Koch Media

Un altro modo in cui la fantascienza si immagina il cibo del domani è sotto forma... di blob inconsistente. Ce lo racconta Terry Gilliam nel suo distopico Brazil, in cui l'antieroe Sam Lowry (interpretato da Jonathan Pryce) si trova decisamente in difficoltà nell'ordinare a ristorante, per poi vedersi consegnare in un piatto qualcosa che ricorda solo lontanamente una pietanza come la concepiamo oggi ©FOX

Un altro noto esempio di "cibo-blob" viene da Matrix delle sorelle Wachowski, con Keanu Reeves, in cui Neo si ritrova a mangiare una pappa inconsistente, che ha però il pregio di contenere tutte le sostanze nutritive di cui un uomo ha bisogno. La funzionalità è quindi destinata a soppiantare del tutto il piacere del mangiare, in futuro? ©Warner

La prospettiva del blob vi ha lasciati atterriti? Non è nulla in confronto a quanto previsto da 2022: i sopravvissuti di Richard Fleischer, con Charlton Heston. Il titolo originale, Soylent Green, allude al nome delle gallette che vengono propinate agli abitanti di una Terra sovrappopolata. Di fatto dovrebbero essere a base di plancton, ma nel corso del film si scopre che l'ingrediente segreto è costituito da carne umana. Il cannibalismo è dunque l'unica via di scampo per l'umanità del domani? ©MGM

Anche nel futuro post-apocalittico di The Road di John Hillcoat, tratto dall'omonimo romanzo di Cormac McCarthy, il cannibalismo è la via intrapresa dai sopravvissuti, anche se in questo caso non in forma istituzionalizata e per opera di una Multinazionale Malvagia come in 2022: i sopravvissuti. Nello scenario truce di questo film, la ricetta contro la crisi, insomma, è il self service... ©Dimension Films

Già nel 1991, del resto, Jean-Pierre Jeunet indicava il cannibalismo come soluzione estrema alla mancanza di viveri in Delicatessen, in cui un macellaio affittava le camere di casa sua a degli ospiti destinati a finire esposti nel bancone della sua bottega... ovviamente a fettine ©UGC

Il futuro del cibo, quindi, sarà per forza un disastro? Non è detto: ad esempio, secondo la saga di Star Trek un domani non sarà affatto un problema, perché tanto esisteranno macchinari in grado di crearlo "dal nulla" ©Paramount

Anche la materializzazione del cibo, però, potrebbe avere i suoi risvolti negativi. Il rovescio della medaglia di questa spersonalizzazione del cibo, la cui preparazione è del tutto demandata ad altre entità, potrebbe essere che le cose non avranno propriamente lo stesso sapore delle pietanze preparate di mano propria. Come la bevanda propinata al protagonista Arthur Dent in Guida galattica per autostoppisti: non proprio té, ma qualcosa che "ci assomiglia"... ©Buena Vista

Una cena a base di cibo disidratato è invece quanto ci prospetta Ritorno al futuro - Parte II, in cui vediamo una minuscola pizza, per l'appunto disidratata, trasformata nell'arco di pochi secondi in un pasto formato maxi grazie a un apposito macchinario ©FOX
Ritorno al futuro: il cast ieri e oggi
Eravamo partiti da Blade Runner e chiudiamo con il suo "nipotino" Blade Runner 2049 di Denis Villeneuve, che ci mostra come viene prodotto - in "fattorie" desolanti sperse in lande desolate - il cibo in un futuro (prossimo) in cui l'essere umano ha completamente rovinato gli equilibri del pianeta ©Warner