Kasia Smutniak, i cattolici polacchi: "Pro aborto, non può interpretare la Madonna"
SpettacoloL’attrice di origini polacche ha suscitato polemiche tra i conservatori, che hanno contestato la scelta del regista Mel Gibson di affidarle il ruolo della madre di Gesù nel film La Resurrezione di Cristo, il sequel de La Passione di Cristo del 2004
“È favorevole all’aborto, non può interpretare il ruolo della Vergine Maria”. L’attrice Kasia Smutniak, di origini polacche, ha suscitato polemiche tra i cattolici tradizionalisti della Polonia, che hanno contestato la scelta del regista Mel Gibson di affidarle il ruolo della madre di Gesù nel film La Resurrezione di Cristo, il sequel della pellicola La Passione di Cristo del 2004. Le riprese sono già iniziate tra gli studi di Cinecittà a Roma, la città di Matera e località rurali del Sud Italia come Ginosa, Gravina Laterza e Altamura. Gli altri protagonisti sono l’attore finlandese Jaakko Ohtonen nel ruolo di Gesù (che nel primo film aveva invece il volto di Jim Caviezel), l’attrice cubana Mariela Garriga nel ruolo di Maria Maddalena (un tempo invece interpretata da Monica Bellucci) e gli attori italiani Pier Luigi Pasino nel ruolo di Pietro e Riccardo Scamarcio nel ruolo di Ponzio Pilato. Il sito PolskiiRadi.pl, però, ha criticato la scelta di Kasia Smutniak. “Non è un mistero che Smutniak abbia pubblicamente sostenuto il diritto all’aborto, criticando in più occasioni le leggi della Polonia e ritenendole un pericolo per i diritti delle donne”, si legge. Il partito conservatore polacco Diritto e Giustizia (PiS), al quale appartiene il Presidente della Repubblica Andrej Duda, ha inoltre protestato direttamente con la produzione della pellicola. L’attrice, almeno per adesso, ha preferito non replicare. La Polonia consente l’aborto, ma la legge che lo regola è tra le più restrittive d’Europa. L’interruzione di gravidanza, infatti, è permessa solo nei casi di rischio per la salute e per la vita della donna o laddove la donna sia vittima di uno stupro. Tali restrizioni hanno indotto numerose donne polacche a rivolgersi a cliniche estere in grado di garantire la loro libera scelta in tema di diritto all’aborto.
LA RESURREZIONE DI CRISTO, TRAMA E DATA DI USCITA
Oltre 20 anni fa, proprio a Cinecittà, il regista Mel Gibson aveva girato il film La Passione di Cristo, che era poi diventato una delle opere indipendenti con il maggior incasso di tutti i tempi, cioè con un guadagno di 610 milioni di dollari al botteghino mondiale. La pellicola originale, che include dialoghi in lingua aramaica, ebraica e latina per creare un’esperienza ancora più immersiva e storicamente accurata, aveva raccontato le ultime 12 ore prima della crocifissione di Gesù. Il sequel La Resurrezione di Cristo, invece, dovrebbe concentrarsi sui tre giorni successivi. Gli altri dettagli della trama sono tuttora segreti. “Aveva senso rifare l’intero film. Avrebbero dovuto usare tutta questa CGI, tutto questo materiale digitale – ringiovanimento e tutto il resto – sarebbe stato molto costoso”, ha dichiarato a Variety una fonte vicina alla produzione. Gibson ha descritto il sequel come un “viaggio acido” e ha precisato di “non aver mai letto nulla di simile” alla sceneggiatura che lui stesso ha scritto insieme a Randall Wallace (già autore di Braveheart – Cuore impavido). La Resurrezione di Cristo si dividerà in due episodi che dovrebbero uscire entrambi nel 2027: la Parte Uno dovrebbe uscire il 26 marzo, giorno del Venerdì Santo, mentre la Parte Due dovrebbe uscire il 6 maggio, giorno dell’Ascensione.