Il regista statunitense ha omaggiato l'attore bulgaro, che nel film del 2004 ha interpretato l'apostolo Giovanni, dopo la sua recente scomparsa all'età di 48 anni per un tumore
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“Il mio caro amico Christo ha perso la sua eroica battaglia contro il cancro. Fino all’ultimo momento è stato pieno di speranza e il suo spirito è stato forte. Mi mancherà ma so che la sua sofferenza è finita e che ha la beatitudine eterna. Che Dio se ne prenda cura”. Come riportato da Deadline Mel Gibson, regista, co-sceneggiatore e produttore de La passione di Cristo, ha ricordato Christo Jivkov, l’attore bulgaro che nel film del 2004 aveva interpretato il ruolo dell’apostolo Giovanni e che il 31 marzo è scomparso all’età di 48 anni in un ospedale di Los Angeles a causa di un tumore. Gibson e Jivkov hanno mantenuto i contatti e si sono incontrati più volte nei 19 anni successivi alla realizzazione della pellicola, che ha schierato nel cast anche Jim Caviezel e Monica Bellucci e che ha incassato 612 milioni di dollari in tutto il mondo. Recentemente, il nome dell’attore era stato associato al vociferato sequel La passione di Cristo: Resurrezione, la cui realizzazione è rimasta però incerta. L’artista ha esordito nel cinema nel ruolo del condottiero Giovanni delle Bande Nere, pseudonimo di Ludovico di Giovanni De’ Medici, protagonista del film Il mestiere delle armi (2001) diretto da Ermanno Olmi e vincitore di nove premi ai David di Donatello 2002, tra i quali quello per il Miglior film. Presentata al Festival di Cannes, la pellicola ha aperto a Jivkov le porte del cinema e della televisione italiani, tanto che tra i messaggi di cordoglio pubblicati sui social c'è stato anche il post Instagram di Maria Grazia Cucinotta, che con Jivkov aveva recitato in Fly Light (2009): “Non voglio ancora crederci che non ci sei più...dolore infinito. Ciao Christo, amico mio, anima gentile, la tua lotta per la vita, era la lotta di tutti quelli che ti vogliono bene”.