Ottobre è il mese della Luna, arrivano la giornata mondiale e l'eclissi
Il 21 sarà la Notte della Luna, la giornata mondiale occasione per fare osservazioni al telescopio dedicate al nostro satellite. Il 28 ottobre, invece, sarà protagonista l'eclissi parziale. Il calendario astronomico ha in programma anche le Notti dei Giganti, il 6 e 7 del mese, in onore di Giove e Saturno

IL MESE DELLA LUNA
- Ottobre sarà a tutti gli effetti il mese delle Luna. Si parte sabato 21 con la Notte della Luna, la giornata mondiale di cui l'Unione Astrofili Italiani è partner ufficiale

LA GIORNATA MONDIALE
- Si tratta di un'iniziativa promossa a livello globale per le osservazioni al telescopio dedicate al nostro satellite e l'Italia è uno dei Paesi che tradizionalmente fanno registrare il maggior numero di adesioni

L'ECLISSI
- Il 28 ottobre, invece, sarà protagonista l'eclissi parziale, come ricorda la Uai: il disco della Luna piena apparirà oscurato in una sua piccola porzione, nella parte bassa (in foto una eclissi lunare di alcuni anni fa)

GLI ORARI DELL'ECLISSI
- Il satellite della Terra entrerà nella penombra alle ore 20.01 italiane, mentre il culmine sarà raggiunto alle 22.15 (in foto una eclissi lunare del 2019)

LE CONGIUNZIONI DELLA LUNA
- La Luna sarà protagonista anche di tre interessanti congiunzioni: incontrerà per due volte nello stesso mese Giove nella costellazione dell'Ariete (l'1 e il 29 ottobre), e il 24 ottobre Saturno in quella dell’Acquario

OTTIMA VISIBILITÀ
- Le serate pubbliche cadranno in concomitanza, infatti, dell'ottimo periodo di visibilità di questi due pianeti, a poche settimane di distanza dalle rispettive opposizioni, avvenuta il 27 agosto per Saturno e attesa per il 3 novembre per Giove (nella foto, il pianeta in un'immagine ravvicinata della Nasa)

VENERE DA OSSERVARE
- Un telescopio permetterà di individuare facilmente anche Urano e Nettuno, anch'essi vicini al momento di opposizione al Sole. Il migliore periodo di osservabilità, tuttavia, se lo aggiudica Venere: al mattino presto si avranno quasi 4 ore di tempo per ammirarlo

IL CAMBIO DI COSTELLAZIONI
- Nelle prime ore serali ci sarà ancora l'opportunità di osservare parte delle costellazioni che hanno dominato il cielo estivo, mentre cominciano ad apparire ad Est quelle che vedremo alte in cielo nei prossimi mesi, come Pesci, Ariete, Pegaso, Andromeda e Perseo