La premier con un maglione rosso natalizio con la scritta “Anche a te e famiglia”, il leader della Lega con un videomessaggio in cui fa riferimento alla sua assoluzione per il caso Open Arms, il presidente del Senato La Russa con una foto insieme al Papa: sono diversi i politici che, nel giorno di Natale, hanno deciso di postare sui social i loro auguri. Ecco alcuni dei messaggi
Sono diversi i politici che, nel giorno di Natale, hanno deciso di postare sui social i loro auguri. Ecco alcuni dei messaggi.
Meloni col maglione “Anche a te e famiglia”
Partiamo dalla premier Giorgia Meloni, che la mattina del 25 dicembre ha pubblicato una foto in cui appare sorridente, davanti all'albero addobbato, con indosso un maglione rosso natalizio con la scritta “Anche a te e famiglia”, la classica risposta in uno scambio di auguri, e in mano una tazzina di caffè, rossa anche quella. La dida che accompagna l’immagine è “Buon Natale!”.
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Gli auguri dei presidenti di Camera e Senato
Passiamo ai presidenti di Camera e Senato. "A voi e ai vostri cari rivolgo i miei più sentiti auguri di un Santo Natale, da vivere con serenità", ha scritto Lorenzo Fontana postando un'immagine della natività. Ignazio La Russa, invece, ha scelto una foto che lo ritrae insieme al Papa. “Ho scelto questa foto, carica di significato e scattata accanto al presepe durante la recente visita del Santo Padre in Senato, per augurare a tutti voi un buon Natale. Il mio auspicio è che siano giorni di serenità e di pace, vissuti nel calore degli affetti e in quella speranza che il Natale rinnova ogni anno”, si legge nel post del presidente di Palazzo Madama.
Salvini: “Dopo cinque anni è il primo Natale da assolto”
Il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini ha invece pubblicato un videomessaggio. "Tanti, tanti e tanti auguri di serenità, di salute, di successo, di pace per il mondo che ci circonda. Io sono felice perché, dopo cinque anni di processi, di viaggi e testimonianze, è il primo Natale che posso festeggiare in famiglia, non più da indagato o da imputato, ma da italiano assolto, libero, perché ho difeso la sicurezza, i confini e la dignità del mio Paese", dice nel filmato, con un riferimento all'epilogo della vicenda giudiziaria Open Arms. "Non la faccio lunga – conclude il ministro delle Infrastrutture –. Vi auguro che il 2026 vi porti tutto quello che questo 2025 ha faticato a portare nelle vostre case. Auguri, auguri e ancora auguri".