Il satellite dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), sviluppato e gestito da Argotec, è riuscito ad ottenere due incredibili immagini del nostro pianeta, a una distanza di circa 125.000 chilometri, e del suo unico satellite naturale, a 278.500 chilometri
Partita ufficialmente alle 7:47 del 16 novembre dal Kennedy Space Center della Nasa, la missione Artemis 1 segna un nuovo capitolo nell’ambito dell’esplorazione dell’uomo verso la Luna. L’agenzia spaziale americana ha lanciato il razzo vettore SLS, il più potente mai costruito, con la navicella spaziale Orion. A bordo anche ArgoMoon, il satellite dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), sviluppato e gestito da Argotec.
Le incredibili immagini scattate da ArgoMoon
ArgoMoon era stato rilasciato dal secondo stadio di SLS e gli ingegneri ne avevano catturato il segnale pochi minuti dopo, assumendo il controllo della comunicazione con il satellite. Già nella tarda serata di mercoledì 16 novembre, lo stesso satellite risultava in condizioni stabili e, il giorno successivo, alle 00:15 ArgoMoon aveva già catturato una foto della Terra per calibrare le camere. Poi, qualche ora più tardi, ecco che ArgoMoon ha scattato due incredibili immagini della Terra, a una distanza di circa 125.000 chilometri, e della Luna, a 278.500 chilometri.
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Il lavoro dell’Italia “per far tornare l’umanità verso la Luna”
“Bellissime foto della Terra e della Luna, la nostra prossima casa grazie al programma Artemis!", ha commentato Giorgio Saccoccia, presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana. “Sono state scattate dal nostro cubesat ArgoMoon nel suo viaggio di trasferimento dopo la separazione dallo Space Launch System, il nuovo grande lanciatore americano, indispensabile per far tornare l’umanità verso la Luna. L’Italia c’è!”. E, secondo quanto confermato da David Avino, amministratore delegato e fondatore di Argotec, “Hawk, la nostra piattaforma satellitare ha nuovamente garantito prestazioni eccellenti in contesti estremamente complessi”. Per la seconda volta in poche settimane, ha proseguito, “abbiamo consegnato alla storia foto dallo Spazio profondo, LiciaCube da 11 milioni di chilometri e ArgoMoon in avvicinamento alla Luna”.
